#Oscars2022 – Le nomination
Ecco le nomination agli Oscar 2022: comanda Il potere del cane con 12 candidature, segue con 10 Dune. E’ stata la mano di Dio di Sorrentino nominato tra i film stranieri. Premiazione il 27 marzo
Sono state annunciate le nomination dell’edizione 2022 dei Premi Oscar. E’ stata la mano di Dio è nella cinquina dei migliori film stranieri, con Sorrentino che potrà sperare nella seconda statuetta della sua carriera, dopo la vittoria de La grande bellezza. Tra i migliori film animati c’è, inoltre, Luca, opera d’animazione diretta da Enrico Casarosa, mentre Massimo Contini Parrini è candidato per i migliori costumi del Cyrano di Joe Wright.
Il lungometraggio che ha conquistato il maggior numero di nomination, 12, è stato Il potere del cane, il western di Jane Campion, candidata alla miglior regia e alla miglior sceneggiatura non originale. Secondo per numero di candidature è Dune con 10, con il regista Denis Villenueve inaspettatamente escluso dalla cinquina per la miglior regia. Seguono poi West Side Story, musical diretto da Steven Spielberg, e Belfast, film autobiografico di Kenneth Branagh, entrambi a 7 candidature.
La premiazione della 94esima edizione dei Premi Oscar avverrà nella notte tra il 27 e il 28 marzo. Ecco l’elenco completo delle nomination.
Miglior film
Belfast, di Kenneth Branagh
CODA, di Siân Heder
Don’t Look Up, di Adam McKay
Drive My Car, Ryûsuke Hamaguchi
Dune, di Denis Villenueve
Una famiglia vincente – King Richard, di Reinaldo Marcus Green
Licorice Pizza, di Paul Thomas Anderson
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley, di Guillermo Del Toro
Il potere del cane, di Jane Campion
West Side Story, di Steven Spielberg
Miglior film internazionale
Drive My Car (Giappone), di Ryûsuke Hamaguchi
Flee (Danimarca), di Jonas Poher Rasmussen
È stata la mano di Dio (Italia), di Paolo Sorrentino
Lunana: A Yak in the Classroom (Bhutan), di Pawo Choyning Dorji
La persona peggiore del mondo (Norvegia), di Joachim Trier
Miglior regia
Paul Thomas Anderson – Licorice Pizza
Kenneth Branagh – Belfast
Jane Campion – Il potere del cane
Steven Spielberg – West Side Story
Ryûsuke Hamaguchi – Drive My Car
Miglior attore protagonista
Javier Bardem – A proposito dei Ricardo
Benedict Cumberbatch – Il potere del cane
Andrew Garfield – Tick, Tick … Boom!
Will Smith – Una famiglia vincente – King Richard
Denzel Washington – Macbeth
Miglior attrice protagonista
Jessica Chastain – Gli occhi di Tammy Faye
Olivia Colman – La figlia oscura
Penélope Cruz – Madres paralelas
Nicole Kidman – A proposito dei Ricardo
Kristen Stewart – Spencer
Miglior attore non protagonista
Ciaran Hinds – Belfast
Troy Kotsur – CODA
Jesse Plemons – Il potere del cane
J.K. Simmons – A proposito dei Ricardo
Kodi Smit-McPhee – Il potere del cane
Miglior attrice non protagonista
Jessie Buckley – La figlia oscura
Ariana DeBose – West Side Story
Judi Dench – Belfast
Kirsten Dunst – Il potere del cane
Aunjanue Ellis – King Richard
Miglior colonna sonora
Nicholas Britell – Don’t Look Up
Hans Zimmer – Dune
Germaine Franco – Encanto
Alberto Iglesias – Madres paralelas
Jonny Greenwood – Il potere del cane
Migliori costumi
Jenny Beavan – Crudelia
Massimo Cantini Parrini e Jacqueline Durran – Cyrano
Jacqueline West e Robert Morgan – Dune
Luis Sequeira – La fiera delle illusioni–Nightmare Alley
Paul Tazewell – West Side Story
Miglior sceneggiatura originale
Kenneth Branagh – Belfast
Adam McKay (sceneggiatura e soggetto) e David Sirota (soggetto) – Dont’ look up
Zach Baylin – Una famiglia vincente-King Richard
Paul Thomas Anderson – Licorice pizza
Eskil Vogt e Joachim Trier – La persona peggiore del mondo
Miglior sceneggiatura non originale
Siân Heder – CODA
Ryusuke Hamaguchi e Takamasa Oe – Drive My Car
Jon Spaihts, Denis Villeneuve e Eric Roth – Dune
Maggie Gyllenhaal – La figlia oscura
Jane Campion – Il potere del cane
Miglior sonoro
Belfast
Dune
No Time to Die
Il potere del cane
West Side Story
Miglior canzone originale
“Be Alive” — Beyoncé Knowles-Carter & Darius Scott (Una famiglia vincente – King Richard)
“Dos Oruguitas” — Lin-Manuel Miranda (Encanto)
“Down to Joy” — Van Morrison (Belfast)
“No Time to Die” — Billie Eilish & Finneas O’Connell (No Time to Die)
“Somehow You Do” — Diane Warren (Quattro buone giornate)
Migliori effetti visivi
Dune
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli
No Time to Die
Miglior fotografia
Greig Fraser – Dune
Dan Laustsen – La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
Ari Wegner – Il potere del cane
Bruno Delbonnel – Macbeth
Janusz Kaminski – West Side Story
Miglior montaggio
Hank Corwin – Dont’ look up
Joe Walker – Dune
Pamela Martin – Un famiglia vincente-King Richard
Peter Sciberras – Il potere del cane
Myron Kerstein e Andrew Weisblum – Tick, Tick… Boom!
Miglior scenografia
Patrice Vermette e Zsuzsanna Sipos – Dune
Tamara Deverell e Shane Vieau – La fiera delle illusioni-Nightmare Alley
Grant Major e Amber Richards – Il potere del cane
Stefan Dechant e Nancy Haigh – Macbeth
Adam Stockhausen e Rena DeAngelo – West Side Story
Migliori trucco e acconciature
Coming 2 America
Crudelia
Dune
Gli occhi di Tammy Faye
Miglior documentario
Ascension, di Jessica Kingdon
Attica, di Stanley Nelson Jr. e Traci A. Curry
Flee, di Jonas Poher Rasmussen
Summer of Soul, di Questlove
Writing with fire, Rintu Thomas e Sushmith Ghosh
Miglior film d’animazione
Encanto, di Jared Bush e Byron Howard
Flee, di Jonas Poher Rasmussen
Luca, di Enrico Casarosa
I Mitchell contro le macchine, di Michael Rianda e Jeff Rowe
Raya e l’ultimo drago, di Don Hall e Carlos Lopez Estrada
Miglior cortometraggio documentario
Audible, di Matthew Ogens
Lead Me Home, di Julien Hosmalin
The Queen of Basketball, di Ben Proudfoot
Three Songs for Benazir, di Elizabeth e Gulistan Mirzaei
When We Were Bullies, di Jay Rosenblatt
Miglior cortometraggio
Ala Kachuu — Take and Run, di Maria Brendle
The Dress, di Nicole Emiliana Mendez
The Long Goodbye, di Aneil Karia
On My Mind, di Martin Strange-Hansen
Please Hold, di KD Davila
Miglior cortometraggio animato
Affairs of the Art, di Joanna Quinn
Bestia, di Hugo Covarrubias
Boxballet, di Anton Dyakov
Robin Robin, di Michael Please e Dan Ojari
The Windshield Wiper, di Alberto Mielgo