OST – Original SoundTrack 2006

 

Festival di musica & cinema

 

I edizione

 

Reggio Emilia – Piazza Prampolini

 15 – 30 luglio 2006

 

 

 

Quella fra la musica e il cinema è una relazione magica, essenziale quanto lo è il rapporto fra immagini, suoni e colori. Un rapporto estetico e artistico che conosce oggi come non mai un forte interesse di critica e di pubblico.

Il Festival OST – Original SoundTrack si propone di far nascere nella città di Reggio Emilia, a partire dal 2006,  un appuntamento annuale dedicato alla migliore musica da film del presente e del passato. I musicisti e i compositori più significativi dell'ultima generazione di autori di colonne sonore; quelli che, ancora attivi, sono ormai considerati dei maestri; i grandi del passato, un passato relativamente recente, ma che ha già permesso loro di essere consacrati come classici della musica novecentesca tout court.

Da Nino Rota al premio Oscar Luis Bacalov; da Michael Nyman a Carlo Crivelli, passando per un grande omaggio a Wim Wenders, che ha assicurato la sua presenza a Reggio nei giorni del Festival. Un evento, quello di OST 2006, che ha un indiscutibile respiro nazionale, ed è in grado di convogliare un'attenzione assolutamente speciale, dall'Italia e da fuori, verso Reggio Emilia nei giorni in cui si svolgerà.

 

I concerti, tutti gratuiti,  si terranno in Piazza Prampolini, nel cuore della città antica, e il pubblico potrà fruire non solo delle qualificate performance degli artisti ma sarà "guidato" anche dalle immagini che saranno proiettate su grande schermo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calendario eventi e spettacoli

 

 

15 luglio ore 21,30

Film Tango

Balli d'amore e di coltelli nella storia del cinema

Orchestra Sinfonica "Giuseppe Verdi" di Milano

Luis Bacalov, pianista e direttore

 

Lunedì 17 luglio

Una giornata per Wim Wenders

 

ore 17

(Aula Magna dell'Università, via Allegri 9)

Conferenza lezione: "Music saved my life –  la musica nel cinema di Wim Wenders"

con Wim Wenders e Leonetta Bentivoglio.

 

ore 21,30

Banda de Santiago de Cuba

Concerto dedicato a Compay Segundo e a Buena Vista Social Club

 

Giovedì 20 luglio ore 21.30

Michael Nyman, pianoforte

 

Domenica 23 luglio ore 21,30

Omaggio a Carlo Crivelli

Suite dalla Giovanna d'Arco di Dreyer e musiche per i film di Bellocchio, Placido e altri

Orchestra da Camera di Riga

Massimo Lambertini, direttore

 

Martedì 25 luglio ore 21.30

Omaggio a Luchino Visconti

Nino Rota Ensemble

Regia di Eddy Lovaglio

 

Domenica 30 luglio 21,30

Ludovico Einaudi, pianoforte

In collaborazione con MUNDUS

 

 

 

 

 

 

Biografie:

 

Luis Bacalov

 

Il pianista e compositore Luis Bacalov è nato a Buenos Aires. In Italia e in Francia, a partire dagli anni '60, è molto attivo come compositore per il cinema, collaborando tra gli altri con registi quali Lattuada, Damiani, Scola, Petri, Faccini, Giraldi, Wertmüller, Borowczyk, Greco, Pasolini, Fellini, Radford e Rosi. Per le musiche de "Il Postino", con la regia di Michael Radford, ha avuto numerosi premi e nomination e si è aggiudicato l' Oscar come Miglior Colonna Sonora.

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Fondata nel 1993 da Vladimir Delman, si è imposta da alcuni anni come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del Novecento.

Wim Wenders

 

Ernst Wilheim Wenders è nato il 14 agosto 1945 a Dusseldorf. Dopo aver realizzato i primi lungometraggi, Summer in the City (1970), Prima del calcio di rigore (1971) e La lettera scarlatta (1972), Wenders dirige nel 1973 Alice nelle città, il primo film in cui affronta la tematica del viaggio, che poi diventerà molto spesso una caratteristica delle sue pellicole successive, soprattutto in Falso movimento (1974) e Nel corso del tempo (1975), che insieme ad Alice nelle città, costituiscono proprio per questo aspetto la cosiddetta 'trilogia della strada'. Dopo L'amico americano (1977), lucida analisi sul cinema americano, e lo sconvolgente Nick's Movie – Lampi sull'acqua (1980), sugli ultimi giorni di vita del maestro Nicholas Ray, Wenders realizza nel 1982 Lo stato delle cose, ancora una splendida riflessione sul cinema che ottiene il Leone d'oro al Festival di Venezia. Nel 1983 il regista dirige negli Stati Uniti Hammet: indagine a Chinatown, prodotto da Francis Ford Coppola, poi realizza un nuovo road-movie, Paris, Texas (1984), grazie al quale conquista la Palma d'oro al Festival di Cannes. Dopo Tokyo-Ga (1985), documentario sulla città di Tokyo e sul grande regista giapponese Yasujiro Ozu, dirige Il cielo sopra Berlino (1987), tenera e malinconica favola dei nostri tempi che gli regala ancora un riconoscimento al Festival di Cannes, questa volta il premio per la miglior regia. Nel 1991 Wenders realizza Fino alla fine del mondo, pellicola complessa che coniuga i grandi temi cari al regista, il viaggio e la fascinazione per l'atto del vedere. Così lontano così vicino!, del 1993, è il seguito, intriso di citazioni cinematografiche, de Il cielo sopra Berlino e conquista il Gran Premio della Giuria a Cannes, poi, due anni dopo, nel 1995, Wenders dirige a quattro mani con Michelangelo Antonioni Al di là delle nuvole che ottiene il Premio della Critica Internazionale al Festival di Venezia. Nello stesso anno il regista dirige Lisbon Story con la bellissima colonna sonora dei Madredeus. Dopo Crimini invisibili (1997), nel 1998 Wenders realizza Buena Vista Social Club, emozionante diario del suo incontro con il musicista Ry Cooder e con i grandi artisti della musica cubana, mentre due anni più tardi firma l'originale giallo The Million Dollar Hotel, con Milla Jovivich e Mel Gibson, Orso d'argento al Festival di Berlino. Nel 2002 torna dietro la macchina da presa per un episodio di Ten minutes older – The trumpet, pellicola sulla personale interpretazione del tempo di cinque registi, che esplorano nello spazio di soli dieci minuti le esperienze più complesse della storia dell'uomo.

Banda de Santiago de Cuba

 

L'evoluzione artistica e il repertorio della Banda racconta gran parte della storia e della musica cubana, dai danzònes e altre musiche da ballo, fino alle congas, habaneras e sones, e riadatta antiche composizioni per un repertorio da Big Band. Nel 1929, Compay Segundo vi debuttò come clarinettista. La Banda è celebre, in patria e all'estero, per le sue interpretazioni e il suo repertorio. Da diversi anni, la Banda Municipale de Santiago svolge anche una intensa attività internazionale di concerti e scambi musicali.

 

Michael Nyman

 

Michael Nyman (Londra, 23 Marzo 1944) è compositore, pianista, librettista e musicologo inglese, le cui opere, in maggioranza, sono associate con il regista Peter Greenaway (ad esempio come per I misteri del Giardino di Compton House o Lo zoo di Venere). Michael Nyman è uno dei maestri indiscussi del minimalismo, anzi è lui a coniare questo nome nel 1968. La popolarità di Nyman è cresciuta di parecchio dopo che ha scritto la colonna sonora di Lezioni di piano (The Piano) nel 1993. Successo che è venuto a coronamento di una prolifica carriera proprio come compositore delle musiche di moltissimi film a partire dal 1967, film come L'insolito caso di Mr Hire, Gattaca-La porta dell'Universo, Carrington  e Fine di una storia. Tuttavia è anche conosciuto per i suoi lavori musicali non legati ai film come Noises, Sounds & Sweet Airs (1987), per soprano, contralto, tenore e ensemble strumentale (basato sullo spartito di Nyman per La Princesse de Milan); Ariel Songs (1990) per soprano e banda; MGV (Musique à Grande Vitesse) (1993) per gruppo; concerto per piano (basato sullo spartito di Lezioni di piano), arpicordo, trombone e sassofono; l'opera The Man Who Mistook His Wife for a Hat (1986), basato su un case-study di Oliver Sacks; e diversi quartetti d'archi. Molte composizioni di Nyman sono state scritte per il suo proprio gruppo, the Michael Nyman Band, un gruppo formato per una produzione nel 1976 de Il Campiello di Carlo Goldoni.

 

 

Nino Rota Ensemble

Il Nino Rota Ensemble  nasce nel 1994 ed è composto da musiciste unite dalla stessa passione per la musica e per il cinema, che si presentano in sestetto con voce, flauto, violino, viola, violoncello e pianoforte. Dall'anno della fondazione, il gruppo ha svolto una intensa attività concertistica affermandosi per le capacità e l'originalità della formazione in Europa e in alcuni paesi extraeuropei. Il Nino Rota Ensemble presenta le più celebri composizioni di alcuni grandi maestri italiani e stranieri, quali Nino Rota, Ennio Morricone, Stelvio Cipriani, Riz Ortolani, Nicola Piovani, George Gershwin, Leonard Bernstein, Max Steiner  in arrangiamenti originali.

Ludovico Einaudi

Compositore. E' nipote di Luigi Einaudi, Presidente della Repubblica dal 1948 al 1955, e figlio dell'editore Giulio Einaudi e di una pianista. Studia composizione al Conservatorio. Attivo per il cinema dal 1988. A partire dagli anni Ottanta Ludovico Einaudi inizia un suo cammino alla ricerca di un linguaggio più libero, in grado di assorbire culture e influenze musicali diverse, tra cui il rock, riprendendone l'immediatezza, la carica emotiva e l'impatto sonoro. Scrive per il cinema, il teatro, il video.  Nel 1992 compone "Stanze", ciclo formato da sedici pezzi per arpa e poi di nuovo un ritorno al teatro danza con "Salgari", commissionato dall'Arena di Verona e ispirato alla vita e alle opere dello scrittore.

Rita Marcotulli

Dall' inizio degli anni '80 Rita Marcotulli ha la fortuna di poter collaborare con il "gotha" del jazz europeo: Chet Baker, John Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Joe Lovano, Charlie Mariano, Tony Oxley, Enrico Rava, Pat Metheny… Oltre alle influenze sonore, le composizioni di Rita Marcotulli nascono anche dall' incontro con altre esperienze artistiche, letterarie, visive, e, naturalmente, cinematografiche. "In particolare, ho sempre trovato una forte affinità tra il mondo poetico che cerco di esprimere e quello di uno tra i cineasti più acuti dei nostri tempi, François Truffaut". "The woman next door", registrato nel 1997, è considerato il più bell' omaggio musicale che sia stato mai reso al cinema del regista francese.