"Paranormal Xperience 3D", di Sergi Vizcaino
Vizcaino non lesina sulla componente splatter, rendendo il tutto una sorta di b-movie sanguinolento e insensato, dove anche la tentata caratterizzazione dei protagonisti finisce ben presto per perdere importanza a favore dell'effettaccio e delle macellazioni estreme. Il 3D fa il suo dovere, elevando in parte l'interesse, e tra ganci assassini, bulbi oculari volanti e dita mozzate l'appassionato del gore non si potrà certo lamentare
Nonostante un titolo che riecheggia i recenti fasti di Paranormal Activity ed emuli, Paranormal Xperience 3D si colloca nel filone degli slasher più classici, proponendo un novello serial killer pronto a infestare gli incubi dello spettatore, almeno nelle intenzioni. La pellicola iberica, diretta da Sergi Vizcaino, al suo esordio su grande schermo, nulla aggiunge e nulla toglie ad un genere che, eccetto sporadiche sortite, non riesce più a rivelarsi originale. Ecco perciò, anche in questo caso, una città abbandonata, un gruppo di giovani come vittime sacrificali e un folle assassino pronto a compiere una mattanza.
Vizcaino non lesina sulla componente splatter, rendendo il tutto una sorta di b-movie sanguinolento e insensato, dove anche la tentata caratterizzazione dei protagonisti (tra i quali, ormai un classico, due sorelle, dal carattere diametralmente opposto) finisce ben presto per perdere importanza a favore dell'effettaccio e delle macellazioni estreme. Il problema è che il film si prende troppo sul serio, evitando la via dell'auto-ironia che avrebbe potuto consacrarlo nel gotha dei b-movie classici, e puntando su una ricerca del dramma sin troppo esasperata, per altro senza attori che riescano a risultare credibili e perdendo qualsiasi possibilità di immedesimazione da parte del pubblico. Il 3D, pubblicizzato a chiare lettere nel titolo, fa il suo dovere, elevando in parte l'interesse, e tra ganci assassini, bulbi oculari volanti e dita mozzate l'appassionato del gore non si potrà certo lamentare. In questo il dr. Matarga si rivela un villain morbosamente fascinoso, ma non è in grado da solo di risollevare una narrazione che si staglia su passaggi forzati e prevedibili, il cui unico scopo è quello di sottolineare le violente efferatezze perpetrate ai danni dei personaggi. La stessa ambientazione, potenzialmente claustrofobica, finisce invece per risultare visivamente monotona, e ben presto è la noia a mietere assai più vittime del killer.
Paranormal Xperience si mantiene nella media qualitativa degli slasher movie degli ultimi anni, quindi non certo eccelsa, ed è anche difficile comprenderne l'uscita in sala, quando titoli assai più meritevoli non trovano distribuzione neanche nel settore home video, forse spinta dalla tecnologia in 3 dimensioni, ormai furbo espediente al botteghino.
Titolo originale: id.
Regia: Sergi Vizcaino
Interpreti: Amaia Salamanca, Maxi Iglesias, Lucho Fernandez, Úrsula Corberó, Manuel de Blas, Miguel Ángel Jenner, Alba Ribas, Eduard Farelo, Óscar Sinela.
Origine: Spagna 2011
Distribuzione: Moviemax
Durata: 88'