Parma e Senigallia celebrano Mario Giacomelli
In occasione del centenario del fotografo italiano, due mostre che esplorano la sua arte mostrandone i lati più poetici e introspettivi

In occasione della nona edizione di PARMA 360 Festival, dal 12 aprile al 25 maggio 2025, la Galleria San Ludovico ospiterà Questo ricordo lo vorrei raccontare, una mostra dedicata a una delle serie fotografiche più famose di Mario Giacomelli. Questa mostra rappresenta l’ultimo lavoro dell’artista, che lo concepì poco prima della sua morte. La serie, che Giacomelli intende come un testamento visivo, è il culmine di una carriera che ha esplorato il potere della fotografia come espressione dell’interiorità e come viaggio simbolico nell’animo umano. La mostra comprenderà 70 opere vintage, 200 provini di stampa, un video del 1997 in cui è possibile vedere l’artista all’opera mentre realizza le fotografie della serie e verrà accompagnata dal libro Mario Giacomelli. Questo ricordo lo vorrei raccontare a cura di Milo Montelli e Katiuscia Biondi Giacomelli ed edito da Skinnerboox.
Parallelamente alla mostra di Parma, continua a Senigallia, fino al 6 aprile 2025, la mostra Nella camera oscura di Giacomelli, curata da Katiuscia Biondi Giacomelli, che porta lo spettatore a immergersi nei processi creativi del fotografo. Allestita a Palazzo del Duca, questa esposizione racconta la genesi delle sue fotografie, attraverso provini, negativi e stampe finali. Una delle installazioni è la riproduzione della sua camera oscura, che consente al pubblico di sperimentare il processo di creazione attraverso gli occhi dell’artista.
Sia La mostra di Parma che quella di Senigallia si inseriscono nel contesto delle celebrazioni per il primo centenario della nascita di Mario Giacomelli, un’occasione che vedrà l’apertura di due grandi retrospettive in Italia: la prima, dal 20 maggio al 3 agosto 2025 a Roma, a Palazzo delle Esposizioni, intitolata Mario Giacomelli. Il fotografo e l’artista, si concentrerà sulla trasformazione della materia nelle sue opere, mentre la seconda, dal 22 maggio al 7 settembre 2025 a Milano, a Palazzo Reale, esplorerà il rapporto tra immagine e parola, dal titolo Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta.
Mario Giacomelli è stato uno dei fotografi italiani più significativi del Novecento. Nato a Senigallia nel 1925, Giacomelli inizia la sua carriera fotografica nel 1953, affermandosi nel panorama internazionale grazie alla sua visione poetica della fotografia. I suoi scatti si distinguono per la capacità di trasformare la realtà in simbolismo, utilizzando la fotografia non solo come strumento di documentazione, ma come mezzo di introspezione e espressione dell’interiorità. I suoi progetti più noti, come i Paesaggi, i Pretini, e le immagini dei luoghi abbandonati della sua Senigallia, sono caratterizzati da un bianco e nero drammatico e da composizioni cariche di tensione emotiva. Nel 2000, poco prima della sua morte, crea l’ultima serie fotografica, Questo ricordo lo vorrei raccontare, che rappresenta una sintesi della sua ricerca estetica e spirituale.