Passepartout 2009

Dal 9 al 14 giugno 2009 ad Asti

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PASSEPARTOUT 2009
Pensiero & Parole
 
1929-2009: la grande crisi
Asti, 9-14 giugno 2009
 
 
Dal 9 al 14 giugno 2009  torna ad Asti Passepartout, il festival organizzato dalla Biblioteca Astense, presso il cortile di Palazzo Alfieri (corso Alfieri 375) nell’ambito di AstiCittàFestival.
La prossima edizione – 1929: la grande crisi – è dedicata alla prima crisi finanziaria, riferimento costante per mettere in rilievo la drammatica situazione attuale.
 
Nella nuova edizione di Passepartout domina la storia, soprattutto la storia economica; ma largo spazio è dedicato anche alle tematiche politiche, senza dimenticare gli aspetti di costume, drammatici, ma se possibile anche frivoli, che hanno connotato un’epoca e che sono presenti all’immaginario collettivo come tipici di essa. Tra tutti, ad esempio, la musica, i ritmi suadenti ed evocativi dello swing e del jazz.
Lungo il filo conduttore della crisi del 1929 a Passepartout si snodano incontri che offrono molteplici chiavi di lettura, dall’economia alla storia, dalla letteratura allo sport, dalla politica italiana a quella internazionale, passando per l’arte visiva e la comicità.
 
Per la politica, si avvicenderanno Sergio Romano, Piero Ottone, Boris Biancheri, Claudio Gorlier, Vittorio Dan Segre, Furio Colombo e Arrigo Levi.
Per la scienza, Piero Bianucci e Mario Di Martino ; per la cultura culinaria, Carlin Petrini e Beppe Rovera, per la storia Raimondo Luraghi, Alfio Caruso e Giovanni De Luna. Gianpaolo Ormezzano si occuperà di sport, mentre Philippe Daverio di arte; Margherita Oggero, Bruno Gambarotta e Riccardo "Jena" Barenghi si avvicenderanno sul tema della comicità al tempo della crisi.
Molti gli appuntamenti dedicati all’economia, con la partecipazione di Roberto Mazzotta, Mario Sarcinelli, Bruno Tabacci, Domenico Siniscalco, Mario Deaglio, Pietro Garibaldi; Cesare Damiano, Arrigo Levi e Giuseppe Berta converseranno con Furio Colombo, mentre Tommaso Padoa Schioppa, Mario Calabresi e Beda Romano chiuderanno la manifestazione.
Come ogni anno spazio alla musica: l'autrice Manuela Furnari presenterà con Paolo Conte il libro Prima la musica (edizioni Il Saggiatore). Numerosi gli appuntamenti musicali, con Voci di Corridoio, Big Harp Blues Band, The Blue Dolls Show e Mobil Swing Band, senza dimenticare il teatro, con l'omaggio a Bertolt Brecht Già prima che calasse il dì, con Sergio Danzi e Ileana Spalla de l’Arcoscenico.
 
Nell’ambito di Passepartout, sarà inoltre organizzata una mostra all’Archivio Storico del Comune di Asti, Palazzo Mazzola, via Massaia 5, su foto, progetti e disegni dell’Architettura del Ventennio nella città di Asti ed un convegno sullo stesso tema, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, come approfondimento e spunto di riflessione per gli addetti ai lavori.
 
 
La crisi del New York Stock Exchange, avvenuta il 24 ottobre del 1929 – il celebre “giovedì nero” – a cui fece seguito il definitivo crollo della borsa valori del 29 ottobre, provocò un lungo periodo di difficoltà, la Grande Depressione.
La depressione ebbe effetti devastanti sia nei Paesi industrializzati, sia in quelli esportatori di materie prime. Il commercio internazionale diminuì considerevolmente, così come i redditi delle persone fisiche, il gettito fiscale, i prezzi e i profitti. Nel complesso, nonostante un accenno di ripresa a partire dal 1933, la crisi non fu completamente superata fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale: questa rappresentò la vera, tragica soluzione.
Se questo è, in estrema sintesi, lo scenario della prima grande crisi globale, è evidente quanto gli avvenimenti degli ultimi mesi abbiano rafforzato la sensazione di un deja vu, di una storia che inesorabilmente si ripete. E con essa hanno fatto maturare la convinzione che una riflessione ad ampio raggio sugli anni della prima crisi economica globale possa servire a meglio comprendere il difficile momento che stiamo vivendo: da questa convinzione prende le mosse Passepartout, stabilendo un costante raffronto tra l’anno di riferimento prescelto, il 1929, e il presente.
 
La manifestazione, giunta alla sesta edizione, si conferma unica nel suo genere: è infatti l’unico festival  del nostro Paese ad essere organizzato e gestito esclusivamente da una biblioteca pubblica.
 
Passepartout 2009 è realizzato con il contributo del Comune e la Provincia di Asti, della Regione Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. Tutte le iniziative sono gratuite.
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