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Scuola di Cinema
PESARO 45 – Il 21 giugno il via alla 45ma edizione
Edizione numero 45 per la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro che si svolge dal 21 al 29 giugno presso il Cinema Astra, il Teatro Sperimentale e Piazza del Popolo. Il festival che dal 2000 è diretto da Giovanni Spagnoletti, si presenta anche quest’anno un appuntamento ricco, sulla carta, di suggestioni politiche, storiche e soprattutto cinematografiche a partire dalla retrospettiva sul cinema israeliano contemporaneo per finire all’ Evento Speciale dedicato quest’anno a Lattuada.
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Edizione numero 45 per la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro che si svolgerà dal 21 al 29 giugno presso il Cinema Astra, il Teatro Sperimentale e Piazza del Popolo. Il festival che dal 2000 è diretto da Giovanni Spagnoletti, si presenta anche quest’anno un appuntamento ricco, sulla carta, di suggestioni politiche, storiche e soprattutto cinematografiche. A partire da un’ampia rassegna del cinema israeliano contemporaneo, un cinema pressoché sconosciuto in Italia se si esclude Amos Gitai. Un cinema che fa del suo fulcro il conflitto con il mondo arabo-palestinese, ma che non si limita solo a questo, spostando le sue coordinate, come affermato da Spagnoletti verso temi quali “la violenza, la guerra, la sfera della sessualità e last but not least la relazione con la Shoa”. La retrospettiva, curata con la collaborazione dei critici Ariel Schwitzer e Maurizio G. De Bonis, si presenta come la più completa mai realizzata in Italia, con una ventina di presentazioni tra lungometraggi di finzione, documentari e un documento storico di grande interesse quale La storia del cinema israeliano del francese Raphaël Nadjari.Altre due sezioni importanti sono il Concorso “Pesaro Nuovo Cinema – Premio Lino Micciché” con un premio di 6000 euro per il vincitore ed il collaudato “Cinema in Piazza”. Per il Concorso, presieduto da una giuria composta dall’attrice Valentina Cervi, dal regista Luca Guadagnino e dal critico Roberto Nepoti, si contenderanno il primo premio sette lungometraggi provenienti dai quattro angoli del pianeta: la Corea del Sud con il titolo The day After, il Messico con due produzioni, El àrbol e La Sirena y el buzo, la Turchia con Black Dogs Barkings, gli Stati Uniti lontani dal cinema mainstream con due titoli quali Medicine for Melancholy e The Taking of Ajmal Naqshbandi ed infine una produzione italo-austriaca, La pivellina. Per “Cinema in Piazza” ancora sette titoli (di cui due facenti parte del Concorso) tra cui spiccano due anteprime italiane: La fisica dell’acqua di Felice Farina e The Time That Remains del palestinese Elia Suleiman, di recente presentato al Festival di Cannes. Ma il programma non termina qui. Il 23° Evento Speciale è dedicato al regista Alberto Lattuada, ci sarà quindi l’opportunità di vedere sul grande schermo i film di un regista mai troppo amato dalla critica italiana ma che merita una certa attenzione per il contribuito che ha dato al cinema italiano dal dopoguerra fino agli anni Ottanta. A Paolo Gioli è dedicata una approfondita Personale. Famoso fotografo e filmaker riconosciuto in tutto il mondo, ha iniziato la sua attività negli anni Sessanta ed ha al suo attivo trenta lavori dietro la mdp. La sezione è curata da Daniele Fragapane che della produzione di Gioli dice: si tratta di opere difficilmente definibili nei termini di consueti ambiti di produzione cinematografica e che invitano, semmai, ad un’approfondita riflessione sulle stesse nozioni di “genere”, “stile”, “linguaggio, narrazione”, “sperimentazione”.
Si prosegue con la sezione Fuori Concorso “Band à part” in cui vengono presentate proposte video, documentarie e sperimentali ma anche lungometraggi che si distinguono per originalità come FILM IST. a girl & a gun dell’austriaco Gustav Deutsch e poi ancora Barbara Cupisti e soprattutto Marco Bellocchio che parlerà del suo rapporto con la musica. Infine, a concludere un programma che si presenta particolarmente eterogeneo, le proiezioni del “Dopo Festival” a Palazzo Gradari (quattro notti di produzioni audiovideo fuori dalla convenzionalità), il concorso video per giovani talenti “L’attimo fuggente”, i video provenienti dal LEMS e dall’Accademia delle Belle Arti di Urbino.
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