Peter Greenaway a Roma
Teatro Palladium Università Roma Tre.
6 e 7 dicembre 2005 – ore 21,00.
UN'EMOZIONE CONTINUAMENTE INTERROTTA
proiezioni interrotte da interventi musicali, danza, letture e performance
Teatro Palladium Università Roma Tre
6 e 7 dicembre 2005 – ore 21,00
Un'iniziativa con il sostegno del Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, Dipartimento Cultura Sport Toponomastica, Ufficio Spettacolo
Un evento realizzato da Armilla Eventi in collaborazione con
Switchover / Schermi Digitali, Dipartimento Comunicazione e Spettacolo, Università Roma Tre,
Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Radio Città Futura e Proxima
Nell'epoca del digitale la fruizione cinematografica può trasformarsi in un percorso soggettivo segnato da soste, divagazioni, approfondimenti e ritorni.
Un'emozione continuamente interrotta è una provocatoria simulazione delle dinamiche ipertestuali che possono attuarsi nella dimensione "privata". La visione di un film viene frammentata, interrotta, da una serie di interventi di diversa origine che traggono spunto dalle immagini, dalla storia, dai retroscena del film stesso e dalle riflessioni culturali che ad esso possono essere collegate: momenti musicali, performance, racconti degli autori, immagini video e interventi di docenti universitari. Il risultato è un effetto di moltiplicazione dell'esperienza, dovuta ad un gioco continuo di sovrapposizioni e rimandi tra narrazioni differenti, e di ricomposizione degli elementi in una nuova globalità di senso.
Due appuntamenti originali, mai sperimentati prima, per i quali a presiedere le operazioni di smembramento e scelta degli "inserti" saranno i registi stessi, Salvatore Piscicelli e Peter Greenaway chiamati a creare e presentare dal vivo un nuovo prodotto multimediale che ha per protagonista il film stesso.
PROGRAMMA
> martedì, 6 dicembre / ore 21,00
Salvatore Piscicelli
Incontro con l'autore e proiezione del film Il corpo dell'anima (1998) interrotta da:
Barocco e neobarocco: il barocco come stile dell'eccesso, da Bernini a Borromini alla cultura pop e al postmoderno commento e selezione di immagini a cura di Luisa Valeriani (docente di Sociologia dell'Arte e della Moda, Università La Sapienza – Roma)
Contrappunto esibizione musicale di Eugenio Colombo (sax) e Riccardo Fassi (tastiere) tra struttura e improvvisazione
Voce e corpo dell'Eros performance di danza di Alessandra Cristiani e letture di Angelo Maggi (attore e doppiatore)
> mercoledì, 7 dicembre / ore 21,00
Peter Greenaway
Proiezione in anteprima italiana del film A Life in Suitecases (2005 – v.o. con sottotitoli in italiano), summa del progetto cinematografico in tre episodi Le valigie di Tulse Luper.
L'intervento di Peter Greenaway, dal titolo Is Cinema Language wasted on Cinema? Cinema is dead, Long live Cinema? (Il linguaggio del Cinema si è perso nel Cinema? Il Cinema è morot, lunga vita al Cinema?) prevede 7 interruzioni curate e presentate dall'autore stesso, che metteranno in luce come il suo "The Tulse Luper Suitecase" abbia creato un network a livello internazionale tra i diversi linguaggi delle arti, dando origine a nuovi progetti cinematografici, teatrali, multimediali e nelle arti plastiche.
Teatro Palladium Università Roma Tre
Piazza Bartolomeo Romano, 8 – Roma
Metro B – Garbatella
INGRESSO LIBERO
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Armilla Eventi:
Organizzazione: Marina Canestri 339 66 02 025 marina.canestri@libero.it
Ufficio Stampa: Massimo Iacobelli 339 29 40 781 iacobellimassimo@libero.it
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