“Mi manca il sedere che avevo!”: la protagonista se lo dice allo specchio, notando come la gravidanza stia sformando il suo corpo perfetto. Più che il rimpianto di ciò che la maternità della fiction le sta togliendo in termini di appeal, la paura che attanaglia Jennifer Lopez sembra più un’insicurezza per il suo prossimo futuro nel mondo (reale?) dello spettacolo. Cosa farà da grande, quando il suo fisico non sarà più quello di una volta? Il suo è un raro caso di controproducente versatilità: gestisce un marchio che divora denaro, ha venduto milioni di copie, ha decine di film alle spalle, ma ancora non è riuscita a capire se per lei sia meglio fare la cantante o l’attrice. Nel film che la ospita, sua nonna ci mette più di ventidue anni per capire che deve sposare l’attempato signore che le fa la corte: da Mi familia del 1995 e dall’esordio musicale con If You Had My Love del 1999, la ragazza del Bronx ha raccolto dollari a palate senza aver ancora preso una decisione. E’ un peccato che non abbia trovato ancora un suo posto nella storia del cinema contemporaneo: The Back-Up Plan è un titolo profetico, il piano alternativo che arriva forse fuori tempo massimo, dopo tre anni dall’ultimo Bordertown. Per il suo ritorno ad Hollywood, l’esplosiva Jenny From the Block si è affidata ad una commedia sul cui ritmo pesa un certo ritardo: dopo Knocked-Up di Judd Apatow, dopo Baby Mama con Tina Fey e soprattutto dopo Juno di Jason Reitman, il tema della maternità – che aveva dominato il 2008 – è stato superato a tal punto che il film non riesce a dire niente di nuovo. Sia il regista Alan Poul che la sceneggiatrice Kate Angelo vengono dalla televisione (lui ha prodotto e diretto Six Feet Under e Swingtown; lei ha scritto What About Brian e Will & Grace), e la presenza della Lopez è strumentale al loro esordio nel lungometraggio. Lo stesso si può dire della sua spalla maschile Alex O’Loughlin, che si appoggia al suo carisma per cercare di sbarcare sul grande schermo. Jennifer Lopez sa di dover recuperare il terreno perduto, ha il coraggio di mostrarsi autoironica, e ce la mette tutta per prendere sul serio la parte e i disagi che l’essere madri a New York potrebbe comportare: tuttavia, è ancora troppo bella per essere credibile quando – in preda all’appetito devastante – divora un menu super-size sul lettone. Il tentativo di imporsi come eroina delle quasi quarantenni non è andato a buon fine: tanto che l’unico momento davvero riuscito del film sono le confessioni virili tra i due uomini (uno ha già tre figli, uno avrà due gemelli) su una panchina di Central Park. Il cinema americano offre sempre una seconda possibilità: da qualche parte c’è sicuramente un ruolo che aspetta di consacrarla, sempre che lei lo voglia. Certamente, The Back-Up Plan non ci sarebbe mai riuscito.

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The Back-Up Plan
Regia: Alan Poul
Interpreti: Jennifer Lopez, Alex O'Loughlin, Eric Christian Olsen, Michaela Watkins, Noureen DeWulf, Anthony Anderson
Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia
Durata: 106'
Origine: USA, 2010

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