Pier Paolo Pasolini – IN CONTROLUCE

"Solo l'amare, solo il conoscere conta, non l'aver amato non l'aver conosciuto".
Questa breve citazione, tratta da "Le ceneri di Gramsci", è il punto di partenza della tre giorni di riflessioni (Siena, 9-10-11 marzo).

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Pier Paolo Pasolini – IN CONTROLUCE

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Tre giorni di riflessioni: immagini e parole per un discorso sopra la realtà


 


"Solo l'amare, solo il conoscere conta, non l'aver amato non l'aver conosciuto".


Questa breve citazione, tratta da "Le ceneri di Gramsci", è il punto di partenza della tre giorni di riflessioni (9-10-11 marzo) concepita e realizzata dalle associazioni culturali "TeatrO2" e "ProPositivo", in collaborazione con l'Istituto Storico della Resistenza Senese e il Comune di Siena.


L'evento, intitolato "Pier Paolo Pasolini – In Controluce", si pone come un'indagine poliedrica e approfondita del pensiero dell'autore, un discorso sopra la realtà scandito da incontri con addetti ai lavori, dibattiti, proiezioni di film e documentari, mostre fotografiche, lettura di poesie e contaminazioni teatrali. Tutto ciò nel 2006 e non nell'anno del trentennale della morte, proprio per sottolineare la trasversalità del pensiero dello scrittore e regista, la sua indiscutibile attualità, da opporre ai tentativi di appropriazione e vuota celebrazione provenienti da ogni dove.


 


La prima giornata si svolgerà interamente al Cinema Nuovo Pendola, con le proiezioni dei film "Il fiore delle mille e una notte" (comprese alcune sequenze non montate), "La Ricotta" e "Porcile", presentati da Marco Dinoi, docente di cinema presso l'Università di Siena. Il pomeriggio del 10 marzo sarà la volta di "Teorema" e di "Appunti per un'Orestiade africana", commentati da Marco Antonio Bazzocchi (esperto pasoliniano e docente di Italianistica presso l'Università di Bologna), mentre la sera verrà interamente dedicata all'intervento della delegazione friulana proveniente da Casarsa della Delizia, luogo nel quale Pasolini trascorse anni intensissimi a cavallo della seconda guerra mondiale e città d'origine della madre, Susanna Colussi. L'incontro pubblico, "sovvertito teatralmente" dalla lettura di alcune poesie dell'autore, sarà animato dalla presenza dello storico Giuseppe Mariuz, di Lisa Gasparotto (Università di Udine) e da esponenti del Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa.


Sede della serata i locali dell'ex Casermetta (via Malavolti 9), affidato oggi con pieno diritto all'Istituto Storico della Resistenza Senese: luogo quanto mai significativo, in cui sotto il regime fascista venivano interrogati e torturati partigiani ed antifascisti.


 


Non a caso, sempre l'ex Casermetta ospiterà l'ultima giornata dell'evento, con la proiezione dei film "Salò o le 120 giornate di Sodoma" e "Che cosa sono le nuvole?", oltre alla tavola rotonda pomeridiana, intitolata "Visioni poetiche e corpi scoperti nel cinema di P.P.Pasolini".


Questi gli ospiti: Maria Antonietta Grignani, Marco Dinoi, Marco Antonio Bazzocchi e Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile dell'archivio del "Fondo Pier Paolo Pasolini di Bologna. L'incontro conclusivo è da intendersi non come semplice conferenza, piuttosto come uno scambio critico di vedute, opinioni tra relatori e pubblico, aperto quindi a contributi e pareri differenti, contrastanti. Ciò per evidenziare il ruolo del Pasolini pedagogo, giornalista, indagatore e acuto osservatore del suo tempo e della società, non meno importante del Pasolini regista, poeta, scrittore, da sempre deciso a condividere le proprie riflessioni, anche nelle interpretazioni più provocatorie. Egli stesso contraddizione vivente, oxymoron, nella vita come nell'opera, spesso talmente vicine, legate ed esibite sfrontatamente, tanto da risultare un unicum polemico-poetico indistinguibile.


 


Si ricorda infine che, durante l'intero arco delle tre giornate, completamente gratuite (proiezioni comprese), i locali dell'ex-Casermetta resteranno aperti al pubblico, che avrà così la possibilità di seguire un percorso fotografico e figurativo, nonché assistere alla proiezione a ciclo continuo di numerosi documentari dedicati a Pasolini. Per informazioni e orari si possono chiamare i numeri 339-3477792 o 328-7395812, scrivere una mail a pasolinicontroluce@gmail.com, oppure contattare l'ufficio cultura del Comune di Siena al numero 0577-292220 o direttamente il Cinema Nuovo Pendola allo 0577-43012.

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