PIIGS, di Adriano Cutraro, Federico Greco e Mirko Melchiorre

Con il suo andirivieni tra interviste, immagini di repertorio e testimonianze dal mondo “reale”, il doc punta dritto lo sguardo sul rapporto tra politica economica, stato sociale e austerity

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Che nesso c’è tra maiali, stanze con cani e ossa, corse con buste in testa? Provano a spiegarlo Adriano Cutraro, Federico Greco e Mirko Melchiorre, autori del documentario PIIGS – Ovvero come imparai a preoccuparmi  e a combattere l’austerity. Partendo dai “PIIGS” del titolo, l’acronimo dispregiativo con cui l’Economist nel 2008 bollò Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna – e dalla i che in particolare ci riguarda – il film dispiega una vastissima serie di testimonianze tra studiosi, esperti economici, politici, filosofi, fino a scendere nei meandri della vita di tutti i giorni. Snodandosi attraverso le parole di Noam Chomsky, Warren Mosler, Stephanie Kelton, Yanis Varoufakis, Paul De Grauwepiigs4 e numerosi altri, il discorso “a tesi” dei tre documentaristi scorre dritto fino alla voce di Claudia e dei suoi colleghi della cooperativa sociale di Monterotondo Il Pungiglione, attiva dal 1991 nell’assistenza di centinaia di disabili e a rischio chiusura. La premessa, le teorie di Milton Friedman, l’economista che più di tutti ha influenzato (e plasmato) le politiche economiche occidentali del ventesimo secolo, con la sua distinzione tra libero mercato e Stato, si connette così a tutta una serie di decisioni e misure prese anche all’interno delle nazioni europee, tra euro, politiche economiche, austerity.

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Austerity. Uno spauracchio che anche noi italiani abbiamo ormai inglobato in un doloroso immaginario, e che in PIIGS viene raccontato attraverso tutte le perversioni paradossali che la strenua obbedienza a dei dogmi teorici può comportare. Patto di stabilità, debito pubblico, tetto del 3%, diventano allora le fondamenta di una nuova partitura dalle note stridenti (e dolenti). Il paradigma disegnato da Cutraro, Greco e Melchiorre è cristallino nelle sue intenzioni, sin dal titolo. È un percorso armonico che non prevede controcanti, eppure non abbraccia quella faziosità che è pericolo incombente in questo genere di lavori: se è vero che è l’Austerity a interpretare il ruolo del ‘cattivo’ in questa storia nostra che il film racconta, il nerbo centrale del documentario rimane infatti stretto e avviluppato attorno a un intento informativo e divulgativo. Una sorta di prontuario d’economia politica for dummies, che tenta di spiegare, sviscerare, approfondire non solo le teorie, mostrando l’impatto reale che dalla macroeconomia si riflette nella microeconomia (in una parola: noi). Con il suo andirivieni tra le interviste agli esperti e studiosi, le immagini di repertorio e la drammatica situazione della cooperativa della provincia romana, attraverso il caldo fil rouge della voce over di Claudio Santamaria, PIIGS – Ovvero come imparai a preoccuparmi  e a combattere l’austerity punta dritto lo sguardo sul rapporto spesso disfunzionale tra le politiche economiche e lo stato sociale, entrando nella stanza con 100 cani e solo 95 ossi che si propone di raccontare. Certo, la partecipazione argomentativa non resta immune anche da sprazzi piigs2di autocompiacimento dimostrativo, che si traduce in un corpus di testimonianze che sa bene quando e dove spingere il pathos, che mostra e dimostra allo stesso tempo e usa abilmente la propria dialettica per stimolare la vicinanza soggettiva dello spettatore. Ma a ben guardare, ciò che più rimane impresso di PIIGS è l’accuratezza del punto di vista rappresentato dagli autori, sono gli spunti informativi raccolti e spiegati in un percorso chiaro e lineare. E l’urgenza con cui viene sottolineato il preoccupante nesso tra certe politiche, figlie dell’Unione Europea, e i vari revival di rigurgiti nazionalisti, protezionistici, xenofobi, che sembrano indicare una strada già pericolosamente tracciata dalla Storia.

Titolo originale: PIIGS – Ovvero come imparai a preoccuparmi  e a combattere l’austerity
Regia: Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre
Narratore: Claudio Santamaria
Con: Noam Chomsky, Yanis Varoufakis, Warren Mosler, Stephanie Kelton, Erri De Luca, Federico Rampini, Stefano Fassina, Marshall Auerback, Paolo Barnard
Origine: Italia, 2017
Distribuzione: Fil Rouge Media
Durata: 76′

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