Rooney Mara non vuole essere coinvolta nelle polemiche legate al razzismo degli studios hollywoodiani e in una recente intervista ha ammesso di essersi pentita di aver interpretato il ruolo di Giglio Tigrato, la nativa americana amica di Peter Pan, nel fallimentare kolossal Pan di Joe Wright. “Odio essere utilizzata come una pedina in questa diatriba e odio essere messa dalla parte sbagliata. Non voglio mai più trovarmi in questa situazione, mai più. Posso capire perché le persone siano così frustrate e amareggiate”
Le controversie riguardo la mancanza di una reale diversità etnica nei film americani si sono scatenate grazie all’uso dell’hashtag #Oscarsowhite e l’attrice di Carol non vuole diventare una bandiera dell’establishment bianco. “Ho una forte opinione al riguardo ma è un argomento talmente sensibile che non voglio si riduca a titoli ad effetto per i quotidiani. E invece è quello che credo stia succedendo.”

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Quasi 100.00 persone hanno firmato una petizione contro il suo casting per chiedere a Joe Wright perché abbia scelto un’attrice caucasica per il ruolo di una nativa americana.  Mara, nonostante ciò difende il lavoro del regista. “Quando ho incontrato Joe e ho ascoltato le sue idee sul ruolo, ho immediatamente voluto essere parte del progetto”. Evidentemente però gran parte dell’opinione pubblica non la pensa nello stesso modo e Pan è stato inserito in una lunga lista di film accusati di usare attori bianchi in ruoli destinati ad interpreti di altra etnia, che va da Emma Stone in Aloha a Gererd Butler in Gods of Egypt.

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