Titolo originale: Gake no ue no Ponyo

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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THE OTHER SIDE OF GENIUS. IL CINEMA DI ORSON WELLES – LA MONOGRAFIA

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Interpreti: Yuria Nara (voice), Hiroki Doi (voce), Jôji Tokoro (voce), Tomoko Yamaguchi (voce),Yuki Amami (voce), Kazushige Nagashima (voce), Akiko Yano (voice), Shinichi Hatori (voce)

Origine: Giappone, 2008

Distribuzione: Lucky Red

Durata: 100'

Scritto, diretto e magnificamente illustrato dal maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki (La città incantata, Il castello errante di Howl, Lupin III – il castello di Cagliostro), musicato dall’inseparabile compositore Joe Hisaishi e già presentato in concorso a Venezia 2008 dove ha conquistato la menzione speciale del Future Film Festival Digital Award e il premio della Fondazione Mimmo Rotella, Gake no ue no Ponyo (Ponyo sulla scogliera) è una “fiaba avventurosa sull’amore infantile”, come la definisce nelle note di regia lo stesso Miyazaki, che proprio a Venezia nel 2004 ha ritirato il meritato Leone d’Oro alla carriera, primo dedicato all’animazione nella storia della Mostra.

Il film narra l’amicizia tra Ponyo, una piccola principessa-pesce che desidera conoscere il mondo degli umani, e un bambino di cinque anni che vive in un villaggio in riva al mare, Sosuke. I due dovranno vedersela con il padre di Ponyo, Fujimoto, stregone misantropo con un passato da umano e la rottura dell’equilibrio del mondo, causata involontariamente dai due piccoli amici.

Proprio in questa settimana sulle frequenze di Tokyo FM, alla presenza del celebre artista contemporaneo Murakami Takashi, grande estimatore di Miyazaki, è stata annunciata la realizzazione di uno speciale e elaboratissimo Making Of di Ponyo che potrebbe durare addirittura 14 ore.

Uno degli aspetti più sorprendenti del film è quello della fattura artigianale, che testimonia gli splendori inalterati nel tempo dello Studio Ghibli, fondato nel 1985: i disegni sono stati infatti realizzati interamente a mano, senza ricorso alla computer grafica.

Ponyo cita la Sirenetta di Hans Christian Andersen e la leggenda giapponese di Urashima Taro (storia di un pescatore al quale viene consegnata la vita eterna in una scatola magica, che muore sopraffatto dalla tristezza e dalla nostalgia di casa e della sua famiglia). Come racconta il produttore, il personaggio della donna che Sosuke incontra nella storia è un omaggio alla figura universale della madre; il personaggio di Sosuke a sua volta è ricalcato sulla figura del figlio di Miyazaki da bambino, Goro (oggi anche lui regista, a Venezia 2007 con I racconti di Terramare).

Miyazaki, che ha compiuto 68 anni a Gennaio, racconta così l’essenza del suo film: “Un bimbo e una bimba, amore e responsabilità, l'oceano e la vita: queste le realtà ritratte e semplificate in Ponyo. Così ho voluto offrire la mia risposta alle afflizioni e alle incertezze dei nostri tempi.”

(M.P.)

Ponyo sulla scogliera, di Hayao Miyazaki – il trailer in italiano

Se rimosso, visibile anche sul minisito ufficiale

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