PORDENONE SILENT FILM FESTIVAL – Conan Doyle speaks!
Una conversazione con Sir Arthur Conan Doyle, il padre di Sherlock Holmes, ripreso dalla macchina da presa della Movietone nella sua casa, Windlesham Manor nell’East Sussex, nell’ottobre 1928. È la rarità cui hanno potuto assistere gli spettatori delle Giornate del Cinema Muto sabato 10 ottobre, nella giornata conclusiva del festival,
Una conversazione con Sir Arthur Conan Doyle, il padre di Sherlock Holmes, ripreso dalla macchina da presa della Movietone nella sua casa, Windlesham Manor nell’East Sussex, molto probabilmente nell’ottobre 1928. È la rarità cui hanno potuto assistere gli spettatori delle Giornate del Cinema Muto sabato 10 ottobre, nella giornata conclusiva del festival, al Teatro Verdi di Pordenone. L’intervista, proveniente dalla Fox Movietone News Collection della University of South Carolina, è stata presentata nell’ambito della rassegna “Sherlock e gli altri: il detective inglese nel cinema muto” curata da Jay Weissberg. Appare evidente che al momento della sua realizzazione, lo scrittore nutriva ancora sentimenti ambivalenti per la creatura che aveva preso il controllo della sua vita: riflettendo sulla fonte della sua notevole fama, egli nota che “questa crescita mostruosa è uscita da quel che era un seme relativamente piccolo”.
Nello stesso programma si è visto anche l’episodio finale della serie Le ultime avventure di Sherlock Holmes, “The Final Problem”, diretto nel 1923 da George Ridgwell, con Eille Norwood, in cui si assiste alla morte del detective. Prima di allora nessuno aveva osato mettere su pellicola l’emozionante storia che culmina con la morte del più popolare detective del mondo, e nessuno avrebbe raccolto di nuovo la sfida fino al 1985, con l’episodio della serie The Adventures of Sherlock Holmes della Granada Television.