"Potiche". Il nuovo François Ozon

François Ozon. In arrivo il suo nuovo film Potiche

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François Ozon. In arrivo il suo nuovo film Potiche

Uscirà in Francia il 10 Novembre 2010 Potiche, nuovo lungometraggio scritto e diretto da François Ozon.

Il regista intelligente e crudele di Sitcom, Gocce d'acqua su pietre roventi, 8 femmes, Sotto la sabbia, Swimming Pool, Il tempo che resta,5×2, Angel, Le refuge e dell'ultimo Ricky, ha tratto lo script per Potiche dall'omonima pièce del 1980 di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy. Il film, ambientato nella provincia borghese della Francia del 1977, gode di un cast stellare che vede insieme grandi attori d'Oltralpe della vecchia e nuova generazione.

Suzanne (Catherine Deneuve) è la moglie docile e sottomessa del ricco industriale Robert Lujol (Gérard Depardieu) un uomo che pretende di governare con spirito tirannico non solo i dipendenti della sua fabbrica di ombrelli, ma anche la sua amante (Karin Viard – Cacciatore di teste, L'enfer) e i suoi figli (Jérémie Renier, l'attore belga prediletto dai Dardenne, già diretto da Ozon in una fiaba cupa e sottilmente erotica del '99, Les amants criminels e Judith Godrèche – L'appartamento spagnolo). Suzanne si troverà a dirigere la fabbrica del marito, partito per un periodo di riposo, con buon senso e l'aiuto del suo ex amante Maurice (Fabrice LuchiniConfidenze troppo intime, Parigi), ma il despota tornerà alla carica una volta recuperate le energie.

Tra gli interpreti segnalati fnizialmente c'erano anche Ludivine Sagnier (giovane attrice sempre più richiesta, già diretta da Ozon in 8 femmes, Gocce d'acqua su pietre roventi e Swimming Pool, protagonista per Chabrol di La fille coupée en deux, vista di recente in Un secret di Miller, L'istinto di morte e L'ora della fuga) e la veterana Cécile De France; ma più recentemente ioncinema riporta la notizia che le due attrici sarebbero state sostituite da Viard e Godrèche. Una variazione dell'ultimo minuto sembra anche quella dei ruoli dei due protagonisti maschili: inizialmente la parte di Lujol doveva essere di Luchini e quella del suo rivale, di Depardieu.

 

 

 

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