Pranzo di Ferragosto

di Gianni Di Gregorio

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------
pranzo di ferragostoInterpreti: Valeria De Franciscis, Marina Cacciotti, Maria Calìzia, Grazia Cesarini Sforza, Gianni Di Gregorio.
Origine: Italia, 2008
Distribuzione: Fandango
Durata: 75’
 

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Gianni è un uomo di mezza età ma è costretto suo malgrado a vivere con la madre, la quale ha perso il marito e non ha altri figli a cui appoggiarsi. I rapporti fra i due sono tutt'altro che buoni, ma il carattere forte della donna impedisce a Gianni di ribellarsi e lo tiene costantemente sottomesso. Una situazione difficile, che diventa insostenibile nel momento in cui l'amministratore del condominio lo obbliga, facendo leva sulle numerose rate non pagate, ad ospitare per due giorni la madre e la zia. Gianni tenta di gestire la situazione ma ben presto viene colto da un malore che lo costringe a letto. Un amico medico lo visita e lo rassicura sulle sue condizioni di salute: è solo un crollo nervoso dovuto allo stress, ma è uno stress destinato ad aumentare perché al termine della visita il medico gli chiederà di tenere per un giorno anche sua madre; il giorno di Ferragosto.
Questo film, pur non essendo autobiografico, racconta una vicenda familiare che è per certi aspetti analoga a quella vissuta dal regista. Anche lui infatti era figlio unico ed ha dovuto vivere per lungo tempo da solo con sua madre, la quale era come nel film una donna vedova dalla grande personalità. La scena con l'amministratore poi era veramente successa, anche se nella realtà il regista aveva rifiutato la proposta. In seguito però ha sempre continuato a chiedersi cosa sarebbe potuto succedere se invece l'avesse accettata… il film nasce anche da questa curiosità.
Pranzo di Ferragosto è il primo film di Gianni Di Gregorio che, oltre ad esserne regista, ricopre anche il ruolo di attore protagonista. Egli si è infatti diplomato all'Accademia di Arti Sceniche di Roma, dove ha studiato, oltre alla regia, anche la recitazione, ed ha poi continuato a recitare per tre anni a teatro prima di approdare alla sceneggiatura con Sembra morto ma è solo svenuto (film di Felice Farina, con Sergio Castellitto, premiato alla Settimana Internazionale della Critica del 1987). Nel 2000 conosce il regista Matteo Garrone e lo affianca come aiuto regista in tre dei suoi film (Estate romana, L'imbalsamatore e Primo amore), per poi scrivere assieme a Braucci, Chiti e Gaudioso la sceneggiatura del suo ultimo film: il fortunato ed acclamato Gomorra.
Due parole infine vanno spese anche per gli attori che sono tutti rigorosamente non professionisti (il dottore e l'amico di Trastevere ad esempio sono due amici d'infanzia del regista), ad eccezione di Alfonso Santagata, che interpreta l'amministratore di condominio e recita a teatro. Una scelta rischiosa forse, che però si è rivelata vincente: il film è infatti stato selezionato per la Settimana Internazionale della Critica nell'attuale Festival di Venezia, dove ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica

 
(S. M.)
 
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array