Premio Fellini – Pupi Avati & Sidney Lumet
Il premio assegnato annualmente a Rimini dalla Fondazione Federico Fellini, presieduta da Pupi Avati, è andatp quest'anno a Sidney Lumet, che è tornato in terra italica per riceverlo. Il regista ha parlato di Hollywood e molte altre cose.
Il premio assegnato annualmente a Rimini dalla Fondazione Federico Fellini, presediuta da Pupi Avati, è andato quest'anno a Sidney Lumet, che è tornato in terra italica per riceverlo. Nel corso della cerimonia di premiazione, Lumet ha parlato della situazione di Hollywood ("Ci sono molti drammi politici di ottima qualità oggi in America. I film di George Clooney ad esempio. C'è Matt Damon che realizza dei film molto politici e buoni. Credo che i giovani attori americani oggi mostrino un grande coraggio, alternando le loro partecipazioni a produzioni commerciali tipo Bourne Identity o Ocean's Eleven a film più impegnati"), del digitale ( "Amo il digitale. i miei ultimi due film sono stati girati in digitale. Siamo ancora agli albori del digitale ma ciò che rende più facile la visione agli spettatori non può che essere positivo. La cosa che mi piace di più è che posso usare più macchine da presa, due, tre, quattro, contemporaneamente"), e ha preferito glissare sull'affair-Polanski ("Roman è un regista eccezionale, magnifico. Se parliamo della sua situazione diventa gossip, quindi è meglio lasciare perdere. Anche l'uomo più intelligente del mondo potrebbe parlarne ma rimarrebbe sempre un pettegolezzo")