PROFILO – Christoph Waltz da "bastardo" a regista

Quentin Tarantino: “se non avessi trovato qualcuno bravo come Christoph probabilmente non avrei fatto Inglorious Basterds”

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------
Christoph Waltz"Au revoir Shoshanna!"
Colonnello Hans Landa

 

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Nasce a Vienna il 4 ottobre 1956, il padre, Johannes Waltz e la madre, Elisabeth Urbancic sono scenografi, i nonni erano attori ed i bisnonni lavorarono nel teatro. Insomma, con un pedigree del genere il mondo dello spettacolo non solo gli scorre nelle vene, ma fa geneticamente parte del suo dna.
Dopo aver studiato recitazione al Max Reinhardt Seminar di Vienna e al Lee Strasberg Theatre and Film Institute di New York inizia la propria carriera calcando i palcoscenici di Vienna, Zurigo e Strasburgo finchè non diventa un prolifico attore di film televisivi tedeschi ed austriaci (tra cui un episodio de Il commissario Rex intitolato Il venditore di bambole).
Nel 2000 dirige per la TV tedesca il suo primo film Wenn man sich traut (“Quando si osa”), una commedia romantica, oltre a partecipare al film Un perfetto criminale di Thaddeus O'Sullivan recitando al fianco di Kevin Spacey, Linda Fiorentino e Colin Farrell. Nello stesso anno collabora con il regista polacco Krzysztof Zanussi, recitando nei film Vita per vita – Padre Kolbe e Fratello del nostro Dio.

Per l’attore austriaco il 2009 è l’anno della svolta: Quentin Tarantino lo sceglie per interpretare il generale delle SS Hans Landa, il “cacciatore di ebrei”, nel suo Inglorious Basterds. Oltre ad ottenere fama internazionale e numerosi riconoscimenti dalla critica, riceve il premio come miglior attore al Festival di Cannes 2009, il Golden Globe e l’Oscar 2010 come miglior attore non protagonista. Non solo Waltz è il secondo attore austriaco ad aver mai vinto un Academy Award ma è anche il secondo a vincerne uno interpretando il ruolo di un nazista, preceduto nel 2009 da Kate Winslet con The Reader.

Christoph Waltz agli Oscar
Parla fluentemente tedesco inglese e francese, ed è proprio grazie a questa vasta conoscenza linguistica che ha ottenuto il ruolo in Inglorious Basterds dovendo parlare, nel film, con disinvoltura tutte e tre queste lingue  assieme a qualche stralcio di italiano, che però, ammette, di non conoscere ancora bene. L’attore austriaco infatti si era presentato all’audizione pensando di essere candidato per un ruolo minore.
E’ lo stesso Tarantino ad ammettere che se non avesse trovato un attore madrelingua tedesco che avesse un fluente inglese e francese, probabilmente non avrebbe fatto il film. Inoltre Tarantino riconosce l’importanza di Waltz nel suo film ed afferma: “Penso che Landa sia uno dei migliori personaggi che abbia mai scritto e che mai scriverò e Cristoph l’ha interpretato alla perfezione […] è vero che se non avessi trovato qualcuno bravo come Christoph probabilmente non avrei fatto Inglorious Basterds”.

La sua nuova popolarità lo porta ad affermarsi nel firmamento di Hollywood che gli affida ancora una volta la parte del cattivo in The Green Hornet di Michel Gondry, sostituendo Nicolas Cage.

E’ in fase di lavorazione Water for elephants di Francis Lawrence che parla di un triangolo amoroso tra i membri di un circo nel periodo della grande depressione e vede protagonisti assieme all’austriaco premio Oscar anche Robert Pattinson e Reese Witherspoon. Per concentrarsi al meglio su questo progetto Waltz ha rinunciato al ruolo di co-protagonista, avrebbe impersonato Sigmund Freud, in The talking cure di David Cronenberg, la parte è stata assegnata a Viggo Mortensen.

Tra i suoi mille impegni recitativi, però, Christoph riesce a ritagliarsi qualche scampolo di tempo per seguire, in qualità di regista ed attore in un ruolo secondario, un progetto che gli sta molto a cuore: Auf und Davon (“Lassù lontano”), una commedia romantica la cui sceneggiatura, scritta sempre da Waltz, si ispira all’omonimo romanzo tedesco di Meike Winnemuth e Peter Praschl.
E’ la storia di una presentatrice di uno show televisivo al quale i concorrenti partecipano per innamorarsi. La donna sembra ormai refrattaria all’amore, resa scettica dalla sua stessa professione, in cui ogni sentimento è considerato soltanto come merce e strumento di marketing; finché, proprio uno dei partecipanti alla sua trasmissione le farà cambiare idea.
La pellicola, prodotta dalla Fox International, per il momento è destinata soltanto al mercato di lingua tedesca.

(S.F.)

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array