Que Viva Mexico!

Rassegna sul western politico e rivoluzionario. A Milano dal 24 aprile al 14 maggio 2009

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------
IL MESSICO RIVOLUZIONARIO NELLO SPAGHETTI WESTERN
PRESENTA MASSIMILIANO PAROLINI

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

"LA RIVOLUZIONE NON E' UN PRANZO DI GALA, NON E' UNA FESTA LETTERARIA, NON E' UN  DISEGNO O UN RICAMO, NON SI PUO' FARE CON TANTA ELEGANZA, CON TANTA SERENITA' E DELICATEZZA, CON TANTA GRAZIA E CORTESIA, LA RIVOLUZIONE E' UN ATTO DI VIOLENZA"

E' il 1964 quando Sergio Leone riscrive le regole del cinema western portando sullo schermo Per un pugno di
dollari che entusiasmò il pubblico di mezzo mondo. Da allora, per un decennio circa, sull'onda di quel successo furono centinaia i film western prodotti in Italia dando vita allo Spaghetti Western. I 4 film proposti possono essere considerati come appartenenti ad un sottogenere particolare dello Spaghetti Western, a volte chiamato Western Politico, a volte chiamato Western Rivoluzionario;
ed infatti in queste pellicole la rivoluzione messicana del 1910-1917 non è solo lo sfondo ottimale di violenza,
tradimenti, ideali, battaglie, rivendicazioni sociali e caos su cui far muovere i tipici personaggi del mondo western, ma la vera e indiscussa protagonista. Negli anni a cavallo del 1968 anche il cinema popolare ha risentito dell'acceso clima sociale e questi film sia che si vogliano considerare come tentativi di propaganda politica, di denuncia sociale, o semplicemente di sfruttamento di un tema in voga all'epoca, sono sicuramente interessanti storicamente, oltre che dannatamente divertenti.

venerdì 24 aprile – dalle 19,30 aperitivo messicano para todos e a seguire proiezione di:
Quien Sabe ? – 1966 – Regia di Damiano Damiani (135 minuti)
Con Gianmaria Volontà, Klaus Kinski e Lou Castel
Musiche di Luis Enríquez Bacalov (supervisione di Ennio
Morricone)

Durante la rivoluzione messicana, il giovane killer statunitense Bill Tate accetta di assassinare il generale
rivoluzionario Elias. Per arrivare indisturbato alla sua vittima, Tate si aggrega ad un gruppo di ribelli comandati da El Chunco, la cui principale attività consiste nel sottrarre armi ai governativi per rivenderle poi ai rivoluzionari. Capostipite del filone rivoluzionario, con un Volontè in gran spolvero e uno stralunatissimo Kinski nei panni di un invasato monaco ribelle e bombarolo.

giovedì 30 aprile
Tepepa
– 1968 – Regia di Giulio Petroni (136 minuti)
Con Tomas Milian, Orson Wells e John Steiner
Musiche di Ennio Morricone

A guerra terminata Tepepa, resosi conto che il nuovo governo ha tradito gli ideali della Rivoluzione, continua la sua battaglia contro le truppe governative insieme ad un gruppo di fedeli combattenti. Un grandissimo Tomas Milian in stato di grazia nei panni di un contadino cazzutissimo e l'unica interpretazione western di Orson Wells nei panni di un violento generale dell'esercito fanno di questo film uno dei migliori del genere.

giovedì 7 maggio
Vamos A Matar Companeros – 1970 – Regia di Sergio Corbucci
(118 minuti)
Con Franco Nero, Tomas Milian, Fernando Rey e Jack Palance
Musiche di Ennio Morricone

Durante la rivoluzione il ribelle Chato e un mercenario svedese sono sulle tracce del professor Xantos, unico a conoscere la combinazione della cassaforte di San Bernardino, per conto del generale antigovernativo Mongo.
Corbucci affina e migliora l'ingranaggio creato per il Mercenario di un paio d'anni prima con un volgarissimo
Tomas Milian al suo apice che si doppia da solo (imperdibile la sua parlata cubano-romanesca protomonnezza), e ancora Franco Nero nei panni del mercenario, questa volta svedese.
Eccezionale la colonna sonora con la sempre verde Vamos A Matar Companeros.

giovedì 14 maggio
Giù La Testa
– 1971 – Regia di Sergio Leone (157 minuti)
Con James Coburn e Rod Steiger
Musiche di Ennio Morricone

Durante la rivoluzione messicana, Juan (un gigionissimo Rod Steiger), leader di una famiglia di banditi, incontra Sean Mallory (James Coburn), ex militante dell'IRA ed esperto di esplosivi. Juan cerca di persuadere Sean a unirsi a lui per rapinare una banca, mentre l'irlandese è deciso ad usare le sue conoscenze per aiutare la causa della rivoluzione.
Forse il film meno riuscito di Leone, ma indimenticabile sia per la figura dell'irlandese Sean sia per una
azzeccatissima colonna sonora.

INIZIO PROIEZIONI  ORE 21.30
INGRESSO 2 euro con tessera associativa.
SEDE   ASSOCIAZIONE CULTURALE LA SCHEGGIA,VIA
DOLOMITI 11, 20127 MILANO
MM1 TURRO
PER INFO
HTTP://www.lascheggia.org

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative