Quello che so su Hollywood. SentieriSelvaggi intervista GABRIELE MUCCINO

gabriele muccino davanti al manifesto di Quello che so sull'amore
Pietro Masciullo
 e Sergio Sozzo incontrano Gabriele Muccino in occasione dell'uscita di Quello che so sull'amore. Il regista ragiona sulla sua esperienza americana, sul lavoro con i professionisti hollywoodiani sul set, sui diversi registri che il suo film attraversa, e sull'eredità del cinema italiano

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Pietro Masciullo e Sergio Sozzo incontrano Gabriele Muccino alla presentazione romana del suo ultimo Quello che so sull'amore. Il regista ragiona sulla sua esperienza americana ("quando giro negli USA cerco di mimetizzarmi"), sul lavoro con i professionisti hollywoodiani sul set, sui diversi registri che il suo film attraversa, e sulla eredità del grande cinema italiano anche fuori dalla penisola

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    4 commenti

    • visconti, fellini e de sica sono i maestri di muccino, quelli che lo hanno creato! ahahahahahahahahhahah complimenti agli intervistatori per il loro aplomb

    • Ma di cosa si è fatto Muccino? Sembra lobotomizzato… assomiglia sempre più al suo cinema!

    • Muccino è un bravo regista (sennò non lavorerebbe in America), ma non ha un gran fiuto per le sceneggiature (in questo senso salverei solo i suoi lavori d'Oltreoceano) e nelle ultime interviste mi dà l'idea di essere uscito di testa (ieri sera da Fazio era imbarazzante)

    • chi lo sa come sia riuscito a farsi questa nomea di buon regista, Muccino. Colpa di voi critici? resta un mistero!