Quentin Tarantino ha ‘fottutamente’ adorato Top Gun: Maverick

La passione di Tarantino per il cult anni Ottanta diretto da Tony Scott è cosa nota, ma anche questo sequel ha decisamente entusiasmato il regista, definendolo “puro spettacolo cinematografico”

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Quentin Tarantino non è un tipo da mezze misure, ama il cinema e quando decide di schierarsi contro o a favore di uno specifico film lo fa senza alcuna remora. Negli ultimi anni si è esposto principalmente contro lo star system dei film Marvel, il montaggio di 1917 di Sam Mendes e la saga di Hunger Games, ma la lista sarebbe decisamente più lunga. A volte capitano anche dei colpi di fulmine assoluti, come nel caso di Top Gun: Maverick di Joseph Kosinski, il sequel dell’indimenticabile classico anni Ottanta diretto da Tony Scott. Ospite negli scorsi mesi del podcast ReelBlend, in compagnia dell’amico e co-sceneggiatore di Pulp Fiction Roger Avary, Tarantino ha elogiato in ogni modo quello che sembrerebbe essere il suo film preferito del 2022. In particolare, ha voluto far notare l’amore e il rispetto per il defunto regista Tony Scott sprigionati da ogni inquadratura e da ogni scelta scelta di Kosinski e Tom Cruise.

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“Normalmente non parlo molto dei film appena usciti perché mi sento costretto a dire solo cose buone, ma in questo caso ho fottutamente adorato Top Gun: Maverick. Ho pensato fosse fantastico. L’ho visto al cinema. Come dice il nostro buon amico Brett Easton Ellis, Top Gun e West Side Story di Spielberg sono un puro spettacolo cinematografico, il tipo che pensavo che forse non avrei mai più visto. È stato fantastico”. Tarantino ha sempre avuto un enorme rispetto per il collega Tony Scott, collaborando anche in un paio di occasioni, scrivendo la sceneggiatura di Una vita al massimo e lavorando, senza essere accreditato, al copione di Allarme rosso. Secondo Tarantino questo film è senza dubbio “la cosa più vicina a un film di Tony Scott che potremmo mai riuscire a vedere.”

“Joseph Kosinski ha fatto un grande lavoro. Il rispetto e l’amore per Tony è evidente in ogni inquadratura e quasi in ogni decisione […]. E penso che fosse anche in ogni decisione presa da Tom [Cruise] per il film. È la cosa più vicina a un nuovo film di Tony Scott che vedremo mai, ed è un film fantastico”. A proposito dell’apporto di Cruise il regista non si è mai detto preoccupato, rivelando la conversazione avuto con lui tempo prima dell’uscita. La questione era chiara, come si può fare Top Gun senza Tony Scott? “Lo so, lo so – risponde Cruise – hai ragione. Per questo motivo ho sempre detto di no in tutti questi anni. Ma abbiamo trovato il modo, abbiamo trovato una bella storia”.

L’amore di Quentin Tarantino per Top Gun non è mai stato un mistero, fin da quando nel 1994 in un cameo nel film Il tuo amico nel mio letto di Rory Kelly ha illustrato una particolare teoria sul vero significato del cult anni Ottanta, ovvero il conflitto interiore di un uomo in relazione alla sua omosessualità.

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