Questi fantasmi: cinema italiano ritrovato

Cinema Gnomo, dall'11 al 22 marzo 2009

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CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

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Questi fantasmi: cinema italiano ritrovato (1946-1975)
la Retrospettiva dalla Biennale – Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2008
Cinema Gnomo
11 – 22 marzo 2009
 
 
a cura di : La Biennale di Venezia e Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale e in collaborazione con altri importanti archivi italiani pubblici e privati.
La retrospettiva sottolinea l’impegno del Festival a far conoscere quei film autoriali dormienti, a volte trascurati e non conosciuti dal grande pubblico.
 
11 mercoledì
 
ore 18:00
La donna del giorno di Francesco Maselli (Italia, 1957, 35mm, 83’)
Liliana è un indossatrice che cerca di farsi strada. Una notte viene trovata svenuta sulla strada. Interrogata dalla polizia racconta di essere stata trascinata in una villa e di aver subito violenza. La notizia viene divulgata dai giornali e Liliana diviene “la donna del giorno”, ricevendo vantaggiose offerte di lavoro. Messa a confronto con gli indiziati, però, si mostra molto imbarazzata.
 
ore 20:00
Il grido della terra di Duilio Coletti (Italia, 1949, 35mm, 90’)
Il professor Tannen e la giovane Dina, sopravvissuti ai campi di concentramento, lasciano clandestinamente l’Italia e scappano con un gruppo di ebrei in Palestina per raggiungere David, figlio del professore e fidanzato della ragazza. Il giovane, attivo in una formazione estremista impegnata nella lotta antibritannica, si ritroverà a compiere un grave attentato.
 
ore 22.00
I mostri + 2 episodi inediti di Dino Risi (Italia, 1963, 35mm, 118’)
Un ritratto crudele e graffiante dell’Italia del miracolo economico. Tra i bersagli alcuni dei topoi della commedia all’italiana: il consumismo, la coppia, la spiaggia, l’automobile. In questa versione due episodi inediti: Il Cerbero domestico e L’attore
 
12 giovedì
 
ore 18.00
I misteri di Roma
di AA. VV. (Italia, 1963, 35mm, 98’)
Film-inchiesta realizzato da un gruppo di giovani registi su un’idea e con la supervisione di Cesare Zavattini. Attraverso numerosi episodi la pellicola indaga alcuni aspetti della vita sociale romana in un periodo di grandi cambiamenti, ponendo particolare attenzione alla parte più povera della città.
 
ore 20.00
Una lettera all’albadi Giorgio Bianchi (Italia, 1948, 35mm, 91’)
Carlo scopre di avere un figlio adolescente quando una sua ex in punto di morte glielo affida. Il giovane, Mario, si rivela subito un delinquente che vive spacciando cocaina. Carlo decide di riportarlo sulla retta via. Quando Mario viene accusato dell’omicidio della donna da cui si riforniva, il padre, sicuro della sua innocenza, trova il vero colpevole e riesce a farlo scagionare
 
ore 22.00
L’oro di Roma di Carlo Lizzani (Italia, 1961, 35mm, 115’)
La comunità ebraica di Roma deve raccogliere in 24 ore 50 kg di oro per evitare di essere deportata in Germania. Inizia così una frenetica ricerca per mettere da parte il quantitativo d’oro imposto dal maggiore delle SS Kappler.
 
13 venerdì
 
ore 15.00
Italia proibita di Enzo Biagi, Brando Giordani, Sergio Giordani (Italia, 1963, 35mm, 88’)
Il film è un lungo reportage sull’Italia degli anni Sessanta; ne racconta da un lato il miracolo economico, dall’altro aspetti meno esaltanti: delitti di mafia, prostituzione, insufficienze del sistema scolastico e sanitario, ingiustizie che si frappongono a un reale progresso del paese.
 
ore 17.00
Agostino di Mauro Bolognini (Italia, 1962, 35mm, 89’)
Agostino, dieci anni, è in vacanza con la madre vedova in un lussuoso hotel del Lido di Venezia. Il ragazzino ha un rapporto morboso e ossessivo con la donna e si sente abbandonato quando la vede corteggiata da Renzo. Alcuni ragazzi più smaliziati gli svelano il legame che c’è tra la vedova e l’uomo. Sconvolto, Agostino prende come modello un compagno più grande e lo segue mentre si reca ad un appuntamento con una prostituta.
 
14 sabato
 
ore 15.00
Lo sceicco bianco di Federico Fellini (Italia, 1952, 35mm, 86’ + 50’ di sequenze inedite)
Ivan e Wanda sono in viaggio di nozze a Roma. Mentre il marito dorme, Wanda esce dall’albergo e si reca nella redazione del suo fotoromanzo preferito. Lì conosce il suo idolo, lo Sceicco Bianco, che cerca di sedurla goffamente. Wanda resterà delusa dalla meschinità e dalla pochezza del mondo che l’aveva fatta sognare.
 
15 domenica
 
ore 15.00
Una storia milanese di Eriprando Visconti (Italia, 1962, 35mm, 75’)
Giampiero è un giovane della ricca borghesia, Valeria proviene da un ambiente meno sofisticato. I due vivono la loro storia d’amore nell’arco di un inverno, in una Milano prigioniera dei miti del miracolo economico. La loro relazione si conclude quasi tragicamente.
 
ore 17.00
I basilischi di Lina Wertmüller (Italia, 1963, 35mm, 82’)
In un piccolo paese del Sud Italia un gruppo di giovani appartenente alla classe borghese trascorre le giornate pigramente tra pause al circolo e passeggiate per il corso centrale. La monotonia sembra interrompersi quando ad Antonio si presenta la possibilità di trasferirsi a Roma. Il momentaneo entusiasmo però si spegne ben presto e il ragazzo si lascia risucchiare dall’apatia del paese.
 
17 martedì
 
ore 18.00
Una vita violenta di Paolo Heusch e Brunello Rondi (Italia, 1962, 35mm, 107’)
Tommaso, ragazzo romano di borgata, passa le giornate senza lavorare, divertendosi con gli amici e provocando risse. Un giorno, durante una litigata, accoltella gravemente uno sconosciuto e finisce in prigione. Uscito dal carcere, ammalato di tisi, è costretto a ricoverarsi in sanatorio. Qui conosce un sindacalista che lo rende consapevole della responsabilità individuale nei confronti della società.
 
ore 20.00
Il cielo è rosso di Claudio Gora (Italia, 1950, 35mm, 98’)
Durante la Seconda Guerra Mondiale il sedicenne Daniele perde i genitori in un bombardamento. Rimasto solo si unisce a un gruppo di ragazzi sbandati, i soli a dimostrarsi amici. Le disgrazie si susseguono velocemente e, morti alcuni dei compagni, Daniele tenta il suicidio. Superata la disperazione e forte delle esperienze vissute, il ragazzo affronterà in modo nuovo l’esistenza.
 
ore 22.00
Pelle viva di Giuseppe Fina (Italia, 1962, 35mm, 115’)
Ogni giorno Andrea, operaio, prende il treno per recarsi in fabbrica. Conosce Rosaria, una ragazza madre meridionale, e presto la sposa. La vita però non è facile: l’uomo a causa di uno sciopero, è fermato dalla polizia che lo porta in Questura. Verrà licenziato, ma per i due sposi non è tutto perduto.
 
18 mercoledì
 
ore 18.00
Parigi o cara di Vittorio Caprioli (Italia, 1962, 35mm, 106’)
Una prostituta romana si reca a Parigi dal fratello per investire il guadagno messo da parte. Nella città francese è coinvolta in numerose avventure che culminano nell’incontro con un pizzaiolo italiano che si innamora di lei. I due decidono di tornare a Roma e di aprire insieme un ristorante
 
ore 20.00
Una vita violenta di Paolo Heusch e Brunello Rondi (Italia, 1962, 35mm, 107’)
Tommaso, ragazzo romano di borgata, passa le giornate senza lavorare, divertendosi con gli amici e provocando risse. Un giorno, durante una litigata, accoltella gravemente uno sconosciuto e finisce in prigione. Uscito dal carcere, ammalato di tisi, è costretto a ricoverarsi in sanatorio. Qui conosce un sindacalista che lo rende consapevole della responsabilità individuale nei confronti della società.
 
ore 22.00
Flashback di Raffaele Andreassi (Italia, 1969, 35mm, 106’)
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, durante la ritirata tedesca sulla linea gotica, un soldato viene lasciato di vedetta su un albero. Nella quiete della campagna la sua memoria ripercorre gli orrori della guerra, ma anche i sentimenti d’amore.
 
19 giovedì
 
ore 18.00
Smog di Franco Rossi(Italia, 1962, 35mm, 101’)
Un avvocato italiano in viaggio verso il Messico si ferma per un giorno a Los Angeles dove incontra un connazionale che lo introduce nel bel mondo californiano, fra ville e party, cinema e politica. L’avvocato è attratto dal lusso e dalle possibilità offerte dalla società americana ma, nello stesso tempo, si sente spaesato e fuori posto, all’interno di un sistema che lentamente lo priva della sua identità.
 
ore 20.00
Leoni al sole di Vittorio Caprioli (Italia, 1961, 35mm, 106’)
Le gesta dei vitelloni da spiaggia sulla costiera amalfitana. Trascorrono le giornate d’estate fra un bagno e una conquista, pigri e indolenti, mentre il mondo attorno sembra essersi fermato, blandendo qualsiasi preoccupazione. Ma verso la fine dell’estate, preannunciate da un improvviso acquazzone, affiorano le prime malinconie e il tempo ricomincia a scorrere inesorabile.
 
ore 22.00
Arcana di Giulio Questi (Italia, 1972, 35mm, 109’)
Una vedova in ristrettezze economiche compie riti magici a pagamento. Il figlio ipnotizza e violenta una ragazza. Quando la giovane confida alla donna di essere rimasta incinta, questa l’aiuta ad abortire, ma durante l’intervento la ragazza muore e il ragazzo fugge sconvolto.
 
20 venerdì 
 
ore 15.00
La bella di Lodi di Mario Missiroli (Italia, 1963, 35mm, 83’)
Roberta, figlia di una ricca famiglia lombarda, conosce in Versilia Franco, giovane meccanico tanto attraente quanto privo di scrupoli che lavora sull’Autostrada del Sole. I due cominciano una relazione burrascosa che si svolge tra hotel, spiagge, fughe, furti, riappacificazioni.
 
ore 17.00
La cuccagna di Luciano Salce(Italia, 1962, 35mm, 95’)
Rossella, una ragazza anticonformista, cerca di sfuggire ai problemi familiari gettandosi nel lavoro, senza trarre però grande soddisfazione dagli impieghi che trova. Conosce Giuliano, un giovane contestatore, il quale tenta di aprirle gli occhi sulla sua vita. Rossella è contagiata dal pessimismo del ragazzo e i due meditano addirittura il suicidio, salvo poi ritrovarsi attaccati alla vita. 
 
21 sabato
 
ore 15.00
La provinciale di Mario Soldati (Italia, 1953, 35mm, 115’)
Durante una cena, Gemma, la moglie del professor Vegnuzzi, si avventa senza un motivo apparente sull'ospite, la contessa romena Elvira Coceanu, ferendola con un coltello. È l'inizio di un viaggio nella vita di Gemma che porterà alla luce un segreto che la lega alla contessa e che minaccia di mettere a repentaglio il suo matrimonio.
 
22 domenica
 
ore 15.00
Nostra Signora dei Turchi di Carmelo Bene (Italia, 1968, 35mm, 142’)
Uno scrittore ha un confuso ricordo di una strage compiuta dai Turchi ad Otranto. Tentando di ricostruirne la vicenda storica si immedesima in una delle vittime. Incantato in una dimensione surreale gli appare Margherita, una donna vestita da Santa Maria d’Otranto. Deliri mistici, visioni febbricitanti, allucinazioni fantastiche interrompono la relazione con l’affascinante creatura.
 
ore 18.00
La notte brava di Mauro Bolognini (Italia, 1959, 35mm, 95’)
Scintillone e Ruggeretto compiono un furto e subito dopo si fanno rubare i soldi da due prostitute. Tentano quindi di rifarsi sottraendo una macchina fotografica da un'auto, ma interviene il proprietario con due amici e finisce in rissa. Tutti insieme, alla fine della lite, vanno a festeggiare nella villa del riccone vittima del furto. Qui i due furfanti ruberanno ancora.
 
Info:
 Milano Cinema: Tel 0.288462452-56-60-69
Cinema Gnomo: Via Lanzone, 30/A 20123 Milano – Tel. 02. 804125
Ingresso valido per tutte le proiezioni della giornata € 4,10 – ridotto € 2,60
Tessera associativa obbligatoria € 2,60
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    Questi fantasmi: Cinema italiano ritrovato

    Cinema Massimo, 16-22 febbraio 2009

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    CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

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    Questi fantasmi: Cinema italiano ritrovato (1946-1975)
    Cinema Massimo 16-22 febbraio 2009
     
    Il Museo Nazionale del Cinema propone dal 16 al 22 febbraio 2009 al Cinema Massimo Questi fantasmi: Cinema italiano ritrovato (1946-1975),la retrospettiva della 65a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia curata da Tatti Sanguineti e Sergio Toffetti , e nata dalla collaborazione tra la Biennale di Veneziae laCineteca Nazionale. Il programma presenta una serie di "anticlassici" del periodo d'oro del cinema italiano (1946-1975), accompagnati da versioni restaurate, film reintegrati dai tagli di censura, versioni lunghe e veri e propri "scoop filologici".
     
    La retrospettiva verrà inaugurata lunedì 16 febbraio alle ore 20.30 con la proiezione del film Anni Difficili di Luigi Zampa nella copia restaurata dalla Cineteca Italiana di Milano con il Museo Nazionale del Cinema e la Cineteca del Comune di Bologna.
     
    Questi fantasmi propone l'antineorealismo post-bellico di cineasti come Mario Bonnard, Giorgio Bianchi e Luigi Zampa, che non esitano a utilizzare il melodramma o la commedia per portare sullo schermo sentimenti, passioni, drammi di un popolo travolto dalla guerra e dal dopoguerra in film come La città dolente (che racconta l'esodo doloroso dei profughi istriani da Pola passata alla Jugoslavia); Una lettera all'alba (con Fosco Giachetti barone della cocaina in una Milano fredda e ostile) e i due film di Zampa Anni difficili e Processo alla città (storia di camorra nella Napoli belle époque che anticipa Gomorra). Gli altri film della retrospettiva consentono di rivalutare cineasti come Vittorio Caprioli (noto come grande attore, e da riscoprire come grande regista) e Franco Rossi. Tra le dive della rassegna, va sottolineata la presenza di Virna Lisi, protagonista di La donna del giorno di Maselli, e di Elsa Martinelli, nei panni di una commessa nel film sui pendolari milanesi Pelle viva di Giuseppe Fina. La retrospettiva presenta alcune versioni integrali restaurate dalla Cineteca Nazionale come quella di I mostri di Dino Risi, di cui sono stati ritrovati – grazie a un'indicazione di Giuseppe Tornatore – due episodi tagliati con Ugo Tognazzi (Il cerbero domestico e L'attore).
     
     
     
    PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI
     
    Luigi Zampa
    Processo alla città
    Italia 1952, 98’ , b/n
    Copia ristampata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
    A Napoli vengono assassinati Salvatore Ruotolo e sua moglie. I loro corpi vengono trovati in luoghi diversi. Poiché si tratta evidentemente di un delitto ascrivibile alla camorra, l'omertà e la paura sono un serio ostacolo al procedere delle indagini affidate a un giovane magistrato, Antonio Spicacci, il quale, a partire da un indizio scoperto casualmente, tenta di ricostruire la storia del duplice omicidio. Gli indiziati sono molti, e tra questi ci sono persone all'apparenza insospettabili. Deciso ad andare sino in fondo, Spicacci mantiene tutti i sospettati in stato di arresto, provocando il malcontento dell'opinione pubblica, e prosegue senza riguardi, a costo di mettere in stato di arresto tutta la città.
    Sc.: Suso Cecchi D’Amico, Ettore Giannini, Diego Fabbri, L. Zampa, Turi Vasile; Fot.: Enzo Serafin; Int.: Amedeo Nazzari, Silvana Pampanini, Paolo Stoppa.
    LUN 16, h. 16.30, MER 18, h. 18.15
     
    Giorgio Bianchi
    Una lettera all’alba
    Italia 1948, 91’ , b/n
    Copia ristampata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
    Carlo ha avuto in gioventù una relazione con una ragazza, Anna, che poi ha abbandonato. Dalla relazione è nato un figlio di cui Carlo ignora l'esistenza fino al giorno in cui Anna, morente, fa appello al suo cuore di padre. Carlo promette di vegliare sul figlio adolescente. Ne segue infatti le tracce e riesce a sapere che suo figlio Mario è uno spacciatore di cocaina. Carlo, che esercita il traffico all'ingrosso, si reca da un'intermediaria, una vecchia contessa, e le ordina di non fornire più a Mario la droga. Mario, disperato, una sera si introduce nell'appartamento della contessa per derubarla. La mattina dopo la donna viene trovata assassinata. Su Mario si appuntano i sospetti della polizia e Carlo, convinto dell'innocenza del figlio, lo induce a costituirsi.
    Sc.: Aldo De Benedetti; Fot.: Václav Vich, Augusto Tiezzi; Int.: Fosco Giachetti, Jacques Sernas, Lea Padovani.
    LUN 16, h. 18.30, MER 18, h. 16.30
     
    Luigi Zampa
    Anni difficili
    Copia restaurata dalla Cineteca Italiana di Milano con il Museo Nazionale del Cinema e la Cineteca del Comune di Bologna
    Italia 1948, 113’ , b/n
    Piscitello, onesto impiegato municipale di un piccolo paese della Sicilia, per non perdere il posto è costretto a domandare la tessera del partito fascista. A malincuore mette il distintivo all'occhiello, indossa l'uniforme, calza gli stivaloni e partecipa alle adunate. Intanto avvenimenti importanti si susseguono con ritmo incalzante: la campagna di Etiopia, la guerra di Spagna, la vigilia della guerra mondiale. Il figlio maggiore, Giovanni, partecipa ad ogni conflitto passando dalle Alpi all'Africa, dall'Africa alla Russia. Dopo l'armistizio, Giovanni sta per tornare a casa ma viene fucilato dai tedeschi in ritirata. Segue l'occupazione alleata e Piscitello viene chiamato dal sindaco, lo stesso che gli ha imposto di prendere la tessera fascista e che ora, facendo il doppio gioco, gli comunica di doverlo epurare a causa dei suoi sentimenti fascisti.
    Sc.: Vitaliano Brancati, Sergio Amidei, Enrico Fulchignoni, Franco Evangelisti ; Fot.: Carlo Montuori; Int.: Umberto Spadato, Massimo Girotti, Ave Ninchi, Delia Scala.
    LUN 16, h. 20.45 (ingr. euro 3), MAR 24, h. 18.30
     
    Vittorio Caprioli
    Parigi o cara
    Italia 1961, 106’ , col.
    Copia ristampata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
    Dopo aver sistemato in una pensione di campagna il vecchio padre e aver salutato la clientela con un annuncio, Delia, una donna di facili costumi, raggiunge a Parigi il fratello omosessuale Claudio. Invano la donna tenta di conoscere a fondo Parigi perché mille contrattempi glielo impediscono. Dopo aver concesso i suoi favori al figlio della padrona di casa, Delia è sfrattata. Disperata, la donna cerca rifugio presso Avallone, un generoso pizzaiolo. Questi è stanco di vivere lontano dall'Italia e ben presto si mette d'accordo con Delia per acquistare un ristorante a Roma, per il viaggio di ritorno dei suoi due figli affidati alle cure materne della donna e infine per iniziare con lei una vita in comune.
    Sc.: R. Mainardi, Franca Valeri,  Silvana Ottieri, V. Caprioli; Fot.: Carlo Di Palma, Int.: F. Valeri, V. Caprioli, Fiorenzo Fiorentini.
    MAR 17, 16.30, VEN 20, h. 20.30
     
    Luciano Salce
    La cuccagna
    Italia 1962, 95’ , b/n
    Copia ristampata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
    Rossella sta cercando un lavoro per evadere e rendersi indipendente dalla famiglia, composta da un padre ottuso e brontolone, una madre inetta, una sorella piagnucolosa – con un marito ridicolo nella sua intransigenza – e da un fratello gay. Trova un misero impiego come dattilografa in una copisteria, ma lo lascia presto per fare da segretaria a un arruffone che, presentatosi come un industriale dai mille progetti, finisce in carcere per aver tentato di corrompere un funzionario del ministero. Continuando le sue ricerche di lavoro, accetta l'offerta di un agente pubblicitario che, tra l'altro, vuole approfittare di lei, ma il suo ufficio viene chiuso. Nelle sue peregrinazioni, però, ha incontrato Giuliano.
    Sc.: L. Salce, Luciano Vincenzoni, Carlo Romano , Goffredo Parise; Fot.: Enrico Menczer; Int.: Donatella Turi, Luigi Tenco, Ugo Tognazzi.
    MAR 17, h. 18.30, VEN 20, h. 22.30
     
    Paolo Heusch, Brunello Rondi
    Una vita violenta
    Italia 1962, 107’ , col.
    Copia conservata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
    Tommaso è un giovane di borgata dalla vita sconclusionata. Un giorno conosce Irene e se ne innamora. Per far colpo su di lei organizza con gli amici una serenata. Ne nasce una rissa durante la quale il ragazzo ferisce un uomo con il coltello. Arrestato, sconta alcuni mesi di carcere. Uscito di prigione, si ammala di tisi e viene ricoverato in sanatorio, dove conosce un agitatore sindacale comunista, che per la prima volta lo tratta da uomo. Uscito dal sanatorio decide di sistemarsi e sposarsi. Un giorno si getta nelle fredde acque dell'Aniene per salvare una donna, ma il gesto provoca una ricaduta della sua malattia che lo conduce alla morte.
    Sc.: P. Heusch, B. Rondi, Franco Solinas , S. Citti; Fot.: Armando Nannuzzi; Int.: Franco Citti, Enrico Maria Salerno , Serena Vergano.
    MAR 17, h. 20.30, VEN 20, h. 16.30
     
    Mario Bonnard
    La città dolente
    Italia 1949, 80’ , b/n
    Copia restaurata da Istituto Luce, Cineteca Nazionale e Cineteca del Friuli
    Dopo la decisione di Parigi, Pola viene attribuita alla Jugoslavia. Quasi tutta la popolazione lascia la città mentre gli emissari jugoslavi cercano, con lusinghe, di trattenere quanti più cittadini è possibile. Berto, giovane operaio, cade nella rete e malgrado le preghiere della moglie, preoccupata per l'avvenire del loro figlioletto, opta per la Jugoslavia, sedotto dall'idea di diventare il padrone dell'officina nella quale lavora. Dovrà presto pentirsi della decisione presa. I macchinari verranno confiscati dal governo e la città, ormai semideserta, non offre possibilità di guadagno. Berto riesce, tuttavia, a far partire per Trieste la moglie col figlio che ha bisogno di cure, grazie all’intercessione di una donna che vorrebbe fare di Berto un propagandista del partito e che cerca di sedurlo. L'uomo, invece, inveisce contro il governo e così viene arrestato e inviato in un campo di concentramento.
    Sc.: Anton Giulio Majano, Aldo De Benedetti, Federico Fellini, M. Bonnard; Fot.: Tonino Delli Colli; Int.: Luigi Tosi, Barbara Costanova, Gianni Rizzo.
    MAR 17, h. 22.30, VEN 20, h. 18.30
     
    Francesco Maselli
    La donna del giorno
    Italia 1957, 83’ , b/n
    Copia ristampata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
    Liliana è una bella indossatrice che cerca di affermarsi. Una notte la ragazza viene ritrovata su una strada di campagna, svenuta. Interrogata dalle autorità, afferma di essere stata trascinata da tre delinquenti in una villa disabitata e di aver dovuto subire la loro violenza. Il fatto, divulgato dai giornali, ha grande risonanza e Liliana diventa in breve la “donna del giorno”. La polizia ha intanto arrestato tre indiziati ma Liliana mostra uno strano imbarazzo. In seguito, seguendo il consiglio di un amico poco scrupoloso, per tener desto l'interesse del pubblico fa nuove dichiarazioni ai giornali, aggravando la posizione degli arrestati. Fino a quando non ha più la forza di continuare nell'inganno. Confessa pubblicamente di aver inventato tutta la storia, poi si getta sotto un filobus.
    Sc.: F. Maselli, Cesare Zavattini, Luigi Squarzina, Aggeo Savioli, Franco Bemporad; Fot.: Armando Nannuzzi; Int.: Virna Lisi, Antonio Cifariello, Serge Reggiani.
    SAB 21, h. 16.30
     
    Franco Rossi
    Smog
    Italia 1962, 101’ , b/n
    Copia conservata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
    Un avvocato italiano di passaggio a Los Angeles approfitta di alcune ore disponibili per visitare la città. Ha dovuto consegnare il suo passaporto e questo semplice fatto burocratico lo riduce all'anonimato fisico e spirituale. A contatto con la città americana ricostruisce, per così dire, la propria personalità. In varie occasioni di incontri con italiani di laggiù, viene a conoscenza di una particolare mentalità: incontra un pittore, un caricaturista, un proprietario di locali pubblici, ma soprattutto un avventuroso meridionale e la sua amante. Introdotto in ambienti diversi, in mezzo a gente che si affatica per guadagnare il denaro per vivere, trascorre alcune esperienze sociali e individuali, fino a che parte di nuovo solo, dalla città di cemento, di vetro e di acciaio dalle forme strane che sembrano rinchiudere l'inquietudine e l'angoscia dell'uomo moderno.
    Sc.: Franco Brusati, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Ugo Guerra; Fot.: Ted D. MacCord; Int.: Enrico Maria Salerno , Annie Girardot, Renato Salvatori.
    SAB 21, h. 18.15, DOM 22, h. 22.30
     
    Dino Risi
    I mostri
    Italia 1963, 148’ , b/n
    Versione restaurata da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e Sky,
    con l’aggiunta di due episodi inediti con Ugo Tognazzi: Il cerbero domestico e L’attore.
    Il film è articolato su una sequenza di venti episodi del tutto disgiunti tra loro, per durata e struttura assai diverse, ma tutti riferibili ad uno stesso contesto temporale e geografico: la Roma dei primi anni Sessanta. Tutti gli episodi ruotano intorno a delle figure centrali, in genere caricaturali, che compaiono sia alternativamente che insieme. Alcuni episodi sono assai brevi ed hanno la durata e la struttura di uno sketch, altri invece presentano le costruzioni più elaborate di un racconto.
    Sc.: Age, Furio Scarpelli, Elio Petri , D. Risi, Ettore Scola, Ruggero Maccari; Fot.: Alfio Contini; Int.: Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Franco Castellani.
    SAB 21, h. 20.30, DOM 22, h. 16.30
     
    Giuseppe Fina
    Pelle viva
    Italia 1962, 115’ , b/n
    Copia conservata da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
    La storia di un amore tra un operaio della Bassa Lombardia e una ragazza pugliese che vive a Milano. Tutto nasce da un incontro casuale tra Andrea, che ogni sera da Milano ritorna al paese, e Rosaria, che ogni sabato prende lo stesso treno per andare a visitare il figlio illegittimo in un Istituto di Carità. Entrambi scoprono un'affinità di sentimenti che si trasforma, nel giro di pochi mesi, nella decisione di sposarsi. Dopo le nozze Andrea decide di sistemarsi a Milano. Trovata una portineria, si accorda con l'Amministrazione dello stabile, ma tutto va presto a rotoli perché viene implicato in una protesta di operai e portato in questura. Imputato di sedizione, subisce un processo che gli costa il lavoro in fabbrica e la portineria. Prima apparizione sullo schermo di Franco Nero.
    Sc.: Carlo Castellaneta, G. Fina; Fot.: Antonio Macasoli; Int.: Raoul Grassilli, Elsa Martinelli, Franco Sportelli.
    DOM 22, h. 20.20, MAR 24, h. 16.15
     
     
    VERONICA GERACI
    Resp. Ufficio Stampa  – Head Press Officer – Attachée de Presse en Chef
    Museo Nazionale del Cinema – National Cinema Museum – Musée National du Cinéma
    via Montebello 22 – 10124 Torino – Italy
    phone +39 011 8138509  – fax +39 011 8138558    
    email:
    geraci@museocinema.it
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