REGGIO FILM FESTIVAL 2005

Quarta edizione del Concorso per Cortometraggi dedicato quest'anno alla figura di Fabrizio De Andrè.

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Si aprono le attività del Reggio Film Festival, rassegna nazionale di cortometraggi dedicata quest'anno a Faber, Fabrizio De André e al suo mondo di innumerevoli stimoli creativi.

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E' dedicata alla figura di Fabrizio De André la quarta edizione del Reggio Film Festival, il festival/concorso nazionale di cortometraggi.


 


Il titolo della rassegna quest'anno è Faber Fabrizio De André, un mondo tra poesia e musica e si propone come vero e proprio viaggio nel mondo del cantautore genovese.


Per un festival riguardante il mondo del cinema, il dedicare la rassegna ad una persona è sicuramente una decisione inusuale ed originale.


Tuttavia, la scelta di incentrare la manifestazione su Faber nasce dal fatto che il personaggio De Andrè suscita un'ampia gamma di stimoli creativi, che possono essere indagati nelle più svariate forme dall'occhio dei videomakers.


Musica, amicizia, amore, sofferenza, impegno sociale, intimità, identità etniche, vita metropolitana,  guerra, pace e molto altro ancora, seguendo l'infinito numero di personaggi e situazioni presenti nelle sue canzoni, possono venire raccontati attraverso lo strumento espressivo del cinema.


 


L'edizione 2005 del Reggio Film Festival si propone quindi di aprirsi alle più diverse forme espressive, coniugando e legando il cinema alle altre arti.


Questo intreccio risulta chiaramente percepibile anche dalle collaborazioni con nuovi e diversi enti ed associazioni che il festival ha saputo attivare per fare di Faber un vero e proprio evento culturale.


Prima fra questi la Fondazione De Andrè, che ha offerto il patrocinio al festival condividendone così lo spirito.


 


Importante il rinnovo della collaborazione con Blockbuster, che già in occasione delle edizioni precedenti ha realizzato due dvd contenenti una selezioni dei migliori cortometraggi della rassegna.


L'ultimo DVD è attualmente in distribuzione su tutto il territorio nazionale nei punti Blockbuster.


Verrà aperta anche nel 2005 quindi la possibilità per i videomakers partecipanti di vedere pubblicato e diffuso il proprio lavoro sotto l'insegna di un marchio prestigioso come quello di Blockbuster.


Da sottolineare che RFF è l'unico festival a godere di questa collaborazione in Italia.


 


 


 


 


 


 


 


Rimanendo nell'ambito delle collaborazioni legate al mondo del cinema, da citare l'ingresso di Shortvillage, realtà romana che ha creato un network dedicato al cinema breve per dare visibilità ai giovani di talento e per questo è certamente cara a chi opera nel settore video (per ulteriori informazioni www.shortvillage.com).


 


Il Reggio Film Festival, per l'edizione 2005 si avvale inoltre del patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e della Regione Emilia Romagna, che confermano come da tre anni a questa parte il festival sia diventato un punto di riferimento per la città di Reggio Emilia, ma non solo.


La manifestazione infatti è di carattere nazionale e si rivolge a tutti i videomakers d'Italia, che hanno dimostrato di apprezzare il festival partecipando ogni anno in numero sempre maggiore ed inviando centinaia di opere.


 


Nuovo attore e motore del festival la fondazione I Teatri di Reggio Emilia, che attraverso RED (Reggio Emilia Danza), metterà a disposizione della città e dell' ''evento'' festival un'ulteriore sinergia per poter significativamente spaziare anche nell'ambito del movimento e della danza.


 


Rinnovate presenze e collaborazioni con ReMida – Centro di Riciclaggio Creativo, con ARCI, Einaudi.


 


Tornando al festival, fin dalla sua nascita RFF si propone come rassegna di cortometraggi che prevede al suo interno un concorso a tema ed un'ampia serie di proposte creative per gli amanti del cinema.


Il tema rappresenta infatti un'occasione unica per caratterizzare la manifestazione, sia attraverso i contributi dei videomakers, sia tramite una serie di iniziative collaterali, che hanno a che vedere non soltanto con il cinema, ma coinvolgono tutto il mondo della cultura.


 


La rassegna è però aperta anche ad altri tipi di cortometraggi.


Nella sezione Spazio Libero infatti vengono accolti lavori realizzati senza il vincolo del tema, per permettere a tutti i videomakers di esprimersi appieno, diventando così una prestigiosa vetrina e un'ooportunità di visibilità.


 


Anche le ultime sezioni inserite nel concorso rappresentano il 'nuovo' che si respira intorno al festival del prossimo anno:


– la sezione ReMida a tema libero per 'video-blob' (montaggio di materiali preesistenti), che segna la consolidata collaborazione con ReMida, il Centro di Riciclaggio Creativo delle Scuole di Reggio Emilia;


– il premio RED destinato ai migliori corti in grado di rappresentare l'arte in movimento e


– la sezione Video-phone, destinata ai minicorti realizzati attraverso fotocamere digitali e videotelefonini cellulari, che apre le porte anche al coinvolgimento del mondo giovanile e di chi desidera sperimentare nuove suggetioni tecnologiche.


 


Di anno in anno poi sono state potenziate le anteprime e gli eventi collegati al Reggio Film Festival, distribuiti ogni volta in un arco temporale più ampio, prevedendo incontri, proiezioni, presentazioni di libri, convegni, concerti che ne fanno un vero e proprio evento culturale.


 


 


 


 


 


 


Tanti sono stati i personaggi illustri che hanno partecipato come ospiti o come giurati nel corso delle varie edizioni. Tra questi Marcello Fois, Maurizio Nichetti, Marco Bellocchio, Bruno Bozzetto, Guido De Maria, Silver, Gian Piero Brunetta, Patrizio Roversi, Cristina Bragaglia, Matteo Garrone, Syusy Blady, Gianni Amelio.


 


Il programma dell'edizione 2005 prevede, tra gli altri, interventi e incontri con Mauro Pagani, David Riondino, Dori Ghezzi e Ricky Gianco, che saranno protagonisti di alcune delle interessanti iniziative che coinvolgeranno il mondo dell'espressione artistica a tutto tondo già a partire dal prossimo gennaio.


 


Altra novità del festival 2005 è la contaminazione con i comuni ed il territorio della provincia di Reggio.


La rassegna uscirà infatti dalla città per contaminare ed insinuarsi così in diversi Comuni della provincia anticipando il concorso, che si terrà, come sempre, a maggio, così come pure dilatandosi anche oltre per terminare ad estate avanzata.


 


Per concludere, un grazie alla stampa che ha visto crescere ed ha sostenuto il festival in questi pochi anni di vita, e agli sponsor tutti, che insieme alle istituzioni ed alle associazioni coinvolte, hanno scommesso di nuovo sul progetto di RFF.


 


 

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