Rendez-vous 2023 – Intervista a Nicolas Pariser per Il Mistero del profumo verde
Al festival del nuovo cinema francese tenutosi a Roma nei giorni scorsi abbiamo incontrato Nicolas Pariser per scambiare due chiacchiere sul suo ultimo film, curioso mix di generi diversi
Durante il Festival del nuovo cinema francese Rendez-Vouz 2023, abbiamo intervistato Nicolas Pariser regista del film Il Mistero del profumo verde.
La trama racconta in maniera bizzarra la storia di Martin, un uomo accusato per l’omicidio di un attore della Comédie-Française e seguito dalla polizia e da una misteriosa organizzazione. Viaggerà per l’Europa, insieme a una fumettista, per indagare sulla misteriosa vicenda che lo vede coinvolto.
Sul perchè di questo mix di generi che attraversa il film, il regista sostiene che voleva ricreare molteplici toni che non si limitassero solo alla contrapposizione tra scene buffe e drammatiche, ricercando un approccio incerto tra il divertimento, l’angoscia, la paura e la tristezza. In alcune sequenze l’obiettivo era “non far comprendere se si trattasse di qualcosa di drammatico o più ironico, restando su un tono incerto che è quello che mi piace vedere al cinema”.
Per quanto concerne possibili ispirazioni, oltre a Hitchcock e i registi francesi più vicini a lui come Chabrol e Truffaut, l’autore di Alice e il sindaco sostiene di essersi identificato con l’approccio e il metodo dei registi della Nouvelle Vague che volevano nobilitare un certo tipo di cinema americano “di genere” considerato di minore importanza.
Necessaria anche una domanda sulla politica e l’attualità che rimane presente sottotraccia nella vicenda. Secondo Pariser, la politica suggerisce narrazioni potenzialmente da raccontare in un film e non il contrario. Anche se, come accade in quest’opera, il regista francese afferma di “voler raccontare l’attualità in maniera indiretta” senza esplicitarla del tutto.