Resfest ritorna a Torino
Resfest, il Festival itinerante del cinema digitale che si svolge in sequenza in più di 40 città sparse nei cinque continenti, torna per il secondo anno consecutivo a Torino, dove dal 14 al 17 dicembre 2006 sarà ospite del Museo Nazionale del Cinema alla Multisala Massimo
Resfest, il Festival itinerante del cinema digitale che si svolge in sequenza in più di 40 città sparse nei cinque continenti e che è diventato ormai una manifestazione di riferimento internazionale per le ultime generazioni di filmmaker, i talenti emergenti e gli appassionati di nuove tecnologie applicate all'ambito visivo, torna per il secondo anno consecutivo a Torino, dove dal 14 al 17 dicembre 2006 sarà ospite del Museo Nazionale del Cinema alla Multisala Massimo.
Organizzata da Virtuality Conference con il sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo e il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, la manifestazione si ripresenta nella città che l'anno scorso ha ospitato con successo la sua prima tappa assoluta in Italia con una particolare edizione celebrativa. Restfest, infatti, compie dieci anni e li festeggia anche sotto la Mole con un programma di quasi 200 titoli, più ricco che mai di eventi, retrospettive e sessioni speciali dedicate alla particolare ricorrenza.
Con il tour mondiale iniziato a ottobre al Museo di Arte contemporanea di Chicago e proseguito con il debutto parigino al Centre Pompidou, Resfest ripercorre infatti la propria storia pionieristica facendo al contempo la sintesi di un decennio di cinematografia d'avanguardia, a partire da quei registi che hanno trasformato il video musicale in una forma d'arte. Ad essi rende omaggio
Altre tre sezioni di cortometraggi, suddivise a tema, presentano titoli nuovi, destinati a suscitare in modo diverso la curiosità degli spettatori: State of the Art offre una panoramica di documentari, film dal vivo, d'animazione, di motion graphics che segnalano possibili sviluppi e tendenze del cinema digitale nei prossimi anni; Out of the Box raduna opere che si misurano con l'avventuroso, l'assurdo e l'eccentrico;
Anche la retrospettiva di quest'anno, Radiohead, the Visionaries: A Decade of Breaking New Talent (Radiohead, i visionari: un decennio di talento all'avanguardia), che segue la "vetrina" dedicata a Beck nella scorsa edizione, rende omaggio all'impegno, profuso dal quintetto inglese, nel sostenere la causa dei più grandi innovatori nel mondo dalla visual music. Un altro evento speciale, Everything Under the Sun: Filmmaking with a Purpose (Tutto sotto il sole: fare cinema con un obiettivo), concentra l'attenzione su cortometraggi, diretti da registi come Neill Blomkamp, Fenwick, Simon Robson e Three Legged Legs, che si cimentano con argomenti d'attualità, dal degrado ambientale alla ricerca sulle cellule staminali.
Appuntamenti sempre molto attesi, le due vetrine di video musicali Cinema Electronica e Videos That Rock presentano le opere più divertenti e interessanti della produzione recente, esplorando il lavoro di un gruppo internazionale di registi (Fluorescent Hill, Olivier Gondry, Happy, Chris Hopewell, Minivegas, Monkmus, Ace Norton, Pleix, Cat Solen, Joel Trussell, Dougal Wilson e altri) per artisti quali Basement Jaxx, Bright Eyes, Coldcut, Death Cab for Cutie, Gnarls Barkley, Hot Chip, The Knife, Massive Attack, The Presets, Jamie Lidell, Tiga e Zero 7.
Anche il lungometraggio presentato quest'anno, Rock the Bells, diretto da Casey Suchan e Denis Henry Hennelly, rientra nell'ambito musicale. Descritto come il Woodstock della generazione dell'hip-hop, il documentario propone le esibizioni di personaggi come Redman, Dilated Peoples, MC Supernatural, Sage Francis e altri attraverso il racconto dell'impresa, apparentemente impossibile, di un organizzatore di concerti che vuole riunire su un palco tutti i nove membri del Wu-Tang Clan al Festival californiano Rock the Bells del 2004, appena pochi mesi prima della morte di ODB (il rapper Ol' Dirty Bastard).
Torna, per il sesto anno consecutivo, anche l'apprezzato By Design, l'annuale compendio di cortometraggi firmati dai migliori artisti e videodesigner del momento, che presenta gli ultimi lavori di Leftchannel, Grant Orchard, Ben Stokes e Graham Wood, oltre a quelli di numerosi nuovi talenti.
Resfest Torino
Il programma delle proiezioni è inoltre arricchito, a livello nazionale, da Italian Window. La sessione speciale riservata all'avanguardia italiana presenta i lavori realizzati dai filmmaker che si sono distinti per originalità, creatività e capacità d'innovazione tecnologica all'interno della selezione promossa da Cult, il canale di intrattenimento culturale della piattaforma Sky.
Dieci anni all'avanguardia
Nato nel
Con il tour mondiale che festeggia il decennale, la manifestazione, presente in Italia anche con le date di Roma e Treviso, allarga i suoi confini geografici, raggiungendo per la prima volta – oltre che Parigi – Berlino, Eskisehir (Turchia), Giacarta e Lima.
Logistica
Resfest si svolge a Torino dal 14 al 17 dicembre 2006
I luoghi: Cinema Massimo, in via Verdi 18
Hiroshima mon Amour, via Bossoli 83
Ab+, via Porta Palatina 23/B (angolo piazza Cesare Augusto)
The Beach, Arcate 18/20/22, Murazzi del Po
Ingressi: biglietto intero (per ogni blocco di proiezioni) € 3,50; ridotto (studenti) € 2,50
abbonamento per l'intera manifestazione € 20, ridotto (studenti) € 12
gratuiti Resfest Opening Night Party: special guest Styplophonic (
Professor Nieto's Show (The Beach, venerdì 15 dicembre, ore 22.30)
Xplosiva Live! per i dieci anni di Resfest; special guest LUOMO (Hiroshima mon amour, sabato 16 dicembre, dalle ore 23.30, gratuito per i possessori del biglietto di Resfest)
Info: tel. 011 6680948, fax 011 6501214; info@resfestturin.it; www.resfestturin.it
Ufficio stampa Resfest Torino
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