RIDF 2024, tutti i premi

All’ultima edizione del Rome International Documentary Festival sono stati assegnati i premi delle tre sezioni competitive. Per Wold-Doc trionfa 1489, in Ita-Doc vince Quir

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Il RIDF, Rome International Documentary Festival si è chiuso il 9 dicembre e ha reso noti tutti i vincitori delle tre sezioni di concorso, nazionale, internazionale e corti. Il festival ha messo in scena anche delle masterclass e delle sessioni di Q&A con gli autori delle opere proiettate.

Nella sezione World-Doc, quella internazionale, il documentario vincitore è il 1489 di Shoghakat Vardanyan, storia di una famiglia che reagisce alla scomparsa di un soldato. Sempre in questa sezione, la giuria consegna un premio speciale a Songs of Slow Burning Earth di Olha Zhurba, presentato a Venezia fuori concorso. Una menzione speciale invece a Alma del Desierto di Mónica Taboada-Tapia.

Quir di Nicola Bellucci, sugli ultimi anni della comunità queer di Palermo, è il miglior documentario nella sezione Ita-Doc del RIDF. Menzioni speciali a Tineret di Nicolò Ballante e Come se non ci fosse un Domani di Riccardo Cremona e Matteo Keffer. Il primo di questi racconta di un ragazzo moldavo nella periferia di Roma che sogna di diventare musicista, tra mille difficoltà. L’altro vede protagonisti dei giovani attivisti che protestano pacificamente per l’ambiente. Assegnato anche il Premio AAMOD a L’Era dell’Oro di Camilla Iannetti. La storia di una ragazza incinta e il suo rapporto con la sorella e la madre, lontane dalla loro terra d’origine, la Sicilia.

 

Nella sezione Short-Doc è Negli Occhi di Adèle di Marie Alice Falys a trionfare, segue la protagonista di 12 anni che si chiede che tipo di donna vorrà diventare. Menzione speciale a Sewing Machine di Ülo Pikkov. Questo corto estone che narra la storia della bisnonna del regista, che nascose il figlio neonato per sfuggire alla guerra d’Indipendenza ucraina.

A chiudere il RIDF i premi speciali, come quello del pubblico a Vakhim di Francesca Pirani, il premio ZaLab a Bosco Grande di Giuseppe Schillaci. Il premio della giuria del DAMS Roma Tre a L’Ultima Isola di Davide Lomma e il premio della giuria RUFA a Death of a Saint di Patricia Bbaale Bandak.

Qui per conoscere gli eventi e i film in programma dell’ultimo RIDF.

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