Nato nel 2014 durante la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici degli studios di Cinecittà contro la privatizzazione e il piano di cementificazione, il Cinecittà Film Festival è diventato nel breve tempo un appuntamento importante per il cinema italiano. Anche il concorso dell’ottava edizione di questo festival gratuito, autogestito e autofinanziato dalla rete territoriale del VII municipio Cinecittà Bene Comune, per promuovere quel cinema che ha poca distribuzione nei canali più commerciali ospita infatti al suo interno quattro opere prime che hanno trovato poco spazio nelle sale. Dopo la visione ieri sera in Arena Grande de Tapirulàn, di Claudia Gerini e il recupero de Il legionario, di Hleb Papou ed in Arena Piccola de La vera storia di Luisa Bonfanti, di Franco Angeli, questa sera alle 21:30 Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis introdurranno la proiezione de Re granchio, esordio nella fiction per i due giovani filmmaker dopo i due documentari Belva nera e Il solengo. I due registi, recentemente nominati ai David di Donatello per il premio al Miglior Esordio, racconteranno la difficile lavorazione del film ed il loro peculiare sguardo.
Al termine del lungometraggio, come per gli altri film in concorso, il pubblico sarà chiamato a fornire il proprio voto. Appuntamento in via Lemonia, lato destro Chiesa San Policarpo.

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