Risorse scarse nelle produzioni indipendenti

Realizzare un film è un sogno o un obiettivo che almeno una volta attraversa la mente di qualsiasi appassionato di cinema. Tralasciando i grandi film di Hollywood, ovviamente la via da battere in primo luogo è quella della realizzazione di film indipendenti: in questo mondo, tuttavia, proprio perché per definizione manca la spinta finanziaria dei più grandi investitori del cinema mondiale, le risorse sono un bene prezioso. Ammortizzare gli sprechi e sfruttare al meglio quel che si ha a disposizione diventano dunque due linee guida essenziali per qualsiasi produttore di film indipendenti che si rispetti.

Dagli attori al guardaroba
Un film mette in scena personaggi, luoghi, dettagli: bisogna dunque procurarsi tutto il necessario per realizzare la propria visione, dall’elemento umano a tutti i complementi accessori. Per quel che riguarda gli attori, la soluzione ideale è certamente quella di rivolgersi ad accademie e corsi di recitazione: lì, sarà più semplice trovare a un costo ridotto attori desiderosi di debuttare o di lasciarsi alle spalle la definizione di esordienti, pronti a fare, letteralmente, la propria parte.
Diventa invece più difficile gestire e trovare tutti gli elementi accessori necessari a vestire attori e location: il guardaroba può richiedere una particolare creatività, perché quando non si è disposti, per mancanza di risorse, a comprare abiti nuovi, l’unica soluzione è rimuovere le macchie difficili dalle vesti già in proprio possesso e puntare su quelle. Allo stesso tempo, oggetti di scena possono essere reperiti a poco prezzo anche presso gli attori stessi, o in mercatini e soffitte dimenticate: potrebbero dare quel tocco vintage che alcune delle pellicole richiedono, in base alla visione del regista.
È diverso, invece, il discorso sulla crew preposta alla realizzazione del film: infatti, un buon direttore della fotografia e due o tre tecnici incaricati di lavorare alle luci e alle riprese restano essenziali per la conduzione del lavoro. Allo stesso tempo, bisognerà rivolgersi a un film editor di spessore per il completamento della post produzione: spesso è proprio il montaggio a fare la differenza tra delle riprese capaci di far brillare i grandi luoghi del cinema italiano e non solo, e delle sequenze più piatte e incolori.

Cosa fare dopo?
Com’è ovvio, realizzare a basso costo un film indipendente non è un’operazione finalizzata a sé stessa. È necessario che qualcuno ne sia incuriosito e desideri vederlo, prima ancora di poterlo valutare più o meno positivamente. Da un lato è dunque necessaria la creazione di un pitch trailer low budget che permetta di ammortizzare i costi e di incuriosire, senza essere necessariamente minimalisti, il possibile pubblico. Dall’altra parte, si rivela essenziale competere e ottenere visibilità.
In quest’ultimo caso, per la vita di ogni produttore di film indie si rivela essenziale l’esperienza dei festival indipendenti, dove si radunano esclusivamente partecipanti indiscutibilmente uniti dalla passione per il cinema e per il suo mondo, le sue luci e i suoi dettagli, le sue sofferenze e la sua magia. Si tratta di ottime occasioni pensate non soltanto come un trampolino di lancio per attori o registi, ma anche come un pretesto per fare rete e creare legami, su cui si fondano la maggior parte delle produzioni indipendenti.
In sintesi, è possibile realizzare il proprio film indipendente ammortizzando l’utilizzo di risorse e dunque i costi, senza tuttavia rinunciare alla qualità. Di certo, alcuni elementi sono meno sacrificabili di altri, più tecnici e specialistici. In ogni caso, la creazione di un film richiede in primo luogo una risorsa che a ogni regista indie certamente non manca e su cui non si farebbe mai economia: la passione.

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