Ritardo per il sequel di Avatar. Complete, però, le tre sceneggiature.

Neytiri e Jake Sully, protagonisti di Avatar di James Cameron.

 

Il sequel di Avatar, di James Cameron, è in ritardo sulla tabella di marcia: l’uscita del secondo film, infatti, slitta dal dicembre 2016 al 2017, come dichiarato dallo stesso regista a Wellington (Nuova Zelanda).


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Neytiri e Jake Sully, protagonisti di Avatar di James Cameron.

 

 

 

Il sequel di Avatar, di James Cameron, è in ritardo sulla tabella di marcia: l’uscita del secondo film, infatti, slitta dal dicembre 2016 al 2017, come dichiarato dallo stesso regista a Wellington (Nuova Zelanda).

 

Il kolossal prevede un seguito che andrebbe a dipanarsi per altri tre film, le cui sceneggiature, però, dovrebbero essere ultimate entro la fine del mese. ''Ci sono diversi strati di complessità nel portare avanti la storia in tre distinti film” ha dichiarato lo stesso Cameron “ed in più stiamo scrivendo le sceneggiature simultaneamente, disegnando creature e scenari completamente nuovi”.

 

Il set sarà in ogni caso neozelandese e, come per Lo Hobbit di Peter Jackson, le riprese del secondo e del terzo film verranno girate in contemporanea. La scrittura di Avatar 2 vede la collaborazione di Josh Friedman (La guerra dei mondi), mentre Shane Salerno (Salinger) è impegnato con il terzo. L’ambizioso progetto di Cameron prevede, oltre all’esplorazione del sistema Alpha Centauri AB, la scoperta di nuovi scenari all’interno di Pandora stessa: “Uno dei miei obiettivi è quello di creare una nuova ambientazione. Mi concentrerò sull’oceano di Pandora che sarà ugualmente ricco e variegato, singolare e visionario, non ci sarà soltanto la foresta pluviale.

L’attenzione dedicata all’oceano è un modo per mettere in evidenza i problemi della vita reale: “Il nostro è un pianeta blu e stiamo rendendo gli oceani invivibili per molte specie, per tanti motivi. Si tratta di un modo per orientare qualche provvedimento verso questa direzione”.

 

E nonostante l’idea del sequel, stavolta la storia travalicherà la prospettiva di Jake Sully, espandendosi a quella della sua famiglia terrestre e Na’vi.

 

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