Ritorno al bosco dei 100 acri, di Marc Forster

Colpevole esecuzione sotto la Disney che snatura completamente il cinema del regista. E il confronto tra l’immaginazione tra Winnie the Pooh e il Peter Pan di Neverland è impietoso

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Le forme dell’immaginazione. Da Peter Pan a Winnie the Pooh. Ma il passaggio da Neverland a Ritorno al bosco dei 100 acri è impietoso. Con una partenza riuscita, con Christopher Robin bambino nel bosco che sembra vivere in un universo a parte. Diventato adulro però è cambiato. Vive a Londra, pensa soltanto al lavoro e trascura la moglie e soprattutto la figlia. Ma un giorno poi Winnie the Pooh ricompare nella sua vita.

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Ritmo lento, apparentemente compassato. Ma in realtà c’è tutto il disagio del cinema di Forster, a ricreare l’atmosfera dell’infanzia perduta. Il live-action nell’adattamento del romanzo di A. A. Milne è solo un’esercitazione di opaco mestiere dove anche Ewan McGregor appare completamente spaesato. E il momento in cui Christopher ritrova Winnie the Pooh nel caos londinese diventa caotico slapstick, sembra quasi un Garfield rivisitato piuttosto che mettere in gioco tutta la fantasia e il sogno spielberghiani che qui sono un modello di riferimento poi distrutto.

Il cinema di Forster oscilla ancora tra finzione e realtà, cerca di addentrarsi nei meccanismi della mente come in Stay ma smarrisce lo spirito proprio del cinema d’avventura. Non ha la carica eversiva dei due Ted di MacFarlane, anche lì rapporto conflittuale tra il protagonista e un orsacchiotto vivente che inizia già da quando l’uomo era bambino. Ma non è neanche una pura illustrazione. Forster ignora tutte le potenzialità del rapporto psadre/bambina, si perde gli sguardi della moglie su di lui interpretata da Hayley Atwell che invece potevano rappresentare una potenzialità per lasciar emergere la sua scissione di personalità. La Disney si è impadronita non solo del romanzo, ma anche dei personaggi. Il cinema di Forster diventa così solo colpevole esecuzione. Lasciando Ritorno al bosco dei 100 acri al buio. Come nel mondo parallelo di Christopher. Dove ci si smarrisce soltanto e non si trova più la strada per ritornare indietro.

 

Titolo originale: Christopher Robin

Regia: Marc Forster

Interpreti: Ewan McGregor, Hayley Atwell, Mark Gatiss, Adrian Scarborough, Tristan Sturrock, Katy Carmichael

Distribuzione: Walt Disney

Durata: 104′

Origine: Usa 2018

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