RIVISTE DI CINEMA (gennaio 2009)
Questo mese abbiamo sfogliato per voi: Cinefex, SFX, Film & TV Kameramann, American Cinematographer, Kino, Total Film
http://www.cinefex.com/backissues/issue116.html
Arriva dall’Inghilterra la rivista più venduta in madrepatria, dedicata a science fiction e fantasy e lanciata sul mercato nel 1995 dalla Future Publishing. In edicola ogni mese, SFX copre ogni settore dedicato al genere, dalla TV, al cinema, al fumetto, offrendo ai lettori di tutto il mondo news, interviste esclusive, profili delle star del momento e presentazioni di nuovi e vecchi telefilm. Tantissime le anticipazioni del numero di gennaio, a partire dalla copertina, dalla quale uno Hugh Jackman versione Wolverine guarda accigliato. La star di X Men le origini: Wolverine, il produttore Lauren Shuler Donner e il fumettista John Romita parlano in un’intervista dello spin-off dei precedenti X-Men del grande schermo, attualmente in post-produzione e presto in sala. Altra uscita del 2009 non ancora ultimata Push, thriller fantasy del regista Paul McGuigan, i cui protagonisti dai poteri straordinari sembrano proprio rimandare all’arcinota serie Heroes. Si aggiunge alla lista The Wolf Man di Joe Johnston, con l’uomo lupo Benicio del Toro, la pellicola vichingo-aliena Outlander e l’atteso nuovo lungometraggio di Star Treck.
http://www.sfx.co.uk/page/sfx?entry=latest_issue
http://www.kameramann.de/current/index.php
Gennaio è il mese di Revolutionary Road e di Roger Deakins per American Cinematographer. Per il ritorno della coppia Di Caprio–Winslet, la rivista specializzata sulla fotografia a cinema analizza lo stile visivo scelto dal team Mendes-Deakins, deciso a dare al dramma borghese un’impronta di estrema semplicità. Prosegue celebrando la carriera di Jack Green, una volta destinato a diventare un barbiere e insignito quest’anno del Society’s Lifetime Achievement Award per il suo lavoro di direttore della fotografia, famoso per aver rifiutato una vantaggiosa offerta da Clint Eastwood, quando era ancora un suo operatore. Gabriel Berinstain affida poi alla rivista le sue riflessioni sulla sua carriera, discutendo del suo amore per la fotografia e dei suoi modelli, cinematografici e non. L’approfondimento critico sceglie questa volta la seconda guerra mondiale di Defiance – I giorni del coraggio di Zwick, il ring di The Wrestler e le interviste di Richard Nixon in Frost/Nixon – il duello. Non mancano le recensioni sui Dvd, da Chaplin di Richard Attenborough a L’infernale Quinlan di Welles.
http://www.theasc.com/magazine_dynamic/January2009/current.php
Ultimo numero dell’anno appena passato per Kino, il magazine bimestrale di cultura e teoria cinematografica della Bulgaria. Nato nel 1946 con il nome di “Kino and Photo”, si offre come terreno di discussione per eventi problemi legati al cinema europeo e mondiale, oltre che bulgaro. Muore a 75 anni Konstantin Pavlov, poeta e sceneggiatore, famoso per aver affermato la sua indipendenza durante il periodo del regime comunista ed è alla sua memoria che la rivista dedica l’articolo di apertura. Quasi una diretta conseguenza, lo sguardo sul presente del cinema di Bulgaria e la scoperta del suo nuovo volto, a confronto con la giovane regista Zornica Sofia. Non mancano gli eventi della madrepatria connessi al mondo del cinema, come il Golden Chest International Television Festival o il Golden Rose Festival, attentamente seguiti dal magazine, così come pure le manifestazioni del resto di Europa. Tra queste, il Seminci della spagnola Vallaloid, il Thessaloniki Film Festival 2008 che ricorda Gabriel Figueroa e il Warsaw Film Festival 2008, con le nuove proposte di giovani filmakers.
http://www.filmmakersbg.org/kino-issue-new-eng.htm
Più d’una le domande che Total Film di gennaio pone a se stessa e ai suoi fedeli lettori. Watchmen non è forse il fumetto e ora il film più grande della storia? Per provare a dare una risposta al quesito epocale, la rivista inglese chiama a rapporto tutti coloro che sono stati coinvolti nel progetto, a partire dal regista Zack Snyder, allo sceneggiatore David Hayter, allo stesso Terry Gilliam, inizialmente ingaggiato dal produttore Joel Silver per svolgere il ruolo di Snyder. I fan degli horror dovrebbero forse diffidare dei remake? Altra domanda: Bolt come rappresentante capostipite di una nuova Golden Age della Disney? Nell’attesa di trovare le risposte adeguate, spazio a James Franco e alla sua intervista, prima di cedere la parola al Che di del Toro e al ritorno di Woody Allen. Doverose le anticipazioni per il nuovo anno sul il grande schermo, dalle quali fa capolino lo Sherlock Holmes di Robert Downey Junior, la commedia horror Lesbian Vampire Killers e la nuova pellicola di Michael Mann Public Enemies, con Johnny Depp e Christian Bale, rispettivamente rapinatore e agente inseguitore.
http://www.totalfilm.com/magazine