Rodrigo Sorogoyen presidente di Giuria alla Semaine de la Critique
Il regista di Dieci Capodanni a capo della sezione per opere prime e seconde alla 78° edizione del Festival di Cannes insieme a Jihane Bougrine, Josée Deshaies, Yulia Evina Bhara e Daniel Kaluuya

Il regista, sceneggiatore e produttore spagnolo Rodrigo Sorogoyen, sarà presidente della giuria alla Semaine de la Critique, sezione parallela della 78° edizione del Festival di Cannes.
Dopo la rinuncia dell’anno scorso a causa di problemi personali, quest’anno Sorogoyen sarà in squadra con la giornalista marocchina Jihane Bougrine, il direttore della fotografia franco-canadese Josée Deshaies, la produttrice indonesiana Yulia Evina Bhara e l’attore britannico premio Oscar Daniel Kaluuya nel consegnare i premi della Semaine de la Critique.
Nato nel 1981, Rodrigo Sorogoyen fa parte di una generazione di registi che hanno ottenuto successo sia in televisione che al cinema. Dopo essersi laureato in Storia presso l’UCM si è iscritto alla Scuola di Cinematografia di Madrid. Ha iniziato quindi a lavorare come sceneggiatore per varie produzioni televisive e nel 2010 ha co-fondato la casa di produzione Caballo Films.
Stockholm, del 2013, è il suo primo lungometraggio, scritto insieme a Isabel Peña con cui realizza Che Dio ci perdoni, che ottiene sei candidature ai premi Goya 2017. Il suo cortometraggio del 2017 Madre (candidato agli Oscar 2019 come miglior cortometraggio) diventa un lungometraggio nel 2019 vincendo il premio Orizzonti miglior attrice al festival di Venezia. Nel 2018, invece, il film Il regno vince sette premi Goya su tredici candidature. Nel 2020 dirige la serie Antidisturbios e nel 2022 presenta As bestas in concorso ufficiale al festival di Cannes, con cui “si conferma uno dei nomi più vitali del panorama europeo”.
Oltre alla forte prospettiva politica, all’interno dei suoi lavori Sorogoyen interroga la natura umana e i paradossi sociali. Da questo punto di vista il suo lavoro più recente da regista è emblematico. Dieci capodanni, la miniserie presentata fuori concorso all’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ha saputo unire critica e grande pubblico.
La Semaine de la Critique sia affida quindi a Sorogoyen per esaminare la sezione del festival che accetta solo opere prime e seconde permettendo di lanciare e rafforzare la carriera dei giovani registi.
Rodrigo Sorogoyen e la sua giuria assegneranno il Gran Premio della Settimana della Critica AMI Paris per il miglior lungometraggio, il Premio della Giuria French Touch , il Premio Rivelazione della Fondazione Louis Roederer per il miglior attore e il Premio Leitz Ciné Discovery per il miglior cortometraggio.
La selezione sarà annunciata lunedì 14 aprile sul sito ufficiale.