ROFF 19 Preview – Berlinguer. La grande ambizione, il trailer del film di Andrea Segre
Il 16 ottobre sarà proiettato alla Festa del Cinema di Roma l’ultimo lavoro di Andrea Segre che vede Elio Germano come protagonista. Ecco il teaser trailer
Dà il via alle danze Berlinguer. La grande ambizione, il film di Andrea Segre che vede Elio Germano nei panni del politico che ha fatto la storia del Partito Comunista Italiano. Al suo fianco anche Elena Radonicich, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Giorgio Tirabassi, Paolo Calabresi, Francesco Acquaroli, Fabrizia Sacchi. La colonna sonora è stata composta dal cantautore e produttore Iosonouncane (pseudonimo di Jacopo Incani), che già nel 2022 aveva curato le musiche de Gli ultimi giorni dell’umanità e, più recentemente, ha scritto alcuni brani per la serie Netflix Briganti.
L’opera, presentata in concorso nella sezione “Progressive Cinema- Visioni per il mondo di domani”, porta sullo schermo uno degli uomini più rilevanti della storia contemporanea del nostro paese. Segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI tentarono per cinque anni di andare al governo, aprendo a una stagione di dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando a un passo dal cambiare la storia. Dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all’assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro.
Segre, da sempre legato alle narrazioni sulla marginalità di popoli e culture, inizia la sua attività documentaristica nel 1998 con Lo sterminio dei popoli zingari e nel 2011 approda ai lungometraggi di finzione con Io sono Li. Un viaggio dalla caduta del muro di Berlino, alla condizione di sfruttamento degli immigrati che lavorano nel nostro paese, passando per il personaggio di Corrado Rinaldi – alto funzionario del Ministero dell’Interno – che affronta la controversa questione dei viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. Per il suo quinto lungometraggio racconta la storia di un uomo e di un popolo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati.
Nel cast anche Andrea Pennacchi, già diretto in Welcome Venice, presentato alla 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione delle Giornate degli Autori.
Il film è una produzione Vivo film e Jolefilm con Rai Cinema, in coproduzione con Tarantula (Belgio) e Agitprop (Bulgaria) e arriverà nelle sale il prossimo 31 ottobre distribuito da Lucky Red.