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Stefano Chiantini torna, in concorso nella sezione Grand Public, alla Festa del Cinema di Roma con Supereroi, il racconto delicato di un legame famigliare; accanto a lui, i protagonisti Edoardo Pesce (David di Donatello per Dogman), Barbara Chichiarelli (Suburra – La Serie) e l’esordiente Sara Silvestro.

Il regista ripropone i temi forti dei suoi film precedenti come Isole, Naufragi, Storie Sospese e Una Madre, presentato nel 2023 nella sezione Alice nella città. “La voglia era quella di raccontare un amore tra padre e figlia con la rinuncia che spesso questo tipo di amore si porta dietro. Supereroi della vita quotidiana che ogni giorno affrontano le difficoltà che si trovano davanti” dice Chiantini in conferenza stampa.

Alvaro e Jenny sono padre e figlia. Lui è un camionista, lei una giovane promessa del nuoto. Il loro rapporto si è incrinato dopo la separazione dei genitori, voluta proprio da Alvaro; quando però l’uomo viene colpito da un malore, sarà assistito da sua figlia. L’evento rivitalizzerà il loro legame e risveglierà il loro amore.
La pellicola ci spinge a riflettere sul concetto di famiglia e di conflitto e su questo il regista afferma: “Non mi sono posto il quesito di affrontare un tipo di famiglia particolare. Mi interessava raccontare il ruolo di un padre, di una figlia e di una madre in determinate condizioni, senza pensare ai legami biologici. Perché secondo me è l’amore che guida.”

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“Io non ho figli, quindi aver fatto il padre per il mese di riprese è stato bello. Il legame che si crea attraverso il nuoto tra padre e figlia è una splendida metafora per i personaggi che in un certo senso sono in apnea” dichiara l’attore Edoardo Pesce.

Il ruolo della figlia è interpretato dalla giovane Sara Silvestro che racconta di aver potuto unire le sue passioni più grandi con quest’opera, lei infatti è realmente un ex nuotatrice: “Ho praticato questo sport a livello agonistico per 12 anni. Ho sempre desiderato fare un film in cui unire queste passioni ma non pensavo che sarebbe successo già al mio esordio.”

La forte connessione che stringe i protagonisti è rappresentata in maniera lampante anche dal rapporto tra i due ex coniugi. Barbara Chichiarelli, che interpreta la madre, dice: “Si percepisce che c’è un grande amore, non solo per la figlia ma anche tra i due ex compagni, che viene fuori da questo evento traumatico. Grazie alla scrittura di Stefano siamo riusciti a creare un codice tra di noi, para-verbale, fatto di gesti e sguardi. È una sfida interessante perché tutto deve passare dagli occhi. La tensione che c’è tra i corpi che non fanno nulla ma già per come si posizionano nello spazio raccontano le geometrie delle emozioni e delle relazioni.” Prosegue poi lìattrice: “Stefano ha accettato la mia parte comica, in alcuni momenti ho cercato di sdrammatizzare che è anche un meccanismo di difesa. Dal punto di vista del linguaggio, invece, il mio personaggio fa il percorso inverso perché inizia come un chiacchierone e poi man mano si chiude sempre di più in sé stesso, diventa fisico”.

Supereroi è un’opera collettiva, un gioco di squadra, in cui Stefano Chiantini è riuscito davvero a creare un mondo fatto sì di amore, ma anche di incomunicabilità come spesso accade nelle famiglie. Conclude la conferenza stampa Edoardo Pesce: “Anche se è un film territoriale, è una fotografia di alcuni rapporti in cui ci si può immedesimare, ci sono delle dinamiche universali. Mi sembra siano tre personaggi con le spalle larghe che possono portare pesi. C’è un ribaltamento all’interno della trama perché inizialmente io sembro quello che ha abbandonato ma non è così, lui però non fa pesare questa cosa perché… alla fine, come diceva Verdone, “È l’amore che vince!””.

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