ROTTERDAM 42 – Apre la tragicommedia surreale The Resurrection of a Bastard
Sarà un debutto l'anteprima mondiale chiamata ad aprire il 42° Festival di Rotterdam: una "tragicommedia surreale divertente e lirica con una nota di malinconia", ma anche un thriller con colpi di scena diretto dall'olandese Guido van Driel a partire da un suo graphic novel

Sarà un debutto l'anteprima mondiale chiamata ad aprire il 42° Festival di Rotterdam (23 gennaio – 3 febbraio 2013): una "tragicommedia surreale divertente e lirica con una nota di malinconia", ma anche un thriller con colpi di scena.
L'improbabile incontro, sotto una vecchia quercia, tra alcuni personaggi molto diversi tra loro, che finiranno per aiutarsi a vicenda: il criminale Ronnie, appena sopravvissuto a un tentativo di liquidarlo, un vecchio contadino frisone deciso a vendicarsi, un immigrato illegale dell'Angola, con un futuro incerto. Accanto a loro, una guardia del corpo depressa, un cameriere con un gatto ammalato e una coppia che nasconde un grande dolore…
De Wederopstanding van een Klootzak (The Resurrection of a Bastard) è il lungometraggio d'esordio (a parte il documentario U spreekt met Frank Laufer, su un fotografo olandese ossessionato dalla religione, e un film tv nel 2007) di Guido van Driel, nato ad Amsterdam, pittore e illustratore (l'ultimo romanzo a fumetti è del 2012 e si chiama Gasten) che ha tratto il film, insieme al cosceneggiatore Bas Blokker, da un suo graphic novel del 2004, Om Meekar in Dokkum.
"Volevo fare qualcosa tra Tarkovskij e Tarantino. Una volta sul set, sono diventato più umile" scherza il regista, che tra i suoi miti cita proprio Tarkovskij, insieme a Fellini e Lynch.
Nel cast Yorick van Wageningen (The new World, Millennium – Uomini che odiano le donne, 47 Ronin) Rian Gerritsen (Black Book) Juda Goslinga (Rundskop, Nova zembla) Goua Robert Grovogui, Leny Breederveld, René Groothof e l'attore scomparso di recente Jeroen Willems (Ocean's Twelve, Lena).
"Guido van Driel ci ha profondamente impressionato con la sua storia originale, cupa e quasi magica, raccontata con equilibrio e controllo. Anche gli attori offrono performance indimenticabili". Così il direttore del Rotterdam International Film Festival Rutger Wolfson ha commentato la scelta dell'anteprima.
Il film concorre anche nella sezione Hivos Tiger Awards, che premia il miglior talento emergente con 15.000 euro e la visibilità internazionale. In lizza altre 15 pellicole, di cui quattro realizzate con il finanziamento dell'Hubert Bals Fund, come Halley di Sebastián Hofmann, che vedremo all'imminente Sundance 2013.
The Resurrection of a Bastard era già stato selezionato nel 2010 all'interno della piattaforma CineMart, che supporta ogni anno le opere d'autore più interessanti: la selezione 2012 ha segnalato i nuovi progetti di Kelly Reichardt, Úrszula Antoniak, Quentin Dupieux, Alexei Popogrebsky, Athina Rachel Tsangari, Florin Serban, Ruben Östlund, Argyris Papadimitropoulos.
Nella nostra gallery, le immagini da The Resurrection of a Bastard, le foto dal set e alcune tavole del fumetto da cui è tratto.