Rundskop. Crimini fiamminghi in Berlinale
Ha partecipato alla 61° Berlinale Rundskop, esordio del giovane regista belga Michael R. Roskam, con la fotografia dell'amato Nicolas Karakatsanis, il talento belga di Small Gods (videointervista e recensione di Sentieri Selvaggi) e Linkeroever.

Se rimosso, visibile anche su Vimeo o sul sito ufficiale del film

Primo film fiammingo da oltre un decennio ad essere selezionato tra i titoli di Panorama, vetrina del festival dedicata a opere prime e nuove scoperte, Rundskop vede come direttore della fotografia Nicolas Karakatsanis, talento belga di cui abbiamo già parlato più volte (con il fratello Dimitri ha fondato la Kanibalfilms, lavorato per Small Gods – videointervista e recensione di Sentieri Selvaggi – e Linkeroever).
Rundskop (o Tête de bœuf, ovvero Bullhead) è "una tragedia grottesca sulla sorte e come le nostre vite a volte sono determinate da eventi sui quali non abbiamo alcun controllo. È un film su cosa accade quando le persone sono spinte all'estremo. Non si tratta di indiani e cowboy, di Bene e Male, ma del meccanismo per cui eventi apparentemente piccoli a volte possono avere conseguenze enormi per chi viene coinvolto. Il destino di queste persone è anche il nostro destino."

La sinossi: un giovane agricoltore(Matthias Schoenaerts) viene contattato da un veterinario senza scrupoli, che gli propone un accordo con un commerciante di bestiame. L'assassinio di un poliziotto e il riaffiorare improvviso di un segreto del passato metteranno in moto una catena di eventi con gravi conseguenze. Il cast: accanto al protagonista, Barbara Sarafian, Jeroen Perceval, Philippe Grand’Henry, Jeanne Dandoy, Sam Louwyck, Tibo Vandenborre e Frank Lammers.
Rundskop è uscito nelle sale del Belgio per Kinepolis Film Distribution, il 2 febbraio. Nella nostra gallery, tutte le foto.