Salman Rushdie boccia "The Millionaire"
Lo scrittore de I versetti satanici ha condannato apertamente e con estrema durezza il film di Danny Boyle, premiato da Hollywood con 8 Oscar, accusandolo, assieme al libro che lo ha ispirato Le 12 domande, di essere "poco credibile", se non addirittura "ridicolo"
Fresco vincitore di 8 Academy Awards, The Millionaire di Danny Boyle probabilmente non si aspettava, dopo lo shock del pestaggio al giovane attore protagonista compiuto dal padre qualche giorno fa, di dover affrontare un'altra polemica avvelenata. E' invece la critica più feroce è arrivata proprio dallo scrittore indiamo più importante, quel Salman Rushdie, autore dei Versetti satanici, che vent'anni fa ricevette una condanna a morte da Khomeyni ed è considerato uno degli intellettuali musulmani più illustri . "La trama del film è assurda. Un plot ridicolo". E' stata la dura sentenza di Rushdie durante un intervento alla Emroy University di Atlanta. Gran parte delle critiche in realtà sono state rivolte in particolar modo al libro da cui il film di Boyle è stato tratto: Le 12 domande di Vikas Swarup. Secondo Rushie quello di Swarup è infatti "un libro dalle pretese ridicole, con fantasie letterarie che macchiano la reputazione". Le parole di Rushdie suonano quindi, implicitamente, anche come una netta accusa all'establishment di Hollywood.