Sardinia Film Festival VIII edizione
A Sassari dal 24 al 29 giugno e a Villanova Monteleone dal 22 al 24 agosto
Ritorna a Sassari, il premio internazionale di cortometraggi Sardinia Film Festival, dal 24 al 29 giugno nel Polo Didattico Universitario, il Quadrilatero, di viale Mancini.
Quest’anno la rassegna avrà anche un secondo tempo nel suggestivo centro storico medievale della cittadina di Villanova di Monteleone, dal 22 al 24 agosto.
Il Cineclub Sassari Fedic, organizzatore del Sardinia Film Festival, e il Comune di Villanova Monteleone hanno, infatti, stretto una partnership, sotto il patrocinio della Regione Sardegna, per creare un premio riservato ai documentari, che debutterà ad agosto con una selezione di 30 lavori italiani scelti tra quelli in concorso al Sardinia Film Festival.
Per l’ottavo anno consecutivo, la città fa da crocevia delle tendenze più attuali della cinematografia mondiale, di solito trascurate dalla grande distribuzione, e diventa anche il punto di incontro di tanti giovani film maker, che arrivano in città per condividere il proprio lavoro con il pubblico. Il Sardinia Film Festival coltiva da sempre con grande attenzione il mondo dei giovani, come testimonia la presenza, tra i partner, dell'Università e dell'Accademia di Belle Arti di Sassari.
Si comincia lunedì 24 giugno: dopo le proiezioni pomeridiane, il presidente del Festival, Angelo Tantaro, e il direttore artistico, Carlo Dessì, saluteranno il pubblico e le autorità e daranno il via al festival alle 21.15 nel cortile del Quadrilatero. Il primo cortometraggio della serata, in prima visione assoluta, è una produzione del Cinelub Sassari Fedic: "S'incontru" della giovane regista di Orani, Emanuela Angela Bertocchi. Una performance del mimo-regista-maestro di Bonarcado, Franco Fais, in arte Bubè, farà da introduzione a due cortometraggi che raccontano l’arte del mimo. Il primo è olandese e si intitola "Ex-Mime", il secondo è "Volti" di Antonio De Palo.
Tutte le proiezioni del Sardinia Film Festival sono a ingresso libero e suddivise in due momenti: di pomeriggio nelle aule, di sera nello spazio all’aperto.
ll concorso si articola sempre per categorie: Fiction, Documentario, Animazione, Sperimentale, Scuola, Vetrina Sardegna, Video Arte.
Quest’anno, però, molte giornate saranno dedicate, anche, a argomenti specifici. Molti dei film in concorso, infatti, pur provenendo da Paesi lontani tra loro, condividono problematiche comuni. Così gli spettatori faranno delle full-immersion in temi che variano dall’animazione (Notte animata, mercoledì 26) ad altri di stretta attualità, come le donne all’interno di società (Donne nell'universo, giovedì 27), dal problema dell’infanzia negata a quello del lavoro (About children e Lavoro…quando posso venerdì 28). Senza trascurare le nuove tendenze del cinema sardo (Vetrina Sardegna, sempre venerdì).
Nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29, il Sardinia Film Festival ospita il convegno Gli stati generali del cinema in Sardegna, aperto a tutti i lavoratori del piccolo e del grande schermo, dai registi agli attori, dai produttori e distributori a tutte le maestranze. Saranno due giorni di confronti, proposte e ricerche di strategie comuni per fare in modo che la legge sul cinema (la numero 15 del 2006 della Regione Sardegna) diventi un sostegno concreto per tutti gli operatori del settore.
L’ottava edizione del Sardinia Film Festival si chiude sabato 29 giugno, con la proclamazione dei vincitori da parte della giuria. Nella stessa serata, il pubblico potrà assistere alla proiezione di "L'esecuzione" di Enrico Iannaccone, vincitore del David di Donatello 2013 nella categoria miglior cortometraggio. Chicca della serata, un’anticipazione dell’ultimo lungometraggio del regista sassarese Bonifacio Angius, "Perfidia". Sarà presente anche il regista.