Saturday Night Live – Breve storia di uno sketch infinito

Il 1 aprile 1988 nasce “Sentieri Selvaggi” parlando di comicità punk e John Belushi: com’è cambiato da allora il quartier generale da cui continuano a nascere le pratiche eversive del demenziale?

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Nel 1934 a Chicago, Illinois William “Billy Goat” Sianis, immigrato greco, compra per 205$ una taverna e la chiama The Billy Goat Tavern. Interamente a conduzione famigliare, la taverna prende piede e vent’anni dopo viene spostata a Michigan Avenue dove tutt’ora è collocata, famosa da tempo ed entrata quindi nell’immaginario comune. Questo ancor prima che si garantisse un posto d’onore in un programma di comici e folli, che va in onda il sabato notte e che a onor di logica si chiama Saturday Night Live. Ma lo sketch The Olympia Restaurant scritto da Don Novello, storico sceneggiatore del SNL, ha contribuito ad accrescere la sua fama. Qui il capo del fast food decide cosa devono ordinare i clienti, e che non si azzardassero a ordinare specialità greche; alla piastra uno svogliato spilungone mastica uno stecchino e gira cheezborger, unico cibo del posto. Fra di loro si agita avanti e indietro un nevrotico strano tipo coi baffi. Davanti a noi si stanno esibendo John Belushi, Dan Aykroyd e Bill Murray.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

La coppia Belushi-Aykroid nasce lì sui palchi del SNL, ideato dal produttore Lorne Michaels e da Dick Ebersol e in onda dall’11 ottobre 1975 dallo Studio 8H nel GE Building, cuore pulsante del Rockefeller Centre. Il 22 aprile 1978 i due attori inventano i fratelli Blues, suonano sui palchi del programma con la loro band e due anni dopo entrano in missione per conto di Dio.

Gli anni si susseguono nel mondo, e così sui palchi del SNL, sui quali passano moltissimi giovani comici che di lì a pochi anni sarebbero diventati attori famosi o anchor-man. E come passano gli anni e i comici, passano le battaglie politiche, il SNL consolida la sua cifra stilistica che si muove fra comicità a satira. Questa rimarrà una  caratteristica fondamentale del programma, fino ad oggi in cui il Donald Trump di Alec Baldwin è già un’icona. Negli anni che vanno dal 1980 al 1984 inizia la sua carriera un ragazzo nero che si esibisce in vari stand up nonché in famosi sketch che caratterizzano tutt’oggi lo show.

Eddie Murphy conduce un esperimento sociale: decide di vivere la sua vita da bianco in America per vedere quanto siano fondate le accuse razziste al Paese. E così dopo essere passato per una sala trucco, vive la sua vita da bianco, riesce ad avere il giornale gratis e assiste a feste matte sugli autobus che iniziano proprio quando scende l’ultimo passeggero nero. La parte del make-up ricorda la crociata personale di un personaggio di nome Kirk Lazarus che per recitare al meglio la sua parte  decide di sottoporsi ad un’operazione per avere la pelle nera e rendere al meglio il suo personaggio, il sergente Lincoln Osiris. Come ben sappiamo Kirk Lazarus è Robert Downey Jr. passato anche lui dai palchi comici del SNL, tre anni prima che il regista di Tropic Thunder Ben Stiller diventasse ospite fisso insieme a Mike Meyers. Insieme i due curavano la rubrica dei critici cinematografici, a cui prese parte anche una giovane Joan Cusack. Arrivano gli anni 90, e con loro il momento di Sarah Silverman, andando avanti con Will Ferrell e Jimmy Fallon, e prima di loro un giovanissimo Adam Sandler che elargisce consigli su costumi di Halloween pratici ed economici.

Gli anni 2000 lasciano ai film e ai palchi del mondo i suddetti personaggi e portano con loro tutta una nuova generazione di comici. Dal SNL sono passati quindi i bei ragazzotti di John Landis, qualche membro del Frat Pack (Ben Stiller & Co.), per lasciare spazio a un’altra cricca che troneggerà nella nuova commedia americana. C’è Jason Sudeikis, uno dei tre protagonisti di Come ammazzare il capo e vivere felici, c’è Will Forte l’attora con la faccia buffa, quello che in How Met Your Mother fa di tutto per fare la spalla di Barney, anche se perde sangue dal naso ogni volta che ha un’erezione. E ancora, c’è Bill Hader membro fisso del cast del SNL, caratterista in moltissimi film della commedia americana, a partire dal sopracitato Tropic Thunder (era lo sfortunato assistente di Tom Cruise) ma ancor prima in molte pellicole del poliedrico regista e produttore Judd Apatow. Dell’universo Apatow molti son passati dal SNL…c’è anche la bravissima Kristen Wiig de Le amiche della sposa, Maya Rudoplh sua collega e occasionalmente è ospite del programma Seth Rogen.

Nel video sulle varie voci da fare al telefono, insieme a Bill Hader e Seth Rogen c’è Andy Samberg, volto comico della sitcom Brooklyn Nine-Nine anch’egli ospite fisso del programma. Il cast del SNL è cambiato moltissimo negli anni. Oggi il cast comico del SNL è formato di giovani artisti, che chiamano spesso i grandi attori vecchi frequentatori del famoso palco. La domanda sorge spontanea: come fa questo anziano programma a funzionare ancora, dopo tutti questi anni? Fra monologhi stand up, finti cortometraggi, trailer fasulli e fasulli spot pubblicitari la maggior parte degli attori e dei comici americani hanno attraversato e continuano ad attraversare il Saturday Night Live. Sempre lì a rappresentare e a sfilacciare l’immaginario popolare americano, somministrandolo a tutti attraverso la droga della risata.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative