Harry e Lloyd rappresentano nel cinema americano degli anni Novanta l'irruzione di una forma filmica che alcuni continuano a definire demenziale, dimenticando forse che si tratta di un impasto ben più complesso di devastazione e buffoneria, trasgressione e sconvolgimento. Chi sono Harry e Lloyd ? Ma Jim Carrey e Jeff Daniels, due scemi appunto, proprio perché incapaci di calcare un solo set, lasciandolo intatto. Non fanno tutto da soli, tutt'altro. Vi sono due fratelli infatti (spiriti cattivelli che abitano il cinema americano filmandone la progressiva distruzione) che rispondono al nome di Farrely e che con Scemo& più scemo portarono il cosiddetto demenziale a dei risultati molto, molto interessanti. Torniamo allora al quesito iniziale. Chi sono Harry e Lloyd crediamo di averlo spiegato, ora non ci resta che provare a vedere che fine hanno fatto. Domanda inutile, destinata a rimanere tale. Troy Miller interviene allora, e non filma il seguito del film dei Farrelly, ma una sorta di prequel, un antefatto, in puro stile sgangherato e caciarone, che ci riporta sul set scolastico in cui i due si sono conosciuti (il titolo originale è infatti When Harry met Lloyd). Sulle orme del cinema dei Farrelly allora, con punte di visionarietà anche interessanti (suggerite anzitutto dai corpi davvero simili a quelli di Carrey e Daniels dei due protagonisti), e con un utilizzo fortunatamente poco sistematico della narrazione, affidata come nell'opera precedente a gag risolte più che altro visivamente, senza che il testo (praticamente assente) monopolizzi la forza di alcune trovate. Se allora l'opera di Miller è senza dubbio una spanna al di sopra di alcune opere americane simili dell'ultimo periodo (ad esempio il mediocre Maial College, sempre ambientato all'interno di un set scolastico) per forza combinatoria di certi elementi (la fisicità dei due protagonisti non è intensa come quella di Carrey e Daniels, ma comunque sempre incontrollata, capace di vivere autentici momenti di trascinamento delirante), è anche vero che l'iconoclastia viziosa e grandissima dei Farrelly è davvero inarrivabile, soprattutto quando si tratta di annientare progressivamente la materia del set (lo spazio dunque, ma anche il tempo sufficiente per esperirlo), toccando vertici quasi astratti.

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Titolo originale: Dumb and Dumberer: When Harry met Lloyd
Regia: Troy Miller
Sceneggiatura: Robert Brener, Troy Miller
Fotografia: Anthony B. Richmond
Montaggio: Lawrence Jordan
Musica: Eban Schletter
Scenografia: Paul Huggins
Costumi: Susanna Puisto
Interpreti: Erik Christian Olsen (Lloyd Christmas), Derek Richardson (Harry Dunne), Luis Guzman (Custode della scuola), Eugene Levy (Preside Collins), Rachel Nichols (Jessica), Mimi Rogers (Mamma di Harry), Greg Berendt (Padre), Josh Braaten (Toby), Kevin Centazzo (Ragazzo di Jessica), Julia Duffy (Mamma di Jessica), Elden Henson (Turk), Michelle Krusiec (Cindy), Shia La Beouf ( Louis)
Produzione: Very Pix, Burg/Koules Productions, Dakota Pictures, New Line Cinema
Distribuzione: Eagle Pictures
Durata: 95'
Origine: USA, 2003

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