Scomparso Americo Sbardella, volto storico della cinefilia romana
E’ scomparso lo storico fondatore del Filmstudio, primo filmclub italiano che promosse correnti come quella del New American Cinema e dell’underground italiano

E’ scomparso qualche ora fa Americo Sbardella, volto storico della cultura cinefila romana degli anni ’60. Nel 1967 aveva fondato in via degli Orti d’Alibert a Trastevere insieme a Annabella Miscuglio e Paolo Castaldini, il primo filmclub italiano, il Filmstudio. Questo divenne il centro nevralgico della promozione del New American Cinema, della nuova autorialità europea, e dell’underground italiano.
Per il Filmstudio passarono autori come Alberto Grifi, Baruchello, Lombardi, Lajolo, Robert Kramer, Jean Marie Straub e Danièle Huillet.
Sbardella era riuscito a costruirsi una rete di contatti che andava da Henri Langlois, direttore della Cinémathéque Française, ai responsabili delle cineteche più piccole di Europa, in modo da assicurarsi le esclusive di tutti i prodotti più interessanti. La sua propensione era proprio quella infatti di scovare le nuove forme innovative di un cinema che poteva spaziare dai 35mm e il 16mm al super8, tutti formati che le due piccole sale del Filmstudio era attrezzata a proiettare. Da anni Sbardella non poteva più occuparsi della struttura che attualmente viene lasciata chiusa senza una preciso utilizzo.