La clip in esclusiva di Selma – La strada per la libertà (Notorious Pictures) anticipa l'uscita del film nelle nostre sale prevista per il 12 febbraio. Il film ha già ottenuto 5 candidature agli Independent Spirit Awards e 4 ai Golden Globe, concorre ora, con due nomination (miglior regia e miglior canzone originale), agli Oscar.

 

Prima di Selma gli eventi intercorsi a Selma erano una pagina fantasma nella storia del cinema internazionale. Martin Luther King ha dato dignità alle voci, troppe, di afroamericani rimaste inascoltate a cavallo fra gli anni '60 e '70, Ava DuVernay prova ad intraprendere un similare percorso ricordandoci che quella pagina di storia poteva e forse doveva essere raccontata al cinema. Dopo vari interessamenti e candidature – Lee Daniels era in lizza per la direzione prima di lei – è stata la DuVernay a spuntarla, così il suo attore feticcio David Oyelowo (Rise of the Planet of the Apes) che veste i panni di King; vesti che ha bramato con ardore. La collaborazione tra i due risale al 2012 anno in cui la oggi quarantaduenne vince il premio per la Miglior regia al Sundance Film Festival con il suo Middle of Nowhere; collaborazione che si rinnoverà con il futuro progetto, il quale (come nei due precedenti lavori) conta sulle scenografie offerte dal Sud, tra Alabama e Missouri

 

 

I cittadini afroamericani sono al limite della sopportazione di abusi e soprusi e Luther King ne raccoglie le istanze. Selma è una cittadina-simbolo dell'Alabama poichè MLK la erige a pilastro di partenza per la lotta pacifica volta ad ottenere, senza improrogabilità, il riconoscimento de facto del diritto al voto (per le minoranze). I tentativi di arrivare a Montgomery vengono puntualmente interrotti da una linea di demarcazione: l'arma ''democratica'' che reprime nel sangue la voglia di libertà. Tutto ciò, confluito nella marcia finale, è il preludio al passaggio 'obbligato' del Voting Rights Acts. Trattandosi di un biopic il lato umano e la vita privata non potevano restare fuori dalla storia.

I discorsi di King – il sale con cui ha condito le sue battaglie – non sono stati riportati integralmente poichè protetti da copyright e resi indisponibili dalle lotte fratricide tra eredi. Varie critiche sono state, da più parti, sollevate su quella che sembra essere una presa di posizione del film contro la presidenza Johnson (Tom Wilkinson). Selma è stato prodotto da Brad Pitt e Oprah Winfrey (che interpreta l'attivista Annie Lee Cooper)