Tra San Valentino e San Faustino (la festa dei single), in questa settimana di festeggiamenti pro o contro l'amore al cinema non c'è che l'imbarazzo della scelta.  Si comincia con il chiacchieratissimo Ritorno a Cold Mountain di Anthony Minghella, un western quasi tutto al femminile in attesa di Premio Oscar: un disertore attraversa gli Stati Uniti per ritornare dalla donna che ama.

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Poi c'è l'azione, quella di John Woo. Anche lui mette le mani sulla narrativa futuristica di Philip K. Dick; quello che ne nasce è un Ben Affleck protagonista di Paycheck, in grado di cancellare la propria memoria fino al momento in cui la sua vita sarà in pericolo e dovrà mettersi in salvo, senza neanche ricordarne il motivo.

Ecco invece due storie d'amore veramente singolari. La prima è I figli della pioggia, film di animazione del francese Philippe Leclerc: è un curioso racconto dedicato ai più giovani (per non dire i più piccoli) sull'odio che unisce due popolazioni estremamente diverse tra loro e del legame che da questa guerra può nascere. L'altra è un po' più complicata, parla di un sentimento morboso, basato su delle pericolose ossessioni riguardanti la magrezza del corpo femminile: per Matteo Garrone la morbosità può diventare Primo amore.

Un'unica donna è infine la figura centrale delle ultime due opere italiane in uscita questa settimana. In Vaniglia e cioccolato ritroviamo una solitaria Maria Grazia Cucinotta, moglie stanca e più volte tradita che attraverso i suoi stessi ricordi si racconta allo spettatore in inaspettate rivelazioni. Francesca Comencini affronta invece un tema venuto a galla negli ultimi tempi in maniera a volte anche piuttosto drammatica: le pesanti pressioni psicologiche che un impiegato può trovarsi a dover sostenere sul proprio posto di lavoro e di cui è protagonista Nicoletta Braschi in Mi piace lavorare – Mobbing.

Buona visione!

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