Senza Frontiere, al via il festival

Dall'1 al 3 luglio, Casa del Cinema, Roma
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Parte oggi, 1° luglio, alla Casa del Cinema di Roma la seconda edizione del Film Festival Senza Frontiere – Without Borders. Scopo comune dei film in programma sarà dimostrare, mediante storie di vita vissuta, come attraverso il cinema, la musica, il lavoro comune si possano superare le separazioni create dalla paura, dal pregiudizio, dall’ignoranza.
Alle 16.00 presso la Sala Deluxe proiezione di Dunya & Desie di Dana Nechushtan che racconta la storia di due amiche, una marocchina e l’altra olandese, cresciute nello stesso isolato ad Amsterdam che si trovano di fronte a evidenti differenze culturali. A seguire Off and Running di Nicole Opper, appena presentato al Tribeca Film Festival, dedicato ad una adolescente afro-americana, adottata da una famiglia di ebree lesbiche a Brooklyn. Crescendo con fratelli di etnie differenti, Avery sente il bisogno di andare alla ricerca delle sue radici e si avventura alla scoperta di razza, identità, famiglia.
Alle 19.30 nel teatro all’aperto della Casa del Cinema concerto Bahja (in arabo significa gioia) del musicista marocchino Nour Eddine, che combina le armonie berbere con le influenze musicali scoperte durante il suo viaggio. Alle 21.30, sempre al teatro all’aperto, proiezione di Ramchand Pakistani di Mehreen Jabbar, venuto apposta dal Pakistan per parlare del suo film, narra la storia di un bambino pakistano, che supera per sbaglio il confine del suo paese e finisce col padre in una prigione indiana.
Molti anche gli eventi collaterali che si svolgeranno nelle sale della casa del cinema durante il festival. Sara’ proposta la mostra “The Course of History” del fotografo belga Bart Michiels, che da otto anni va sui luoghi delle battaglie storiche a scattare foto. Dalle Termopili a Verdun, da Waterloo ad Anzio ci troviamo di fronte alle tracce dei massacri che hanno cambiato la storia. 
Scopo del Festival, oltre a raccontare col cinema, con le foto, con la musica storie di vite straordinarie è soprattutto quello di raggiungere i ragazzi. Ecco perché quest’anno gli allievi della scuola pubblica Pistelli di Roma e gli allievi della Public School 140 nel Lower East Side di New York presentano i loro progetti di cortometraggi e fotografie ispirati al tema “Senza Frontiere” e prodotti grazie all’aiuto Melania Santoro e di Joy Episalla. Di questa artista si potrà vedere Lo scialle si dissolve, video loop che mette in evidenza come gli individui si sovrappongono e confluiscono trasformando tempo, genere e corpo attraverso gesti, ricordi e rapporto con la natura. Info: 

www.withoutbordersfilm.org.

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