"Sex Equo", in anteprima al Lago Film Fest 2011
Tra i protagonisti della 7° edizione del Lago Film Festival (22-30 luglio), Werther Germondari e Maria Laura Spagnoli presenteranno in anteprima italiana Sex Equo: un lungometraggio V.M.18, girato a poco a poco nell'arco di quasi 13 anni

Tra i protagonisti della 7° edizione del Lago Film Festival (22-30 luglio), Werther Germondari e Maria Laura Spagnoli presenteranno in anteprima italiana Sex Equo: un lungometraggio V.M.18, girato a poco a poco nell'arco di quasi 13 anni, che sintetizza molti aspetti della loro sperimentazione sul linguaggio cinematografico, che si nutre di videoarte, perfomance situazionista, fotografia.
Germondari e Spagnoli lavorano insieme da una trentina d'anni, ricoprendo nei loro cortometraggi – solo una parte del loro percorso artistico – ogni genere di ruolo, nella migliore tradizione "artigianale" del cinema indipendente: dalla sceneggiatura e regia al montaggio, alla cura del suono e delle scenografie, fino al make up e alla partecipazione in prima persona come attori. Il loro primo corto insieme, Una strada diritta lunga (1944) viene proiettato in concorso al Festival di Cannes e premiato in Francia, Danimarca, Grecia, Belgio.
Sex Equo, interamente autoprodotto, si è sviluppato nel tempo grazie anche alla collaborazione di amici, professionisti e non. Composto da alcuni cortometraggi, tutti presentati in numerosi festival internazionali, si presenta come un'opera unica su vari aspetti della sessualità.
A guidarci nel viaggio, Adamo ed Eva, decisi a non sottostare al veto dei frutti proibiti e a recuperare la loro condizione originaria di gioco, gioia e istinto.
"La scelta è caduta sul sesso, perchè si tratta di un argomento forte e sempre attuale, che permette di sondare da moltissimi punti di vista l'uomo e la realtà, sia nei suoi aspetti più quotidiani che in altri che possono apparire più surreali. Il sesso rappresenta il nostro legame più forte con l'aspetto animale, e quindi con le nostre 'origini' e la nostra natura più profonda. Cercare di prenderne distanze troppo lunghe è pressocchè impossibile, se non pena squilibri interiori più o meno devastanti che influiscono su tutta la nostra esistenza, creando inevitabilmente dei contrasti forti con l'immagine 'pulita' e a volte un po' ipocrita che invece l'essere umano vorrebbe dare di sè".
Così gli autori sul film, già in anteprima mondiale al 13° BAFICI – Buenos Aires Festival Internacional de Cine Indipendiente, poi al Pineapple Underground Film Festival di Hong Kong e ora in Italia. L'appuntamento con Sex Equo è giovedì 28 agosto 2011 alle 21:00.
Germondari e Spagnoli, anche giurati della sezione Film insieme a Marcello Macchia – ovvero Maccio Capatonda (che si è già espresso sulla sua partecipazione…) saranno presenti durante tutto il Festival con altre proiezioni speciali: Video-arte: tra serio e faceto e Narrare sperimentando.
non vedo l'ora di vederlo, sono davvero curiosa