Shunga Movies – Cinema Erotico Giapponese

19-24 gennaio 2010

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CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

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Shunga Movies
Cinema Erotico Giapponese
cinema Gnomo
19-24 gennaio 2010
 
 
 
L’erotismo ha da sempre trovato diverse coniugazioni artistiche, anche al cinema. Il Giappone offre uno stratificato panorama di film che presentano una cornice ammaliante, curiosa e per noi insolita della sensualità e della sessualità. Scoprire i film erotici giapponesi significa anche entrare in un universo tutto da decifrare di simboli e pulsioni inedite rispetto ai nostri modi di rappresentazione. La rassegna offre uno spaccato sfaccettato dei diversi periodi e filoni del cinema erotico giapponese e un confronto diretto con la nostra cultura (con film italiani ispirati a classici giapponesi).
Il Giappone vanta infatti una tradizione secolare di riflessione erotica, dai “racconti del cuscino” delle dame dell’antica nobiltà feudale alle stampe Shunga, che descrivono fantasie e realtà dei quartieri del piacere. Il cinema, ricollegandosi a questa tradizione, permette di comprendere più a fondo una società e una cultura distante dalla nostra.
 
a cura di: Stefano Locati
 
Si ringrazia: Carmen Accaputo (Cineteca di Bologna), Tinto Brass (regista), Luisa Comencini (Cineteca Italiana, Milano), Marina Flamigni (RHV), Rie Imai (The Japan Foundation, Tokyo), Tadanobu Hirao (JVD), Ikko Kawamura (Toei), Isabella Lapalorcia e Rie Takauchi (Istituto Giapponese di Cultura, Roma), Francesca Manno (Minerva RaroVideo), Shinako Matsuda (Nikkatsu), Chiyo Mori (Shochiku), Maria Roberta Novielli (Università Ca’ Foscari di Venezia), Mayumi Nagumo (Kadokawa), Carlo Pirrò (IIF), Akira Tochigi (National Film Center, Tokyo), Bich-Quân Tran (Dissidenz International).
 
Programma:
 
19 Martedì
 
ore 21:00
Presentazione della rassegna
a seguire:
L’impero dei sensi – Versione integrale di Nagisa OSHIMA (Giappone/Francia,1976, 109’) – V.M. 18
Oshima, uno dei padri della nouvelle vague giapponese, racconta la sessualità con algido distacco e mette in scena la relazione tra Kichizo, proprietario di una pensione, e la sua giovane cameriera Sada. Il loro rapporto si basa sull’appagamento dei sensi e sfocia in un baratro erotico. Basato su un fatto di cronaca realmente accaduto nella Tokyo degli anni ’30, censurato all’epoca dell’uscita nelle sale in Italia il film viene qui presentato nella versione integrale.
 
20 Mercoledì
ore 20:15
La chiave – Director’s Cut di Tinto BRASS (Italia, 1983, 116’) – V.M. 14
Ispirato all’omonimo romanzo di Junichiro Tanizaki e ambientato a Venezia, nel periodo antecedente l’ingresso dell’Italia nella seconda guerra mondiale. Un anziano professore inglese abbandona sul pavimento la chiave del cassetto che custodisce il suo diario, in cui sono annotate le sue fantasie sessuali. La giovane moglie legge le pagine e inizia a scrivere un proprio diario. Successo al botteghino e nuovo boom per Stefania Sandrelli.
ore 22:30
Interno berlinese, di Liliana CAVANI (Italia/Germania, 1985, 118’) – V.M. 14
Louise von Hollendorf è la moglie di un alto funzionario del Ministero degli Esteri. A un corso di disegno la donna incontra Mitsuko, misteriosa figlia dell'ambasciatore giapponese. Inizia con lei una relazione passionale che coinvolge anche il marito. Mitsuko li conduce in un gioco erotico degli esiti pericolosi. Film ispirato al romanzo La croce buddista di Junichiro Tanizaki (scritto nel 1928), ma trasportato nella Germania nazista.
 
21 Giovedì
ore 20:30
Kagi – La chiave di Kon ICHIKAWA (Giappone, 1959, 107’, v.o. sott. it.)
Prima riduzione del romanzo di Junichiro Tanizaki, premio speciale della giuria al Festival di Cannes del 1960. Nonostante l’età avanzata, un esperto d’arte è deciso a soddisfare la giovane moglie. Quando le iniezioni cui si sottopone per darsi vigore non sortiscono più effetto, l’uomo predispone una tresca tra l’aitante dottore che lo cura e la donna. Ichikawa, conosciuto soprattutto per L’arpa birmana (1956), costruisce un’ode alla sensualità difforme dai toni satirici e grotteschi.
ore 22:30
Manj – La casa degli amori particolari di Yasuzo MASUMURA (Giappone, 1964, 90’, v.o. sott. it.)
A un corso di pittura, Sonoko conosce la conturbante Mitsuko. La scandalosa relazione tra le due donne è complicata dalla presenza del marito dell’una e dell’amante dell’altra. Un melodramma sontuoso, che contrappone una morbosità insinuante alla ricercata eleganza formale.
 
22 Venerdì
ore 20:30
Ecstasy of the Angels di Koji WAKAMATSU (Giappone,1972, 89’, v.o. sott. it.) – consigliato a un pubblico maturo
Un gruppo rivoluzionario assalta una base militare statunitense e ruba delle armi. Durante la fuga uno dei leader, Ottobre, è accecato da un’esplosione. I capi del movimento stabiliscono la sua inadeguatezza e mandano Febbraio a confiscare le armi rubate. Ottobre e i suoi compagni decidono di prendere l’iniziativa da soli. Wakamatsu è il più controverso e politicizzato tra gli autori di film erotici cosiddetti “pinku eiga”. Anarchia e libertà sessuale si fondono in un furioso amalgama sperimentale.
ore 22:30
Abe Sada – L’abisso dei sensi di Noboru TANAKA (Giappone, 1975, 76’, v.o. sott. it.) – V.M. 18
Ispirato allo stesso fatto di cronaca, anticipa di un anno L’impero dei sensi di Nagisa Oshima. La rovente relazione tra Kichizo e la giovane Sada, chiusi in una camera d’albergo a oltranza per dare sfogo alla loro passione, non può che avere esiti tragici e Tanaka segue la discesa della sfortunata Sada negli inferi della perdizione.
 
23 Sabato
ore 17:30
Unholy Desire di Shoei IMAMURA (Giappone, 1964, 150’, v.o. sott. it.)
La giovane Sadako vive con il marito, che la tratta come un oggetto e la tradisce con una collega, e la terribile suocera. Quando viene violentata da un intruso, la donna decide di scappare con il suo carnefice, alla ricerca di una nuova possibilità. Imamura, costruisce un ritratto spietato e assordante e della società tradizionalista e maschilista giapponese.
ore 20:15
Tokyo Decadence – Versione integrale di Ryu MURAKAMI (Giappone, 1992, 112’, v.o. sott. it.) – V.M. 18
Ai è una giovane prostituta specializzata in servizi sadomaso. La macchina da presa la segue durante alcune giornate lavorative, in una Tokyo rampante e notturna in cui gli incontri si susseguono frenetici, sempre più surreali. Murakami porta alla luce il vuoto pneumatico e le aspirazioni di una nuova umanità. Colonna sonora di Ryuichi Sakamoto.
ore 22:30
The World of Geisha di Tatsumi KUMASHIRO (Giappone, 1973, 72’, v.o. sott. it.) – consigliato a un pubblico maturo
Una geisha passa la notte con un giovane cliente che sta per sposarsi: contro le usanze, se ne innamora. Sullo sfondo delle lotte per il riso e dell’invasione della Siberia, un affresco disincantato che indaga il legame tra sesso, soldi e potere.
 
24 Domenica
ore 20:15
Hokusai Manga di Kaneto SHINDO (Giappone, 1981, 116’, v.o. sott. it.)
Biografia di Hokusai (1760-1849), il più famoso pittore giapponese di epoca Edo, seguito dalla gioventù fino al successo della maturità. Parte centrale nella creazione della sua arte rivestono le stampe erotiche shunga, cui l’autore si dedicò con audace fantasia: la più nota ritrae dei polpi avvinghiati al corpo nudo di una donna. Scindo esplora con passione gli angoli meno immediati e più poveri della vita dell’epoca.
ore 22:30
The Brutal Hopelessness of Love di Takashi ISHII (Giappone, 2007, 117’, v.o. sott. it.) – consigliato a un pubblico maturo
I frammenti deflagrati della personalità di un'attrice vengono messi a nudo durante un’intervista con la stampa, in cui parla dei tre film cui sta partecipando, tutti in qualche modo collegati alla sua vita privata reale e alla sua situazione di stallo con il marito, anch’egli attore. Un film nel film nel film che indaga desiderio, passione, vendetta e ossessione con una coerenza raggelante. Ishii fa esplodere la visione in un gorgo di pulsioni – tra sadismo, feticismo, abbandono e follia.
 
Info:
Ufficio Cinema: tel. 02.88462452-56
Cinema Gnomo: Via Lanzone, 30/A 20123 Milano – Tel. 02. 804125
Ingresso valido per tutte le proiezioni della giornata € 4,10 – ridotto € 2,60
Tessera associativa obbligatoria € 2,60
 
AVVISO
 
Si segnala che presentando la tessera del cinema Gnomo alla biglietteria della mostra SHUNGA di Palazzo Reale, viene praticata la riduzione del prezzo del biglietto da € 8,00 a € 6,00. Presentando il biglietto della mostra SHUNGA alla cassa del cinema Gnomo si ha diritto al biglietto ridotto giornaliero di € 2,60 anziché € 4,10 per la rassegna cinematografica dedicata al cinema erotico giapponese.
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