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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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THE OTHER SIDE OF GENIUS. IL CINEMA DI ORSON WELLES – LA MONOGRAFIA

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Interpreti: Leonardo Di Caprio , Mark Ruffalo, Ben Kingsley, Emily Mortimer, Michelle Williams, Max von Sydow, Jackie Earle Haley, Elias Koteas, John Carroll Lynch, Christopher Denham, Curtiss Cook, Patricia Clarkson, Robin Bartlett, Nellie Sciutto.

Durata: 148 min.

l compito dei due agenti federali Teddy Daniels (Leonardo Di Caprio – Titanic, The beach, Gangs of New York, Prova a prendermi, The Aviator, The Departed – Il bene e il male) e Chuck Aule (Mark Ruffalo – Collateral, Se mi lasci ti cancello, Zodiac , Reservation Road , Nel paese delle creature selvagge) su Shutter Island è di investigare su di una inspiegabile sparizione: dall' istituto mentale Ashecliffe, sembra essersi dileguata nel nulla la pericolosa infanticida Rachel Solando (Emily Mortimer – Notting Hill, Scream 3 , Match Point , Paris je t'aime , Lars e una ragazza tutta sua). Daniels pare nutrire fin dal principio dei forti sospetti sui metodi brutali del direttore dell'istituto, il dottor Cawley (Ben Kingsley – Tradimenti, Schindler's List , A.I. – Intelligenza Artificiale, Oliver Twist, Slevin- patto ciminale), e del suo medico assistente, il dottor Naehring (Max von Sydow – Il settimo sigillo, Il posto delle fragole, L'esorcista , Agente 007 – Mai dire mai, Non ho sonno, Minority Report ). Mentre dalle indagini continuano ad emergere particolari sempre più inquietanti, un uragano blocca sull'isola i due detective. Daniels inizia a confrontarsi con le proprie paure più profonde, attraverso oscure visioni che riguardano la moglie defunta Dolores Chanal (Michelle Williams – Le ragazze della Casa Bianca, Perfume, La terra dell'abbondanza, I segreti di Brokeback Mountain, Io non sono qui, la serie TV Dawson's creek) e le esperienze di guerra contro gli ufficiali nazisti.

Tratto dall’omonimo romanzo di Dennis Lehane ( Fuga dalla follia, La casa buia, Pioggia nera, Mystic River, Quello era l' anno), pubblicato in Italia col titolo L’isola della paura, il thriller psicologico firmato Scorsese (Toro Scatenato, Fuori Orario, Taxi Driver, The Aviator, Gangs of New York, The Departed) nasce da un bisogno del regista stesso di condividere il proprio entusiasmo per il romanzo, trasformatosi ben presto in una vera e propria ossessione. Dichiara: “Mi ero completamente immedesimato nel tormento di Teddy, soffrivo con lui. E poi mi stava accadendo qualcosa di simile a ciò che accadeva a lui: confondevo i piani. Mentre leggevo, vedevo il film”, e lo stesso Leonardo Di Caprio, alla quarta collaborazione con Scorsese, ammette di aver dovuto affrontare i propri demoni personali per tenere testa al personaggio, confessando: “Durante le riprese del film è stato come cadere in un buco nero.” Ad accrescere l'immedesimazione, sul set era inoltre presente uno psichiatra per aiutare gli attori a penetrare nella psicologia delle malattie mentali.
L' adattamento della sceneggiatura da parte di Laeta Kalogridis (Alexander, Night Watch, Pathfinder ) durò circa un anno, e nell'ottobre 2007 il progetto passò prima alla Columbia Pictures ed infine alla Paramount Pictures. Le riprese ebbero inizio a Taunton, Massachusetts nl marzo 2008. Le scene ambientate nel manicomio sono girate nell'ospedale di Medfield, sempre in Massachusetts, mentre "Shutter Island" è l'isola di Peddocks. La Paramount Pictures ha progressivamente fatto slittare la data di uscita americana del film sino al 19 febbraio 2010, a causa di un budget dimezzato dalla crisi. In Europa, il film giunge attraverso il trampolino di lancio del 60° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, presentato Fuori Concorso.
La pellicola, costata circa 150 milioni dollari, ha sbancato i botteghini americani con incassi da 40,2 milioni di dollari già nel primo week and, il risultato più alto sia per il regista che per il protagonista.

A chi paragonava il suo nuovo lavoro a una pellicola di Fritz Lang o Samuel Fuller, Scorsese ha risposto: "Proprio non mi sento all'altezza di quei maestri, anche se devo ammettere che in Shutter Island ci sono diversi riferimenti al cinema tedesco e americano degli anni Quaranta e Cinquanta”.

Due le firme italiane di grande rilievo: Giacinto Scelsi, alla sua prima colonna sonora, e l'intramontabile Dante Ferretti (Il Decameron, La città delle donne, The Aviator, Al di là della vita, Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street) alle scenografie.

 E.D.N.F.

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