SORRENTO 2003 – Pronti… quasi pronti

Appuntamento tradizionale a Sorrento con la consueta carrellata di nuovi film italiani ancora in lavorazione. Registi e attori sono chiamati a sintetizzare in pochi minuti le ragioni e i perché dei loro progetti.

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Alcuni sono arrivati con un titolo provvisorio, quasi tutti ancora senza neanche il trailer definitivo. Spezzoni, scarti, frame di film che saranno.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Per "01 Distribution" Il siero della verità di Alex Infascelli, Da nessuna parte (titolo provvisorio) di Marco Ponti, Occhi di cristallo (titolo provvisorio) di Eros Puglielli. Tre giovani autori per cinema di genere e commedia sentimentale. Il thriller e il giallo sono i campi espressivi privilegiati da Infascelli e Puglielli, alle loro seconde opere. Entrambi attingono dalla letteratura per collocarsi nel cosiddetto "cinema medio", in grado di garantire risultati e incassi a metà tra il d'essai e il cinema più strettamente commerciale. Generi che non si appiattiscono su uno schema preconfezionato ma che si propone di sorprendere con guizzi d'autore e di regalare forti coinvolgimenti emotivi.


Il siero della verità è tratto dal romanzo inedito di Niccolò Ammaniti. Thriller ambientato nel mondo della televisione che di spunti horror/gotici ne ha molti da offrire. Cast importante: Margherita Buy, Francesca Neri, Valerio Mastrandea.


Occhi di cristallo è più un giallo psicologico e inquietante. Luigi Lo Cascio è un ispettore sulle tracce di un pericoloso serial killer. Nella caccia il protagonista finirà per identificarsi emotivamente con l'assassino e dovrà fare i conti con il suo lato oscuro. Il film, ambientato in una degradata e non ben definita città, si preannuncia cupo, duro e visivamente innovativo.


Da nessuna parte è una love story bizzarra e d'azione. Due eterni "Peter Pan" (Vanessa Incontrata e Libero De Rienzo) non si decidono a compiere il gande passo verso la vita adulta. La "poetica" sembra ormai ben delineata: la vita metropolitana, la fuga dalla realtà. Se Santa Maradona raccontava una storia più generazionale, nell'ultimo film si racconta di due ragazzi più giovani e troppo strambi per poter anche solo di striscio rappresentare una generazione.


Altre proposte interessanti giungono da Fandango. Tra le altre: Primo Amore di Matteo Garrone e Le Conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino. Reduci dai successi di critica per i precedenti lavori, i due si spingono sulle tracce di amori malati e segreti inconfessabili.


Primo Amore è sull'incapacità di amare; un uomo è vittima dei suoi stessi istinti, regista della sua stessa rovina. Vittorio (Vitaliano Trevisan) è un uomo turbato, inquieto. Riesce ad amare una donna solo se questa rientra nei suoi canoni estetici; ovvero un'estrema magrezza. Sonia (Michela Cescon) quasi inspiegabilmente rimane attratta dal lato oscuro e perverso di Vittorio. L'incontro tra i due li porterà verso il baratro; un percorso tragico e ineluttabile.


Le conseguenze dell'amore sposta l'attenzione dall'uomo in più all'uomo con la valigia. Sorrentino torna a lavorare con Toni Servillo che interpreta un uomo con un segreto inconfessabile. La mascherà d'impassibilità è portata seguendo l'andamento tipico del giallo.


Promette di scandalizzare L'odore del sangue (Mikado) di Mario Martone. Il romanzo di Goffredo Parise, pubblicato postumo, a lungo corteggiato dal cinema, è diventato finalmente un film. Michele Placido incarna la follia amorosa dello scrittore cinquantenne, indebolito da un infarto e ossessionato da una morbosa gelosia verso la compagna, la pittrice Giosetta Fioroni (Fanny Ardant). La decadenza psicofisica portò Parise a credere che la sua donna lo tradisse: forse proiettò il suo innamoramento per una ragazza. Quelle fantasie senili divennero letteratura, diario di un'ossessione mai pubblicato ma neanche distrutto. Il linguaggio è durissimo, Parise descrive tutto: le dimensioni del pene, i fallimenti sessuali, le lacerazioni dell'anima.


Sempre per la Mikado altri due titoli attesi: Agata e la tempesta di Silvio Soldini e Vento di terra di Vincenzo Marra.


Sulla scia di Pane e tulipani, Soldini torna alla commedia con una storia d'altri tempi che potrebbe accadere solo ai giorni nostri. Agata (Licia Maglietta) ha una libreria e vive un'esistenza tranquilla, normale. All'improvviso sente come se fosse finita dentro la trama di un bizzarro romanzo: fatti misteriosi le accadono o almeno sembra. Ritorno alla struttura corale de L'aria serena dell'ovest, ma con diverso piglio e un altro tono. Quello della leggerezza nel quale convivono risate e momenti drammaticamente forti.


In Vento di terra Marra sceglie il quartiere popolare di Secondigliano a Napoli. Rapporto difficile e insostenibile tra l'uomo e l'ambiente. Enzo (Vincenzo Pacili), dopo la morte del padre, deve provvedere per la famiglia e si troverà ad affrontare una serie di drammatiche esperienze che metteranno a dura prova la sua integrità.


 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array