SOUNDTRACKS – Frank, di Lenny Abrahamson

Frank

Tra synth e percussioni, i brani dei Soronprfb nascono dall'unione delle musiche di Stephen Rennicks e i testi di Lenny Abrahmanson. La collaborazione ha dato vita ad un mix di componimenti surreali, che oscillano tra il cupo e il bizzarro, alla cui base c'è una credibilità melodica arricchita dalla modulazione vocale di Frank/Fassbender. Frank uscirà in sala il 13 novembre

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FrankIn alcuni fotogrammi di Filth, trasposizione cinematografica de Il lercio di Irvine Welch, il protagonista, un poliziotto corrotto, interpretato da un ottimo James McAvoy, sta guardando, attraverso uno sguardo alterato da droghe e alcool il programma televisivo condotto sul finire degli anni '80 da Frank Sidebottom. Proprio l'alter ego di Chris Sievey, comico e musicista inglese, con la sua enorme testa di cartapesta, è il personaggio dal quale Lenny Abrahamson ha preso ispirazione per delineare i tratti fisico/caratteriali di Frank. La sceneggiatura della pellicola, scritta da Jon Ronson, ex tastierista di Sievey, si muove intrecciando omaggio, biopic e pura fantasia narrativa. Presentato al Sundance, il film, si traveste da commedia musicale per affrontare, attraverso la contrapposizione caratteriale dei due protagonisti, il rapporto tra popolarità e il suo mezzo di trasmissione odierno, la viralità che passa attraverso la rete.

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Jon è un'aspirante musicista con un lavoro d'ufficio che svolge pigramente, sognando il giorno nel quale riuscirà finalmente ad affermarsi come songwriter. Abrahamson ce lo mostra per tutta la durata del film nel tentativo esasperante di scrivere un buon pezzo. La pellicola si apre proprio con la sua voce fuori campo che intona parole da inserire in un'ipotetica canzone.Frank Mostrato dalla macchina da presa, sulla spiaggia, a cercare ispirazione dalle onde, lo spettatore capisce subito che la sua fantasia è piatta come l'acqua del mare che sta fissando. Il taccuino che porta sempre con se per annotare idee o melodie rimane sempre bianco. La sua mediocrità artistica è forte tanto quanto la sua ambizione. Non appena ha la fortuita possibilità di unirsi ai Soronprfbs vede in Frank, leader carismatico e bizzarro del gruppo con indosso una maschera di cartapesta dalla quale non si separa mai, un talento musicale e una capacità di scrittura alla quale ha ambito tutta la vita e che ritiene debbano essere conosciute dal grande pubblico. L'occasione si materializza durante le sedute di registrazione del loro album di debutto. Nella baita sperduta della campagna irlandese dove si sono rifugiati per scrivere e suonare, Jon inizia a postare su Youtube, all'insaputa degli altri componenti della band, video che testimoniano le varie fasi di registrazione del disco o le stravaganze che caratterizzano i singoli componenti degli Soronprfbs, parallelamente a tweet e post che raccontano i suoi tentativi di integrarsi nel gruppo o la sua frustrazione per non riuscire a trovare una voce artistica. La rete diviene il mezzo attraverso il quale filtrare le proprie esperienze che Jon condivide però con un numero sempre maggiore di utenti. La popolarità acquisita dagli Soronprfbs si basa su una viralità sterile perchè non nasce dall'interesse per la loro musica ma dalla curiosità morbosa, simile allo spiare dal buco della serratura, per l'eccentricità di Frank o gli scatti d'ira di Clara, bellicosa suonatrice di theremin (una versione aggressiva di Karen O degli Yeah Yeah Yeahs).

 

Se da un lato la visione musicale di Jon è basata su un approccio commerciale, banale e basato su un'ambizione che ne supera di gran lunga il talento, Frank è l'esatto opposto. Nascosto dietro quella maschera che ne nasconde il volto e al tempo stesso lo Frankprotegge, è dotato di un genio musicale spontaneo ma al tempo stesso ricercato. Il suo gruppo crea musica sperimentale, totalmente slegata da logiche di mercato. Abrahamson ci mostra due modi di accostarsi alla musica che entrano in collisione. Da una parte il rincorrere il successo di pubblico basato sulla visibilità di Jon, dall'altra musicisti puri che sperimentano, spingendosi verso un limite sempre maggiore. Gli Soronprfb non fanno musica pensando a chi ne usufruirà ma per loro stessi, costruendo da sé gli strumenti che suoneranno o registrando i suoni della natura, dal fluire dell'acqua di un ruscello al suono emesso da un ramoscello d'albero che fende l'aria, o di oggetti inconsueti come cannucce o spazzolini. Non a caso anche il nome della band, impronunciabile, è sinonimo di quella volontà, diametralmente opposta al pensiero di Jon, di non essere accessibili alla collettività. In una chiave ironica, velata dalla malinconia dovuta alle fragilità psicologiche di Frank e dei restanti componenti della band, Abrahamson pone un altro tema al centro del pellicola: il rapporto tra l'instabilità mentale e il talento artistico. Jon, infatti, cerca di giustificare i suoi limiti e la proficuità artistica di Frank alla luce del disagio psichico del leader degli Soronprfb. Abrahamson ribalta però la tesi del suo personaggio facendo scoprire allo spettatore che la malattia di Frank, invece di arricchire il suo talento, l'ha, al contrario, rallentato. Non a caso tra le fonti d'ispirazione per la creazione del fondatore dei Soronprfb, il regista, si è lasciato influenzare dalle figure di artisti come Daniel Johnston e Ian Curtis. Del cantautore statunitense Frank ha i tratti bambineschi, la fantasia e l'entusiasmo e al tempo stesso le movenze incerte e timorose di chi ha una gracilità emotiva. Le stesse che diventano rigide e meccaniche quando sale su un palco per esibirsi e che, insieme alla sua voce baritonale, ricordano, in parte, la fisicità nervosa e lo stile del leader dei Joy Division.

 

FrankLe musiche del gruppo, tutte registrate dal vivo dagli stessi attori mentre si girava, sono di Stephen Rennicks (medesimo autore della partituta originale) e i testi di Abrahamson. La collaborazione ha dato vita ad un mix di brani surreali, che oscillano tra il cupo e il bizzarro, alla cui base c'è una credibilità melodica che rafforza i testi, spesso interpretati da Frank/Fassbender come poesie (Secure the Galactic Perimeter) il cui contenuto viene amplificato dalla sua modulazione vocale che va dal viscerale al falsetto (Broken) . Poiché Frank trova ispirazione in qualunque cosa lo circondi, ecco che ci si imbatte in una ballata (Tuft), accompagnata da una chitarra acustica, dedicata al solitario ciuffo di una tappeto e alla sua “esistenza” o ancora in un brano dalle influenze marcatamente elettroniche (Ginger Crouton), dove al synth si aggiungono progressivamente percussioni, basso e tastiere, ispirato dal tentativo di suicidio del loro primo tastierista, Lucas, dove il rimando a Ian Curtis si fa esplicito come nella scena finale dove Frank intona il brano più intenso dell'intero lavoro. I Love You All, tra theremin e percussioni, inserita nella sequenza conclusiva, da vita al ricongiungimento di quello strappo causato involontariamente da Jon, nel quale i componenti degli Soronprfb si ritrovano e si riconoscono nuovamente. L'iniziale incedere timoroso di Frank lascia il posto alla ritrovata ispirazione. A differenza del salingeriano Holden , personaggio “difettoso” come il nostro musicista , che ci ammoniva a non raccontare mai niente a nessun per timore di soffrirne la mancanza, Frank, dietro quella maschera di cartapesta, ci esorta a fare l'esatto contrario. Attraverso i suoi brani, talvolta criptici, talvolta buffi, ci mostra tutto quello che vedono i suoi grandi occhi curiosi.

 

 

 

Track list:

1. Jon’s Crap Songs – Domhnall Gleeson

2. Ginger Crouton – Michael Fassbender, The Soronprfbs and Stephen Rennicks

3. Welcome To Vetno – Stephen Rennicks

4. Lay An Egg – The Soronprfbs and Stephen Rennicks

5. Frank’s Dawn Chorus – Stephen Rennicks

6. Jon Shares His Songs – Domhnall Gleeson

7. Lone Standing Tuft – Michael Fassbender and Stephen Rennicks

8. Work Begins In Earnest – Stephen Rennicks

9. Creaky Door – The Soronprfbs

10. Be Still (Don’s Song) – Scoot McNairy, Darragh O’Kelly and Stephen Rennicks

11. Idiot Shriek – Stephen Rennicks

12. The Holidaymakers – Stephen Rennicks and Evanna Lyons

13. Again – The Soronprfbs

14. Jon’s Song Changed By Frank And Clara – Michael Fassbender, Domhnall Gleeson and Stephen Rennicks

15. Secure The Galactic Perimeter – Michael Fassbender, The Soronprfbs and Stephen Rennicks

16. Broken – Michael Fassbender, The Soronprfbs and Stephen Rennicks

17. Viking Funeral – Orchestra, Karl Ronan, Stephen Rennicks

18. Just Like ‘Paris Texas’ – Stephen Rennicks

19. SXSW – Stephen Rennicks and Hugh Drumm

20. I’m Just Me – Jordyn Aurora Aquino and Stephen Rennicks

21. Frank’s Most Likeable Song…Ever – Michael Fassbender and Stephen Rennicks

22. The Music’s Shit – Stephen Rennicks

23. #findfrank – Stephen Rennicks

24. Lighthouse Keeper – Maggie Gyllenhaal, The Soronprfbs and Stephen Rennicks

25. I Love You All – Michael Fassbender, The Soronprfbs and Stephen Rennicks

26. I Love You All (Credits) – Michael Fassbender, Carla Azar and Stephen Rennicks

27. All Broken (Credits) – Michael Fassbender and Darragh O’Kelly

28. Tuft (Credits) – Stephen Rennicks and Lenny Abrahamson

29. Frank’s Cacophony – Michael Fassbender and Stephen Rennicks

30. Stop Sign – Michael Fassbender and Stephen Rennicks

31. I Love You All (Radio Mix) – Michael Fassbender, Carla Azar and Stephen Rennicks


 

 

 

 

 

 

 

 

 

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