SOUNDTRACKS – Mad Max: Fury Road, di George Miller

Junkie XL crea un’opera rock dove percussioni e chitarre elettriche sono i protagonisti di una colonna sonora chiamata a tradurre in note l’epicità della folle corsa di Mad Max: Fury Road.

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George Miller ci riporta nel futuro dispotico e post apocalittico creato oltre trent’anni fa con Interceptor e terminato nel 1985 con Mad Max- Oltre la sfera del tuono nel quale Mel Gibson dava voce e corpo al Guerriero della Strada, Max Rockatansky. Per questa nuova rivisitazione e quarto capitolo della saga la scelta di Miller è ricaduta su Tom Hardy, interprete che in questi ultimi anni ha dato spesso riprova della sua versatilità attoriale (Bronson, Locke). Nel mondo creato dal regista la civiltà umana si è sgretolata lasciando dietro di sé solo aridità e dittatura, rappresentati da Immortan Joe, tiranno a capo della Cittadella che sottomette uno stremato popolo ai limiti delle forze grazie al suo esercito di guerrieri deformi e malati ed all’egemonia sulle riserve d’acqua, bene prezioso che, al pari del carburante, costituisce l’unica via di sopravvivenza in un mondo ormai al collasso. Presentato fuori concorso all’ultima edizione del Festival di Cannes, Mad Max: Fury Road, ha messo tutti d’accordo, addetti ai lavori e semplici spettatori che hanno decretato la pellicola come la migliore di questa prima parte di anno cinematografico. A contribuire all’enorme successo del film ha senza dubbio avuto il suo peso la creazione, da parte di Miller, di un personaggio inedito e potente. Si tratta ovviamente dell’Imperatrice Furiosa (Charlize Theron), eroina punk in cerca di redenzione e determinata a salvare le Cinque Mogli, creature bellissime sfruttate da Immortan Joe per dare vita a figli sani, portandole, alla guida della sua blindocisterna, alle Terre Verdi, suo luogo di nascita e angolo di pace e prosperità dal quale era stata rapita anni prima.

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A riprodurre in note il ritmo concitato della fuga, George Miller ha chiamato all’appello

immortan joe l’olandese Junkie XL, al secolo Tom Holkenborg, compositore con all’attivo importati lavori che spaziano dalla colonna sonora de Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno, L’Uomo d’Acciaio, Divergent e il prossimo Batman vs Superman, quasi tutte pellicole musicate a quattro mani con Hans Zimmer, uno dei massimi rappresentanti contemporanei nel creare partiture per i film più disparati (La sottile linea rossa, The burning plane, 12 anni schiavo). A convincere Miller che Junkie XL fosse la persona giusta per scrivere la colonna sonora del suo Mad Max è stato il lavoro che il compositore ha realizzato per 300: L’alba di un Impero. La colonna sonora di Mad Max: Fury Road è un’opera rock dalla narrazione epica dove batteria e chitarra elettrica sono i protagonisti assoluti di questa folle corsa dei suoi protagonisti verso una libertà negata dalla tirannia di Immortan Joe. É bizzarro come i compositori delle partiture originali di due dei film più rappresentativi di questo 2015, Inherent Vice e Mad Max, abbiamo trovato ispirazione entrambi nel lavoro di Bernard Herrmann, leggendario compositore di alcune delle colonne sonore più importanti e conosciute della storia del cinema, da Vertigo a Taxi Drivers. Se da una parte Johnny Greenwood ha trovato ispirazione nel lavoro di Herrmann per ricreare le atmosfere da noir che caratterizzano le stravaganti indagini di Doc Sportello in Vizio di Forma di Paul Thomas Anderson, Junkie XL si rifà al lavoro del celebre compositore per dare alle musiche di Mad Max: Fury Road quell’epicità che contraddistingue ogni fotogramma. 
furiosaCon oltre duecento strumenti utilizzati per creare un tappeto musicale in grado di enfatizzare e riprodurre il ritmo della folle corsa di Max e Furiosa per seminare Immortan Joe le bande capitanate dal Mangiauomini di Gas Town e dal Fattore di Bullet Farm, Junkie XL ha suonato quasi tutto in solitaria con il solo aiuto del chitarrista degli Yeah Yeah Yeahs, Nick Zimmer, gruppo indie rock statunitense capitanato dall’eccentrica ed irresistibile Karen O, a sua volta protagonista di una delle colonne sonore più interessanti della passata stagione cinematografica con la sua The Moon Song, presente in Her di Spike Jonze. Geroge Miller per aiutare l’immedesimazione dei suoi interpreti ed aumentare la concitazione dell’inseguimento ha fatto ascoltare al cast le musiche composte da Junkie XL durante le riprese dando loro una maggiore consapevolezza della storia chiamati a raccontare.

 

Tra tempeste di sabbia, scontri armati, inseguimenti incessanti, uomini kinopoisk.rusani usati come sacche di sangue, donne guerriere e flashbacks persecutori, il regista premio Oscar ha inserito la musica diegetica grazie alla figura, già divenuta leggendaria, di un musicista dalla maschera deforme, sospeso con la sua chitarra lanciafiamme, davanti un muro di casse, su una delle autovetture al seguito di Immortan Joe. La partitura originale, invece, si dipana, all’interno della narrazione filmica, come punteggiatura chiamata a sottolineare ed enfatizzare il ritmo frenetico della corsa e la concitazione emotiva dei suoi protagonisti. Brani come Blood Bag e Buzzards Arrive, dove le percussioni sono il centro pulsante delle composizioni dal tempo ipnotico, e Storm is Coming, dove alla batteria si aggiungono archi e chitarre elettriche, ben esemplificano la valenza narrativa del lavoro di Junkie XL. Nella colonna sonora di Mad Max Fury Road c’è anche spazio per melodie più tenui, come dimostrano Redemption e Many Mothers, non a caso relative alle figure femminili chiave del film. La sete di redenzione di Furiosa ed il tema dedicato alle “Molte Madri” sono trasposte nelle note malinconiche degli strumenti ad arco, accompagnati dalle timide entrate del piano, dove l’eco delle composizioni di Bernard Herrmann si fa ben palpabile, mostrando la capacità di Junkie XL di creare un’ opera musicale, sfaccettata e complessa, che riflette alla perfezione le tante componenti emotive che attraversano i protagonisti del film, nonostante l’asciuttezza del copione, unendo la tradizione (Herrmann) ad un approccio contemporaneo ed innovativo.

 

Track listing:

1. Survive

2. Escape

3. Immortan’s Citadel

4. Blood Bag

5. Spikey Cars

6. Storm Is Coming

7. We Are Not Things

8. Water

9. The Rig

10. Brothers In Arms

11. The Bog 

12. Redemption

13. Many Mothers

14. Claw Trucks

15. Chapter Doof (Extended Version)

16. My Name Is Max (Extended Version)

 

 

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