Spike Lee contro i “bianchi”
Il regista se la prende con gli “hipster”
Il regista di colore Spike Lee (Inside Man, La 25° ora), in un discorso colorito da un buon numero di parolacce, ha denunciato la metamorfosi del suo quartiere, Fort Greene, invaso da coppie "hipster" che – per sua stessa ammissione -, hanno cambiato la zona in meglio.
A esempio, la mattina il parco "assomiglia adesso al Westminster Dog Show”, il concorso newyorchese per i cani più belli d'America, mentre "i f**** hipster hanno complottato per cambiare i nomi di quartieri come il South Bronx (SoBro) o Bushwick, (East Williamsburg)". (e.c.)
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